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exstasiabdux
Alienexstasiabdux poeta cretesi sono sempre bugiardi, male bestie, ventri pigri. In altri luoghi, anche, la lettera di un gruppo di sei di Menandro (1 Cor 15, 33).:
comunicazioni Male corrotti buone maniere. E ad Atene in tribunale Martedì sostenendo le chiamate dei testimoni aratum. " 'Poiché siamo anche sua progenie (At. 17, 28)." Padre, questo è il maestro del esercito cristiano, l'invincibile e come un avvocato per la causa di Cristo, si trasforma abilmente un'iscrizione caso nella prova della fede (ibid., 23 e segg.). Per che aveva imparato dal vero David di strappare la spada dalle mani dei loro nemici, e la sua lama per tagliare la testa di Golia arrogante. Leggano nella copia di una donna prigioniera aveva la testa rasata, le sopracciglia e tutti i capelli tagliati fuori, e le unghie del corpo, e quindi dovrebbe avere il matrimonio (Dt. 21, 12 e segg.). Che meraviglia, allora, se per il bene del mondo, e io sono la saggezza del eloquenza e la bellezza, dei membri della congruità di un prigioniero Israele e la mia serva, voglio fare? Se c'è qualcosa in lei che è morto è quello di dire, di idolatria, di piacere, di errori, di lussuria, o lussuria, o io mozzo, e l'oro puro miscela, e per il corpo, dalle cose-in-law, nato nel Signore. Item [(39) Patrol., Ibid., Col. 666.]: Cipriano, un uomo di eloquenza, del tuono, e per il suo martirio, lui che ha formato la narrazione non abbaia, è il motivo per cui l'uso della testimonianza dei profeti e degli apostoli, ha scritto contro il Demetrianum, che è fabbricato e di diventare parti, e non invece dei filosofi e poeti, dei quali non vanno contro l'autorità di come un pagano era in grado di [(40) Patrol., ibid.]? Articolo: Giuseppe contro Apione di Alessandria, i due-scrive i suoi libri, egli porta in avanti, e così grande nel mondo, per farmi meraviglia come un ebreo fin dalla prima infanzia le sacre scritture hanno esaminato il intera libreria dei greci. Item [(41) Patrol., Ibid., Col. 667, 668.]: Non ci sono ancora esistente anche in Africa, il libro, e di Teodorico, il Giuliano, e gli uomini di segni e prodigi, e delle virtù apostoliche; e Dionigi, vescovo di Alessandria, Anatolio, troppo, Pamphilii, Pierii, Luciani, Malchion, patrono di Eusebio vescovo di Cesarea, ecc, che sono tutti nelle dottrine dei filosofi e dei detti del [spesso si intrecciano in], al fine di sapere che cosa si dovrebbe essere in queste cose che per ammirare la maggior parte, l'istruzione [del mondo ] un analfabeta. Lo stesso per guardare il prete, [(42) Patrol., Ibid., Col. 662, 663.]: il presente, anche, lo stesso non è presente, voglio dire che ho parlato, come avevo letto Origene, o leggere, o Apollinare da pesca, o altri esperti, di cui in alcuni libri della Chiesa non riceve, perché molti del mio lavoro è quello di leggere e studiare è, come è evidente da molte cose che io cogliere i fiori, per provare tutte le cose rispetto a ciò che essi sono buoni, in modo da rendere la vostra scelta. Faccio un presupposto nelle mani di molte, molte, molte cose che potremmo essere, come è scritto: "Tutti voi lettura, voi ciò che è bene tenere (Ts. 5, 21)." Quindi un po 'sorpreso che si voleva me per lanciare gli insegnamenti di Origene. Che cosa è che per me, un eretico Origene, che nella maggior parte dei casi non nego che è un eretico? Aveva torto circa la risurrezione del corpo, lo stato delle anime e la conversione del diavolo, e che è ancora di più, ha testimoniato al Figlio, e dello Spirito Santo è quella di essere nel commento dei serafini di Isaia. Item [(43) Patrol., Ibid., Col. 663. Nessuno dei due è quello che dovrebbe ricevere i propri prodotti, che un male, troppo, dovremmo essere costretti a ricevere. Se, quindi, il bene di essere portato via in cattività, e il male tagliato fuori, o il silenzio, o correggere, si deve, io sono, è vero, in latino i beni della fede, e lo hanno non si conoscono le cose cattive? Se questo è un reato, viene accusato di Hilary confessore, perché ha tradotto questo libro dei Salmi dall'interpretazione e homelias nel lavoro. Eusebio di Vercelli, per essere in difetto, l'uomo, fatto gli eretici, i quali, di tutti noi la parola dei commenti ai salmi, anche se eretica loro.
