epifenoumena
Epifenoumena epieventux o epievento è epinoumena.
Epifenoumena è epinoumena "epifenoumeno" è epinoumena da sé fenoumena" . Già vi è epinoumenax Metaepifenoumena esserepifenoumena è Epinoumena Evento eventoEpifenoumena evento è Epifenoumenaevento Dell'èSserCI è Epifenoumena dell nulla eventux Epifenoumevento eventùx essereventità epifenoumena pensante evento epifenoumenaparLanteventux evento dal nulla eventuxpArlantepifenoumena.
Epifenoumena epiontologia'eventoParlantepifenoumena crea epifenoumena in sé'ultimoEpifenoumena dell'essere. D'esserEpifenoumena eventux eventEpifenoumena epievento. L'Epifenoumena" è esserevento eventoParlante: EventEpifenoumena ParlAnte evento esserEpifenoumena epievento evento è Epifenoumena interevento evento" dell'essere Epifenoumena " è eventux intereventEpifenoumena esserevento epievento è evento Epifenoumena Eventux Evento Epifenoumena Eventux Evento è Parlante epievento esserevenTux epiexstasix evento evento è Epifenoumena evento.
L'evento è Epifenoumena epievento evento è evento epiesserci c'è essere è epinoumenaparlanteventità esserepifenoumena l'epifenoumenaexstasix epifenoumenaparlanteventità senzaperché in sé epifenomenaparlanteventux epifenoumevento epifenoumenadell'Essere. La Si è dall'esserE più "creativontology "crea"gestellparlante è creativa "gestellpoetante è ""gestellpensante della Crisi della ragione o ""gestellparlante dell'ontologia""parlante. Evento""gestellparlante'è Crisi della ragionex senzaperché Kata""gestellparlantevento oltre la fondazione della metafisica è eventontologia ""gestellpensante" epiontologica
Kataontologica. Vi è exstasix""parlante lì al di là della fondazione della metafisica Kataparlante in sé già'ultima"""gestellparlante" dell'essere ontologia""gestellparlante È in sé ""gestellparlante dall'essereParlantepensante senzaperché è ""gestellparlante dell'esserci" Ontofisica G""estellparlante'ontologica già'epieventità già spaziotempora è di per sé dà Exstasix dà G""estellparlante è di per sé È dello spaziotempora'ultimaepispaziotemporA. G""estellparlante dello spaziotempora
è di per sé spaziotempora spaziotempora"nulla" è Epifenoumena. Lo spazio è Epifenoumena"spaziotemporAParlante spaziotempora è Epifenoumena là IN sé crea'intereveNtO spaziotempora interspaziotempo di per sé è Epinoumena di per sé. L'Epifenoumena in sé è evento eventessere Già Epifenoumenaparlante. L ' "Epifenoumena" è senza fondamento in sé parlantE è l'esserEvEntoparLante'ultimEpifenoumena è Già In "sé" è Epinoumena In"sé" " È epi"Creodo in sé." Essere" è EpifenoumenaParlante nel pensare è evento in sé già è "pensante "pensare" è Epifenoumena del pensiero evento già in sé esserEpifenoumena di per sé "'interevento È
D'Epinoumena dà è già è in sé è di per sé esserEpinoumena: "La ragione umana è
per sua natura, architettonica. Questo per dire, riguarda tutta la nostra
conoscenza come appartenente ad un possibile sistema. "^^
Il carattere intuitivo inerente al pensiero puro non lo fa
appare così strano per noi se si considera che l'intuizione pura
zioni, spazio e tempo, sono altrettanto "intuitivo" (il più a lungo
"Intuitivo" si intende "percepibile da organi di senso")
come le categorie, purché li si capisce bene,
vale a dire ,, schemi come pura. La necessità che si manifesta in
l'ob-soggettiviz- zazione di un orizzonte di ob-soggettività non può che essere en-
contrastata come quella che vincola, se l'essere che En-
contatori è libero di accettare come tale. Nella misura in cui implica la libertà
38. VBER die Fortschritte der Metaphysik, op. cit., VIII, p. 249.
39. A 474, B 502, NKS, pag. 429.
161
porsi in una necessità che è auto-imposto, è
inerente l'essenza della conoscenza pura, theoret- puro
motivo iCal. La comprensione e la ragione non sono liberi perché
essi hanno il carattere di spontaneità, ma perché questo spon-
taneity è una spontaneità ricettivo, vale a dire, è nell'immaginazione trascendentale
nazione.
Come la riduzione della pura intuizione e pensiero puro di transizio-
immaginazione scendental è compiuto, ci rendiamo conto che
da questa riduzione l'immaginazione trascendentale si manifesta
sempre più come possibilità strutturale di trascendenza - come
ciò che rende la trascendenza come l'essenza del sé finita
possibile. Così, l'immaginazione non solo cessa di essere empiricamente
cal facoltà dell'anima, e uno che è rilevabile in quanto tale;
è anche privo di tale restrizione, che finora ha limitato
sua essenza di essere solo la fonte della facoltà teorica.
E così ora dobbiamo azzardare l'ultimo passo nella rivelazione di
il "originaHty base" del terreno estabhshed.
§ 30. L'immaginazione e trascendentale
ragion pratica
Nella Critica della ragion pura, Kant dichiara: "Con 'la
pratico 'intendo tutto ciò che è possibile attraverso free-
dom. "^ ° Tuttavia, in quanto la possibilità di teorica
motivo dipende libertà, è in sé, come teoriche,
pratico. Ma se la ragione finita è ricettivo anche nella sua spontaneità
e, quindi, nasce dalla fantasia trascendente, allora
ragione pratica deve basarsi anche su quest'ultimo. comunque, il
origine della ragione pratica non può essere "dedotta" mediante
tali argomenti, non importa quanto suono che possono sembrare,
ma richiede una rivelazione esplicita attraverso una delucidazione
l'essenza del "self pratico."
Secondo quanto è stato detto riguardo l'ego
40. A 800, B 828, NKS, pag. 632.
162
pura appercezione, l'essenza del sé sta nel "self-con-
coscienza ". Tuttavia, la modalità secondo cui il sé
esiste e la forma in cui essa esiste in questa "coscienza"
è determinato attraverso la "Essere" del sé. Il sé è
sempre palese a se stesso, e questo è ciò che overtness è solo
in quanto co-determina l'essere del sé. Ora, per
esaminare il sé pratico rispetto alla base della sua sibilità
bilità, è necessario prima di tutto per dehmit questa autocoscienza
il che rende l'auto qua sé possibile. Nel considerare questa
pratico, vale a dire, morale, autocoscienza, si deve cercare di determinare
minare il rispetto in cui la sua struttura essenziale rimanda
alla fantasia trascendentale, come la sua origine.
L'io morale, l'auto, la vera essenza dell'uomo, Kant anche
termini della persona. In che cosa consiste l'essenza della personalità
della persona consistere? "Personalità sé... L'idea di
la legge morale e il rispetto che è inseparabile da essa. "^^
Il rispetto è "sensibilità" per la legge, ciò che ci rende
capace di rispondere ad esso come una legge morale. Se rispetto costitui-
tuisce l'essenza della persona come il sé morale, allora secondo
di quanto è stato detto, deve essere un modo di auto-coscienza.
In che modo è tale?
Può rispettare funzione di un modo di coscienza di sé quando,
secondo il proprio designazione di Kant, si tratta di un "sentimento"? Il
sentimenti come stati efficaci di piacere o dispiacere appartengono
alla sensibilità. Ma dal momento che quest'ultimo non è necessariamente determinata
da membri del corpo, resta aperta la possibilità di una pura
sensazione, uno che non è necessariamente determinata dalla affetto
zioni ma "prodotti dal soggetto stesso." ^^ È necessario,
Pertanto, per esaminare l'essenza del sentimento in generale. Il
delucidazione di questa essenza ci permetterà di decidere in che modo
41. La religione nei limiti della semplice ragione, trans. Theodore
M. Greene e Hoyt Hudson (Chicago, 1934), p. 22F.
42. Principi fondamentali della metafisica dei costumi, trans.
Thomas Abbott (New York, 1949), p. 19.