Questo, infatti, e scrivendo contro l'oppressione della loro azione, scrittori cattolici riprovevoli, che sostengono che a causa di questo, la testimonianza degli infedeli, ha detto, che nei suoi scritti, per inserire il colpevole, è quello di dare alle autorità, l'autorità di cui sono degni, no, lui può sfuggire alla verità attraverso il luogo sacro dei miscredenti, e, come si dice. Sapevo che la maggior parte separare i chicchi dalla pula, e, talvolta, altra perla preziosa nel letamaio di rilevare che nel paese come un gioiello saggio orafa può risolvere. Ha tenuto il suo più certo, e non essere contaminato dai doni di Dio, per essere in grado di, da ogni male, neppure i sacramenti divini del contratto degli empi è quello di essere contaminato da, o con i non credenti, che battezzo nel nome della Trinità, o il peggio di chi predica la parola del divino, o le profezie che parlano, a volte non funzionano miracoli. Per qualunque sia la dimensione che sono buone, è necessario che, da Dio, e non contaminarla, può essere di qualsiasi del male. Di conseguenza, né il profeta Balaam, un gentile né disapprovato Arioli autorità sacra, che frutti successivamente saggi delle nazioni di aver creduto che il nuovo re cercherà immediatamente una nuova stella apparve; Virgilio, o da inserire nelle previsioni delle profezie dei santi, il medico spirituale, Agostino della Sibilla, e aveva paura, e partecipando alle parole dell'Apostolo: e che nessun uomo può dire che il Signore Gesù, ma dallo Spirito Santo (. Cor 12, 3), e per lodare la profezia di Caifa, temeva che l'evangelista, dicendo: E questo parlò egli non di se stesso ha detto: ma essendo sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò (Gv 11, 51).. Le testimonianze del Vangelo dei demoni non è passato sotto silenzio, quando si tratta di loro espulsione, quando il Signore viene, che egli era Gesù Cristo, il Figlio di Dio, o di rendere grazie, e chiamando fuori. Naturalmente, tutta la virtù di, o di essere nato, e che è, di colui che muore, o quando si alzò di nuovo, e del taumaturgo o colui che ascende, è anche se le cose senza senso in un certo senso, di aver pensato, in modo che per lui da tenere a modo suo, con la testimonianza del beato Gregorio, augelorum, infatti, e in una sola volta all'inizio della Sua apparizione nella stella, il sole, e nella loro morte, tuttavia, è oscurata da, o le rocce, e il tempio si squarciò, e le tombe dei santi, aprendo la loro ascesa dai morti, e molte delle cose che appaiono, ci fu un terremoto con la visione di angeli, nella risurrezione, nella sua ascensione di sposarlo a prenderlo. E non cessa di proclamare la saggezza di tutti gli uomini della decorazione di suo e anche per il potere di predicare, e lodare a modo loro, e raccomandare che, per il fatto della sua meravigliosa composizione e la disposizione. Così l'Apostolo dice: Le cose invisibili, ha detto, per le cose che sono fatti di lui dalla creazione del mondo si vedono chiaramente, essere capito. La sua eterna potenza e divinità, ecc (Rom. 1, 20) Per questo il salmista in lode delle creature, anche, di applaudens insensibili, invita tutti insieme a lode delle creature di Dio, per così dire, aveva fondato le lodi di Dio, fuori tutto il meglio da noi può essere, per noi, nel mondo, che ha creato tutte le cose. Dove e dal punto più alto del cielo, e cominciò la festa, anche agli angeli, e tutti gli abissi, e serpenti, draghi, e piantò la lode del divino, quando ha detto: Lodate il Signore dalla terra, draghi e voi tutti abissi (Sal 148:. 7). E ancora: i serpenti e gli uccelli piumati: (ibid., 10). Egli non un rettile, passò oltre, dicendo: I cieli e la terra lui, il mare lode, e tutti che si muovono in loro (Sal 68, 35)..