163
"Sensazione" in generale, e con esso rispetto come sensazione pura,
può costituire una modalità di auto -consciousness.
Anche nei sentimenti "inferiori" di piacere, un fondamentale
stracture che è caratteristica si rivela. Il piacere non è solo
piacere in qualcosa, ma anche uno stato di godimento - un modo in
che un uomo sperimenta la gioia, in cui egli è felice. Così, in
ogni ragionevole (nel senso stretto del termine) e non
sensazione sensibile, la seguente struttura si trova: sensazione
è un sentimento-per. ,. e come tale è anche un modo di sentirsi one
se stesso. La modalità secondo cui questa sensazione rende il
auto manifesto, vale a dire, lascia che sia, è sempre ed essenzialmente co-determinazione
estratto dalla natura dell'oggetto per cui il soggetto
sentendosi sperimenta un sentimento. Come è tale struttura
realizzato nel rispetto e perché è quest'ultimo un sentimento puro?
Kant presenta l'analisi di rispetto nella Critica della
unica ragione pratica. * ^ La seguente interpretazione WIU affare
con gli elementi essenziali di questa analisi.
Come tale, il rispetto è rispetto per. . . la legge morale. lo fa
non servono come criterio per giudicare le nostre azioni, e
esso non prima viene visualizzata dopo un atto morale è stata effettuata -
forse come un modo di adottare un atteggiamento verso questo atto. Sopra
Al contrario, il rispetto per la legge morale prima costituisce la
possibilità di un tale atto. Rispetto per . . . è il modo in cui
la legge diventa la prima accessibile a noi. Ne consegue, quindi, che
questo sentimento di rispetto non lo fa, come Kant lo esprime, servire
come "base" della legge. La legge non è quello che è perché è
abbiamo un sentimento di rispetto per esso, ma al contrario: questa sensazione
del rispetto della legge e, di conseguenza, il modo in cui la legge
si manifesta attraverso di essa, determina il modo in cui
la legge è in quanto tale, in grado di influenzare noi.
Sensazione sta avendo feeUng per. . . in modo che l'ego, che
sperimenta questa sensazione allo stesso tempo si sente. Accordo-
43. Critica della ragion pratica, trans. LW Beck (Chicago,
1949), p. 180ff.
164
guenza, nel rispetto della legge, l'ego che sperimenta questo
il rispetto deve anche, in un certo senso, manifestarsi a se stesso.
Questa manifestazione è né successiva [agli atti], né è
E 'qualcosa che avviene solo occasionalmente. Rispetto per
la legge - questo modo specifico di fare la legge manifesta come
base della determinazione dell'azione - è di per sé una rivelazione di
me stesso come il sé che agisce. Ciò per cui il rispetto è
il rispetto, la legge morale, la ragione come libero dà a se stesso. Rispetto
per la legge è il rispetto per se stessi come quel sé che non lascia
a sua volta essere determinato da presunzione e l'amore di sé. Rispetto, in
la sua specifica modalità di manifestazione, ha riferimento alla persona.
"Il rispetto è sempre diretta verso le persone, mai le cose." * ^
In avere rispetto per la legge, a mio avviso ad essa. Questo specifico
sentimento per. . . che è caratteristica di rispetto è un sub
missione. In avere rispetto per la legge, mi sottometto a me stesso. io
Sono me stesso in questo atto di sottoporre a me stesso. Che cosa, o più
precisione chi, è il sé che si manifesta a me stesso in questo sentimento
di rispetto?