Leggiamo anche nella vita di Paolo, l'eremita beati, dagli scritti di Girolamo, un satiro apparve al beato Antonio, ha detto che la venuta del Salvatore, e protestato che il sant'uomo: sono stato mandato a me, del gregge; Vi preghiamo in nostro favore al Dio comune, che si sa di essere venuto nella salvezza del mondo, e la sua voce va per tutto quel paese. I frutti infatti dei Satiri, vale a dire la confessione e la testimonianza di Cristo, è il viaggiatore età, colpito e se ne rallegrò, che anche i mostri del Cristo predicato, e con la cecità, ed erano molto dispiaciuto con l'hard-ad Alessandria, e subito il terreno con il suo staff, ha detto: Guai a voi, Alessandria, che sono venerato come il Dio delle meraviglie. Che ne dici ora? Bestie parlano di Cristo. Come se a piangere, dicendo; Schiaccerà la sfacciataggine almeno confessione di mostri. E tanto più notevole, forse, la potenza di Dio per la gloria della confessione di uno, che, in proporzione, come un miracolo più grande è quello di essere insegnato la verità di tale affermazione, sembra che il maggiore, nella misura in cui è più lontana dalla insegnamento di uomini, e il suggerimento dello Spirito Santo, da imputare al tutto. Quindi, le parole di asino Balaam s ', e neppure le voci dei battezzati o diventare di un Signore trasfigurato della legge nell'aria, qualcosa che si trovava da, quando hanno dichiarato tutti, per la fede di coloro che ascoltano la mossa in modo molto più semplice, quanto più degno di ammirazione per tutto il giorno. Si dice dei filosofi, tuttavia, e alcuni popoli del non credente, che è, del nostro nemico della fede, e chiaro per mostrare. Quanto più essi erano di fronte alla nostra fede per quello che è, e ancora meno in lode della sua da trovare, un sospetto, un nemico, e che la sua testimonianza è più probabile che nella lode di amici di ciascuno, così come d'altra parte, per la carica. Perciò anche un certo Giuseppe, si legge che gli ebrei testimoniare Cristo o dei santi, per la maggior parte alla fede in lui suscitato, e quando sentiamo la vita dei monaci d'Egitto, hanno approvato e lodato l'Ebreo Filone, rende la soddisfazione per noi, più da elogiare che se uno di noi. Da questo è degno di essere attribuita a entrambi, ed essere annoverati tra gli uomini illustri del beato Girolamo. Che cosa è ancora più necessaria per la difesa della nostra fede, di quello che dovrebbe, ma era l'insistenza di loro, che credono, noi abbiamo per mezzo del quale alcuni di loro per confutarle? in modo che se attacchiamo il filosofo, il filosofo, e secondo loro, di essere condannato per i suoi maestri, e se abbiamo la testimonianza della pagina sacra, da chi è a confutare l'attacco eretici. E dopo questo, secondo l'Apostolo, ogni bocca sia turata, e tutto il mondo può venire sotto il giudizio di Dio (Rom. 3, 19). Chi è persino gli eretici di essere di gran lunga peggiore rispetto alle nazioni, ed è ignorante di alcuni dei filosofi? Secondo l'affermazione dell'apostolo Pietro, per, sarebbe meglio non sapere la verità, la via del suo, che, dopo averla conosciuta a tornare indietro (2 Pt. 2: 2).