Nel presentare la legge, mi sottometto a me stesso in quanto puro
ragionare. Nel presentare a me stesso, mi alzo a me stesso come un
libera di essere in grado di auto-determinazione. Questo innalzamento del sé
presentando al sé rivela l'ego nella sua "dignità". negativo
relativamente espresso: ad avere rispetto per la legge che io do a
me stesso come un essere libero, non sono in grado a disprezzare me stesso. con-
conseguenza, il rispetto è che la modalità di essere-come-sé dell'ego
che impedisce a quest'ultimo di "rifiutare l'eroe nella sua anima."
Il rispetto è il modo di essere responsabile per l'essere del
se stesso; è l'autentico essere-come-sé.
La proiezione del sé, secondo, sul totale, fon-
possibilità mentale dell'esistenza autentica, questa possibilità di essere
data dalla legge, è l'essenza del sé, vale a dire, la ragione pratica.
L'interpretazione precedente del sentimento di rispetto non
rivela solo fino a che punto questo sentimento costituisce pratica
44. Ibid., P. 186.
165
ragione, ma rende anche evidente che il concetto di sensazione
il senso di una facoltà empirica dell'anima viene eliminato e
sostituito da un trascendente, struttura fondamentale del
trascendenza del sé morale. L'espressione deve "sentire"
essere inteso in questo senso ontologico-metafisica se siamo
rendere giustizia a ciò che Kant intende con la sua caratterizzazione di
rispetto come un "sentimento morale" e come il "sentimento della mia esistente
za. "Non ci sono ulteriori passi sono ora tenuti in modo da vedere che
questa struttura essenziale di rispetto consente alla natura primordiale
della fantasia trascendente apparire come è in sé.
L'auto-sottomissione, resa immediata per ... è pura
ricettività; la libera auto-imposizione della legge è pura spontaneità.
Di per sé, i due sono in origine uno. Inoltre, solo
comprende che l'origine della ragione pratica è di essere
trovato nella immaginazione trascendentale siamo in grado di comprendere
basamento perchè è che nel sentimento di rispetto né la legge
né l'auto attiva è oggettivamente arrestato, ma che entrambi
sono realizzati in esso manifesta in modo più originale, e unthematic
modo non oggettiva come dovere e l'azione, e formano il non riflettente,
modalità attiva di bemg-as-sé.
§ 31. L'originalità di base del terreno di fondazione
e Recoil di Kant da Trascendentale
Immaginazione
Il "principio supremo di tutti i giudizi sintetici" delimita
l'essenza completa della trascendenza della conoscenza pura.
L'immaginazione trascendentale si manifesta come l'essenziale
terra di questa essenza. L'interpretazione più primordiale
l'essenza di questa terra essenziale che è stato dato in precedenza
prima rivela il vero significato del principio più alto. Questo
Principio parla della costituzione essenziale degli esseri umani
in generale in quanto è definito come pura ragione finita.
Questa costituzione fondamentale della essenza dell'uomo, "radicata"
166
nel ? immaginazione ranscendental, è il "sconosciuto", di cui
Kant deve aver avuto un presagio quando ha parlato di "radice
a noi sconosciuta ", per l'ignoto non è quello di cui abbiamo
so assolutamente nulla, ma quello di cui la conoscenza
ci rende disagio. Tuttavia, Kant non ha effettuato la del Litorale
comporre l'interpretazione della fantasia trascendente; infatti,
egli non ha nemmeno fatto il tentativo, nonostante le chiare indicazioni
egli ci ha dato riguardante tali analitica.
Kant si ritrasse da questa radice sconosciuta.
Nella seconda edizione della Critica della ragion pura della
immaginazione trascendente, come è stato descritto nella vigorosa
la lingua della prima edizione, ^^ è spinta da parte e trasformato
- ^ A vantaggio della comprensione. Ma allo stesso tempo,
Non se vuole annullare l'intera posa della fondazione, Kant
la seconda edizione deve sostenere tutto che nel primo costituisce
la funzione trascendente della fantasia rispetto al
l'istituzione della fondazione.