Se, dunque, a causa della non credenza dei pagani, o le parole, la testimonianza di coloro che fanno uso di alcuni di questi, si deve, da molto di più coloro che sono coinvolti in spiegazioni fornite dalle eresie di Origene e opinioni di così tanti e così grande, e così con entusiasmo e ha portato alla costruzione della nostra lingua, con tutte le più da condannare fuori della loro incredulità, come detto in precedenza, noto per essere eretici. Essi non hanno atteso per le innumerevoli e oltre misura perso eresie abominevoli, infatti, nel silenzio del suo, come se avesse lungimiranza nelle sue retractandis il beneficio di alcuni, come se da loro designati, e dannati, avrebbe fornito per il resto della più facilmente a lui, o ai quali devono essere sciolti, se poteva accalappiare, chi tra loro può imparare la legge. Quindi, l'aumento del sacerdote, e li mise nella lettera di San Girolamo, le cose che sono nel suo Peri Archon di Origene come eretico avevano messo poco, sulla parte da chiarire. Quello che ho anche introdotto la prova di ragionamento filosofico sostiene solo il difetto con i santi e gli insegnanti in questo disegnare? I filosofi sono stati raccolti per quella che sarà la parte del testimone, ma non da loro scritti, di cui pochi di nuovo, infatti, si sono riuniti dai libri dei Santi Padri. Non è forse l'Apostolo anche rimproverato presunta su quello che era, che, come dice il beato Agostino in 8 De Civ. Di Dio, parlando agli Ateniesi, che aveva fatto grande verità su Dio, e le cose che potrebbero essere compresi da pochi, cioè, che è in lui viviamo, ci muoviamo e abbiamo il nostro essere (At. 17, 26), a questo tema, alcuni hanno detto, così come ben (ibid.), Dei filosofi, vale a dire di quelli che farsi avanti per lo studio della sua città gloriosa, essere portati a credere alla testimonianza degli empi, e li mandò ai Romani, di cui scrisse ad Agostino stesso ha detto, nello stesso, perché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro. Dio ha rivelato, etc. (Rom. 1, 19) Da ciò è chiaramente insegnato l'apostolo di essere stato rivelato a loro, anche, il mistero della Trinità. Esposto nel seguito, tuttavia, è una sorta di mente a noi nelle parole dell'Apostolo. E ora siamo contrari a tale eretico rispetto a qualsiasi dei filosofi, le obiezioni, la testimonianza di un certo numero di fede nella Santa Trinità era stato raccolto e aver spiegato a lui, rimane aperta, che è stata confermata dalla testimonianza dei motivi per che può essere difeso. Ricorda che, poiché tutte le polemiche, come egli cita nella sua Retorica Tullio, o per iscritto, o il motivo è presente, dopo la testimonianza di Agostino, e il beato in tutte le cose appartiene alla ragione dall'autorità del umano di fronte; ma soprattutto in quelle cose che riguardano Dio, è più sicuro che l'autorità della sentenza dello sforzo umano. E così anche, ha detto, c. 1 lib. Sulle morale della Chiesa contro i manichei: Nell'ordine della posizione è che, per metterlo all'altro a causa di un preceduta da una sorta di autorità, si può vedere per il sistema deboli, che, quando è stato rimborsato, l'autorità, in seguito, mediante il quale essa è formulata, non si assume. Così ora, dopo che le autorità rimane il fondamento sostiene nei suoi conti, in particolare in modo che la loquacità dei nostri nemici insulto alla semplicità di Cristo, che è analfabeta o meno istruite induzione cristiani con alcune delle loro azioni praepedierint più alta gloria attribuiscono a se stesso. Infatti, non è sufficiente per essere messo solo alla morte, se non attraverso un impone loro errori, vale a dire degli ebrei è la via, la verità, dice: Il mare e la terraferma per andare intorno a loro, che dovrebbero fare un proselito (Mt 23, 15)..