Non possiamo discutere qui il senso in cui l'imaging pura
inazione riappare nella Critica del giudizio o se, in
particolare, riappare in che specifica relazione alla posa
della fondazione della metafisica che è stato descritto in precedenza.
Kant inizia cancellando nella seconda edizione i due
passaggi principali nella precedente edizione, che specificamente
presentare l'immaginazione come una terza facoltà fondamentale accanto
sensibilità e la comprensione. Il primo passaggio ^^ è ri-
posto da una discussione critica delle analisi da Locke e
Hume della comprensione, proprio come se Kant - sebbene missione
takenly - guardato la sua concezione nella prima edizione come
essendo ancora troppo vicino al empirica.
Il secondo passaggio ^^ scompare a causa della rielaborazione
della deduzione trascendentale nel suo complesso.
45. Vedi sopra, §§24 e 25.
46. ??A 94, NKS, p. 127.
47. A 115, NKS, p. 141.
167
Infatti, anche il passaggio nella prima edizione della Critica
della ragion pura Kant in cui prima ha introdotto l'immaginazione
come una "funzione indispensabile dell'anima," ^^ ha poi modificato,
anche se solo in copia dell'autore, in un modo che è altamente
significativo. * ^ Al posto di "funzione dell'anima", ha sostituito
"Funzione della comprensione". Pertanto, la sintesi è puro
assegnato alla comprensione pura. L'immaginazione è puro
non è più indispensabile come una facoltà a sé stante. Così la
la possibilità di rendere la base essenziale di conoscenza ontologica
bordo è apparentemente eliminata, sebbene il capitolo
schematismo, in cui questa tesi è presentata con sufficiente chiarezza,
rimane inalterato nella seconda edizione.
Tuttavia, l'immaginazione trascendentale non è prima rivelata
come centro formativo della conoscenza pura nel capitolo
schematismo (la quarta tappa); è già rivelato come tale
nella deduzione trascendentale (terza fase). Se nel
seconda edizione, di conseguenza, la fantasia trascendente è quello
essere messo da parte, in quanto la sua funzione centrale come un elemento fondamentale
facoltà è interessato, quindi la deduzione trascendentale deve
prima essere completamente rielaborato. L'immaginazione trascendentale
è l'ignoto inquietante che supphes il motivo per il
nuova concezione della deduzione trascendentale. Attraverso questo
movente anche, l'obiettivo del nuovo trattamento del tra-
detrazione scendental diventa il primo visibile. ^^ Questo obiettivo
prima fornisce la guida corretta per una più penetrante inter-
interpretazione della rielaborazione in questione. Tale interpretazione
non può essere presentato qui. Dobbiamo essere soddisfatti per indicare la
cambiare in posizione rispetto alla fantasia trascendente.
La sostituzione, già citata, dell'espressione funzione "
della comprensione "per" la funzione dell'anima "caratterizza
nuova posizione di Kant per quanto riguarda l'imaging trascendente
48. A 78, B 103, NKS, pag. 112.
49. Cf.Nachtrdge.XLI.
50. Cfr sotto, p. 172.
168
inazione. Non è più una "funzione", nel senso di un nomo
facoltà mous, ma ora è un "funzione" solo nel senso di un
il funzionamento della facoltà di comprensione. Mentre nella prima
edizione, tutte sintesi, cioè, la sintesi in quanto tali, nasce dalla
immaginazione come una facoltà, non riducibile né alla sensibilità o
comprensione, nella seconda edizione comprensione sola
assume il ruolo di origine per tutti sintesi.
All'inizio della deduzione trascendentale come
presentato nella seconda edizione, Kant afferma che "sintesi"
"È un atto di spontaneità della facoltà di rappresentanza...
[Che] ... per distinguerlo da sensibilità, deve essere entitied
comprensione ". ^^ Si dovrebbe notare qui l'espressione neutra
sione "facoltà di rappresentazione."
"Sintesi" è, in generale, il nome dato a un "atto di comprensione
in piedi. "^ 2 La" Facoltà di combinare a priori "è la" comprensione
in piedi. "^ 2 Questo è il motivo per Kant ora parla della" sintesi pura
di comprensione. "^ *
Tuttavia, Kant non è contenuto solo implicitamente ad attribuire
la funzione di sintesi alla comprensione; egli afferma anche
esplicitamente che "la sintesi trascendentale ... è un'azione
della comprensione sulla sensibilità. "^^" La trascendente
atto di immaginazione "è concepito come" l'influenza sintetico
della comprensione sul senso interiore. "^^
Ma non questo passaggio anche indicare che, a dispetto di Tut-
cosa, l'immaginazione trascendentale viene mantenuta? Certamente,
per la sua completa eliminazione nella seconda edizione avrebbe
stato troppo strano, tanto più che la "funzione" del
immaginazione resta indispensabile per la problematica. Di Più-
51. B 130, NKS, pag. 151.
52. Ibid.
53. B 135, NKS, pag. 154.
54. B 140, 153; NKS, pp. 158, 166.
55. B 152, NKS, pag. 165.
56. B 154, NKS, pag. 167.
169
sopra, il termine continua a capire in quelle parti di unreworked
la Critica della ragion pura, che vengono prima e dopo la
deduzione trascendentale.
Tuttavia, nella seconda edizione del imaging trascendente
inazione è presente solo di nome. "E 'uno e lo stesso spon-
taneity, che in un caso, sotto il titolo di immaginazione,
e nell'altro caso, sotto il titolo di comprensione, porta
combinazione nel collettore di intuizione ". ^^ immaginazione
è ora solo il nome della sintesi empirica, cioè, il sin-
tesi come relativi al intuizione. Questa sintesi, i passaggi
cit mostrano abbastanza chiaramente, appartiene ancora sintesi qua
alla comprensione. "Sintesi" è chiamato "immaginazione" solo
nella misura in cui si riferisce l'intuizione; fondamentalmente, tuttavia, è
[Prodotto della] comprensione. ^^
L'immaginazione trascendentale non funziona più come un
autonoma facoltà fondamentale, mediando tra la sensibilità
e comprendere nella loro possibile l'unità. Questo intermedio
facoltà scompare e solo due fonti fondamentali della
mente vengono conservati. La funzione del imaging trascendente
ination viene trasferito alla comprensione. E quando, nel
seconda edizione, Kant fornisce un nome proprio, a quanto pare
descrittiva, per la fantasia, vale a dire, la sintesi speciosa, ^^
egli mostra con questa espressione che l'immaginazione trascendentale
ha perso il suo ex autonomia. Riceve questo nome solo perché
in essa comprensione si riferisce alla sensibilità e senza questa
riferimento sarebbe intellectualis di sintesi.
Ma perché Kant rinculo dalla fantasia trascendente?
Ha forse non riescono a vedere la possibilità di una più primordiale
la posa della fondazione? Al contrario, la prefazione
prima edizione definisce il compito di una tale posa della fondazione
con grande chiarezza. In essa Kant distingue due "lati" del
57. B 162, NKS, pag. 171f.
58. B 151, NKS, pag. 164.
59. Ibid.
170
deduzione trascendentale, una "oggettiva", l'altro "sub-
proiettiva. "^"
Questo imphes, se uno tiene l'interpretazione precedente
della deduzione trascendentale, che questa deduzione pose
la questione della possibilità intrinseca di trascendenza e
per la sua risposta rivela l'orizzonte di obiettività. Le analisi
dell'oggettività dei possibili oggetti è il lato "oggettiva" di
la deduzione.
L'obiettività è formata nel sé -orienting atto di ob-jectifi-
cazione. La questione di sapere quali facoltà sono coinvolti
in questo atto e in quali condizioni è possibile è la questione
zione della soggettività del trascendente soggetto in quanto tale.
E 'il lato "soggettivo" della deduzione.