2. Ma di tutte le cose buone a venire, come se fosse il fondamento della fede nella Santa Trinità, possiamo prendere l'inizio di tutte le cose buone provenienti dalla natura di Dio. Chi, allora, sarà in grado di minare alla base di questo, non vi è nulla di quelle cose che superaedificanda fruttuoso per noi di lasciare. Quindi, lo scudo, e noi siamo i primi in opposizione al grande pericolo, sia da parte dell'autorità di ragioni che abbiamo curato, nel modo di affidarsi a chi vuole perfezionare, dicendo: Quando voi state davanti a re e governatori, non essere in ansia, ecc (Matt. 10, 19) Di cui, contando sull'aiuto di Dio, un bambino, ha messo a morte con la spada di David, la sua immensa gonfio e Golia. E abbiamo, dunque, la spada della ragione umana, che siamo entrambi i filosofi e l'attacco eretici, tra i quali, al contrario, la forza della sua visione degli argomenti di proprio nel Signore, dobbiamo distruggerli, come abbiamo meno presume di avvicinarsi alla semplicità dei fedeli, stavano parlando di questi era stato in imbarazzo, di cui la maggior parte della risposta sembra essere impossibile per loro, la diversità di internet, e un semplice e singole persone in una sostanza divina, e della generazione del Verbo, o la processione dello Spirito. non aveva fatto così tanto in noi per insegnare la verità in merito a questo, riteniamo che sia appena sufficiente per il quale né noi né degli uomini mortali; ma almeno qualcosa è probabilmente la ragione e della comunità umana, o vorrei proporre al contrario della santa fede, e contro chi, come se si gloria nella regola di fede per opporsi l'un l'altro, e solo se la situazione umana e le ragioni per le quali sanno, e ha molti facilmente assentatores trovare non Lui, quando era sul punto di ogni vivente sono uomini, e loro, pochissime persone sulle cose spirituali. Ma basta abbattere la forza del nemico, il più alto in qualsivoglia modo a noi, specialmente quando non può in altro modo, a meno che non deve portare sulle arti che sanno da loro ragioni. Credere questo, Lungi da Dio, che è anche il buon uso di, ma non bene, anche, tutte le arti che appartengono a lui, sono, in ordine, che da queste parti sono al servizio di Sua Maestà per, non importa quanto male il suo abuso dei malvagi!
Quindi, S. Agostino, ma il resto dei maestri della Chiesa, nel mondo delle arti, in particolare la dialettica del sripturae sacra assolutamente necessario e che sarà anche hanno descritto. Questo per quanto riguarda il medico suddetto, lib. 2 dell'ordine di, il coraggio di raccomandare la dialettica della salvezza, che solo la conoscenza di ciò che è per vantarsi di esso, solo per essere in grado di farlo, per dirla con il [Anmerkung]. Disciplina, ha detto, delle scienze, che chiamano la dialettica, più di insegnare, tanto più per imparare. , È mostrato da solo in questo, e ciò che è il ciò che apre la volontà di, e diffondere, e desidera solo di conoscere, non solo, ma anche può essere. Anche in questo caso, nel secondo libro di On Dottrina Cristiana, in particolare la scienza della dialettica, aritmetica della pagina sacra con la sua necessità per le arti di tutta la polizia e la seconda per essere i primi domande, per l'allegoria dei misteri di questo sono da discutere, che si verifica spesso nelle indagini sulla natura dei numeri, tanto più la dialettica della stazione, quanto più è necessario che ha assegnato , per determinare la domanda a tutti, vale a dire; disse a se stesso in questo modo [Anmerkung]: 'Se, ai sensi delle cose che non sono, ma per la ragione, il numero di controllo e, se la scienza di dibattito. Ma la disciplina della discussione può fare così tanto da fare tutti i tipi di problemi che sono contenuti nei libri sacri. Si dovrebbe stare attenti, tuttavia, vi è la brama di ostinazione, e l'infanzia è una sorta di uno spettacolo per ingannare l'avversario. Ci sono quelli che sono chiamati i sofismi delle tante cose che, come le conclusioni del rapporto, e ad imitazione del vero, e per la maggior parte, in modo che possa non solo lento, ma anche l'ingegnoso ingannano il meno attento. E questo tipo di conclusioni captiosarum Scrittura, a mio parere, è un abominio per il luogo in cui si diceva: "Chi parla mera retorica è odioso; (Ecclus 37, 23.)." E questo è di nuovo nella stessa, essendo nella stessa vita dei filosofi, la costruzione di un grande, e nessuno del culto dell'unico Dio, la dottrina della fede, e guardare a lui, ha aggiunto, e ha detto, [Anmerkung]: che sono chiamati filosofi, sulla possibilità di adattamento e della nostra fede, e hanno detto, in particolare della platonica, non solo non sono da temere, ma anche da loro come i possessori ingiuste, per l'utilizzo del nostro vantaggio. Che non è solo idoli del paese d'Egitto, il popolo di Israele, disgusto proprio come si era sentito, ma anche gli oggetti d'oro, l'argento, e ornamenti, e come un indumento che è meglio per l'uso in se stessi invece delle persone che uscivano, e dall'Egitto segretamente vendicato il precetto di Dio, i mezzi di fare un prestito, gli egiziani si stanno inconsapevolmente fatto uso di, ma non ben (Es. 3, 22, e 12, 35). In questo modo la verità della dottrina l'uso di tutte le genti, ed anche più favorevoli alla disciplina liberale, formava una specie di precetti del continente, e su se stesso come il culto di Dio, alcune verità trovato tra questi uomini. Anche nella stessa dei filosofi [annotazione]: Hanno dato l'oro e l'argento, ei suoi abiti fuori dall'Egitto, il popolo di Dio è andato fuori, non sapendo che, proprio come quelli che sono stati dati nell'obbedienza di Cristo e la restituzione dei beni.