Per Kant, ciò che conta è soprattutto la rivelazione di tra-
scendence al fine quindi di chiarire l'essenza del trascendente
(Ontologica) conoscenza. Questo è il motivo per cui, dice l'obiettivo
deduzione: "E 'quindi essenziale per i miei scopi L'altro.
cerca di indagare la comprensione pura in sé, la sua possibilità,
e le facoltà cognitive su cui poggia, e così offerte
con esso nel suo aspetto personale. Anche se quest'ultima esposizione
è di grande importanza per il mio scopo principale, non forma
una parte essenziale di esso. Per il capo della domanda è sempre semplicemente
questo: cosa e quanto può la comprensione e la ragione
sapere oltre a tutta l'esperienza? Non - come è la facoltà di
il pensiero stesso possibile? "^^
La deduzione trascendentale è di per sé oggettivo-soggettivo
e in uno stesso brano. Per questa deduzione è l'Apocalisse
lamento di trascendenza che prima produce l'essenziale
orientamento della soggettività finita verso aU obiettività. Il
lato soggettivo della detrazione, quindi, non può mai mancare;
tuttavia, la sua elaborazione esplicita potrebbe essere differito. Se Kant
ha deciso una tale corso, è in grado di farlo solo perché
60. Un XVIff., NKS, p. 1 Iff.
61. Un XVII, NKS, p. 12.
171
della sua chiara visione l'essenza di una tale elaborazione di
il lato personale di posa della fondazione della metaphys-
ICS.
Nella descrizione della deduzione trascendentale citata
sopra,. si afferma cleariy che la detrazione deve portare a
"le facoltà cognitive", "su cui [la comprensione] riposa."
Inoltre, Kant vede molto chiaramente che questa regressione a
l'origine non può essere un accertamento che è psicologicamente
e empurically esplicativo e che "ipoteticamente" postulati
un terreno. Ora, questo compito di una rivelazione trascendente della
essenza della soggettività del soggetto (il "de- soggettivo
produzione ") non è introdotto nella prefazione come un ripensamento.
Al contrario, anche nella preparazione della deduzione, Kant
parla di un "impresa mai tentata", che è
necessariamente velata in "oscurità". Egli non ha intenzione di dare
una teoria "elaborata" della soggettività, anche se la "detrazione
delle categorie "" costringe "di entrare" profondamente nella prima
motivi di possibihty della nostra conoscenza in generale. "^^
Così, Kant era a conoscenza della possibilità e la necessità
di una posa più primordiale della fondazione, ma è formata
nessuna parte del suo scopo immediato. Tuttavia, questo non può giustificare
la eUmination della fantasia trascendente, poiché è
quest'ultima che forma l'unità e ob-soggettività del trascendente
denza. L'immaginazione trascendentale si deve aver fornito
il motivo che ha portato Kant di allontanarsi da esso come un nomo
MoU e trascendente facoltà fondamentale.
Non aver effettuato la deduzione soggettiva, con- Kant
continuato a essere guidati da nozioni di composizione e carat-
acterization della soggettività del soggetto fornita da tra-
l'antropologia e la psicologia dizionale. Per queste discipline,
il imagmation era una facoltà inferiore all'interno sensibilità. Infatti,
il risultato della deduzione trascendentale e la dottrina della
schematismo, vale a dire, l'intuizione l'essenza trascendentale
62. A 98, NKS, p. 131.
172
pura immaginazione che essi forniscono, non era di per sé sufficiente
per consentire la soggettività del soggetto nel suo complesso da vedere
in una nuova effettuato l 'acquisto.
Come può la sensibilità come una facoltà più bassa può dire che detennine
l'essenza della ragione? Non tutto cadere in confusione
se minore è messo al posto del più alto? Che cosa è per accadere
la tradizione onorata secondo la quale, nel lungo ria
Tory della metafisica, il rapporto ei loghi hanno rivendicato la
ruolo centrale? Può il primato della logica di scomparire? Può il
architettonico della posa della fondazione della metafisica,
vale a dire, la sua divisione in estetica trascendentale e logica, essere
preservata se il tema di quest'ultimo è fondamentalmente la trascendente
i
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