Lo sapeva, quindi, un grande uomo, un dottore della Chiesa, e dalla filosofia ai pagani in precedenza ha fatto il vero, che è Cristo, dare la saggezza alla frase, che aveva letto negli scritti dei filosofi su Dio, e come indegno dello studio della filosofia e della scienza, che è sempre stato uno dei più grandi al mondo anche devoluto i doni di Dio, e lei è l'autore di tutte le di non riconoscerlo, ed è colui al quale essa obbedienti a tutte le cose, non per servire. Ma non è quello che mancava, ed è scritto in Ecclesiastico: Un uomo saggio sarà cercare la sapienza di tutti gli antichi, e occupato nei profeti. Detti di uomini famosi, ed entreranno withal nelle sottigliezze della parabole. Cercherà i significati nascosti di proverbi, e sarà dimestichezza nei segreti di parabole (Ecclus. 39, 1-3). Egli benedetto, e Salomone, secondo la quale, come è stato detto, come promemoria per la testimonianza di Girolamo, che possiamo comprendere le parole di prudenza, in fin dall'inizio dei suoi proverbi, massime e adagi scaltri parabole e discorsi oscuri, le parole e indovinelli dei saggi. Il che, propriamente parlando, come dice S. Girolamo, i dialettici e filosofi, da cui in seguito, e dai santi padri, come lo studio delle sacre pagine non è irragionevole che le arti liberali sono lodati molto necessario per la maggior parte, con le finzioni dei cristiani deve essere vietato a tutti, non solo perché era pieno di falsità, e nascondendo il viso che giace ucciderà l'anima (Sap. 1, 11), ma anche a causa delle Favole stupidi pensieri, per soddisfare i desideri di cose vergognose che sono inventati per invogliare l'anima, e ci portano via dallo studio della lettura sacra. Disponibile a noi, tuttavia, oggetto di entrambi i santi, così:
Il sinodo di papa Eugenio tempo di Lewis: Di certo, ha detto, i luoghi, per essere trovato per noi, non è un maestro, o lo studio della letteratura. Per questo motivo, i Vescovi subjectisque le persone, e tutti gli altri luoghi in cui per soddisfare le esigenze di tutti cura e diligenza, e deve essere utilizzato, affinché i maestri e gli insegnanti, che hanno lo studio delle lettere delle arti liberali, le dottrine che insegnano, perché sono in, è particolarmente i comandamenti di Dio si manifestano e dichiarati. Della poesia, delle figure, che sono abituati a un certo tipo di cosiddetti grammatici, sono abituati al fatto che i bambini l'apprendimento della grammatica, lettura, li legge, e sanzionati dall'autorità dei santi, quali: S. Girolamo scrive una lettera al Papa del figliol prodigo [Anmerkung]. Demoni cibo poeti secolari e la poesia, la scienza rhetoricorum, fuochi d'artificio parole. E dopo un po ', come l'Esodo e tornare alla mente: "con il nome di altri dei Non giurare, né deve essere sentito dalla bocca (Es 23, 13).". Lungi, ha detto, [annotazione] cristiani dalla bocca del suono di Giove Onnipotente, e, da Ercole, Castore, e le meraviglie, più del resto degli dei. Ma ora i sacerdoti anche, ed i profeti di Dio, omettendo tutti i Vangeli, vediamo commedie da leggere, come un amante a cantare le parole del versetto bucolico, a ritenere che Virgilio, i principi; ciò che esiste nei giovani uomini che ne avevano bisogno, un crimine in quanto sono adempiere la volontà. Anche in questo caso, commentando la Lettera agli Efesini: "Educare, dice l'Apostolo, nella disciplina e correzione dei figli di Dio (Ef. 6: 4)," Let loro vescovi e sacerdoti, che insegnano ai loro figli ai loro libri secolari, commedie, e fare la scrittura, e di cantare l'amore di pornografia. Si applicano anche ai ecclesiastica Il costo dei dotti, e che tutta la sostanza del versando del tesoro, che aveva offerto, per un sacrificio per il peccato, un uomo povero, quest'ultimo nel Saturnalia, i vasi, e Minerva, o il costo della casa, o nelle donne sporche e pervertito. Anche in questo caso, nella sua lettera a Eustachius, la stessa che è vergine. Questa comunione tra la luce e le tenebre? Quale accordo c'è fra Cristo e Belial? (2 Cor. 6, 15) Che cosa fa con il Salterio Orazio, Virgilio con i Vangeli, e Cicerone con Paul? D'altra parte le finzioni dei poeti, non dei filosofi, o lo studio delle arti liberali, queste cose sono state dette, possiamo chiaramente Isidoro ... tappo dalla parte superiore del libro del bene. 13, si suggerisce, dicendo, per questo motivo è vietato ai cristiani a leggere le finzioni dei poeti, che così per la gioia di favole stupide sollevare la mente a un incentivo alla lussuria. Perché non è solo offrendo incenso le sacrificano ai demoni, ma anche prendendo le loro parole più facilmente. Inoltre, per evitare i libri dei Gentili, e per amore di amore per le Sacre Scritture, al fine di evitare. Il più semplice, non è superiore, alle lettere del succo dell'arte della grammatica, e le cose migliori sono i generali della lettera, e più semplice ad esclusivo beneficio di appartenenza; Queste sono cose che sono peggio delle minacce di dizione. Grammatica meglio di eretici. I progressi per quanto riguarda la vita del libro della sua dottrina grammaticale questo potrebbe essere, nella misura in cui sono stati per il migliore utilizzo del ipotizzato.
Il quarto dal Concilio di Cartagine, cap. 9. I greci non hanno letto i libri; degli eretici, tuttavia, a causa della necessità e del tempo. Vescovo Gregorio, con il desiderio che ho: tu, mio ??fratello è venuto a noi per esporre alcune delle grammatica, che al momento, in modo da avere preso in mano, quindi siamo un grande gratificazione, in modo che è stato detto prima, ed era stato in gemiti di dolore e di permettersi le lodi di Giove con le lodi di Cristo non c'è ma non si può afferrare il bordo di se stessi, e che è il che cantano non può essere un religioso tomba nefandumque d'accordo con il vescovo, che è pure. Quindi, lo stesso Platone, quando avrebbe consegnato la città del nuovo regolano il modo di vita, deve essere gettato giù dalla città di poeti, esso è diminuito, come nel secondo De Civ. lib. Beato Agostino in queste parole del nostro Signore: O, come dice lui, che Platone, invece, deve essere dato a una palma, che, dentro e formare il carattere, come dovrebbe essere una città, che i poeti dovrebbero essere banditi dalla città come nemici della città? Più avanti si legge: colui che è, Platone, i poeti stessi, o alla verità, o per gli uomini che ci invia, per così dire, i peggiori esempi possibili degli dei stessi, e per vivere bene in città, no affatto, come se fosse i santi stessi, che era già dichiarare apertamente che: «La bocca che giace ucciderà l'anima (Sap . 1, 11). " E le parole dell'Apostolo: "Ma la fornicazione, impurità e di tutti, non siano neppure menzionate fra voi, come si conviene a santi; Né disonestà, né buffonerie, né scherzi, che è senza scopo", ecc (Ef. V, 3, 4) E per quanto riguarda le aree di filosofia e pensare alle poetica, le Muse, e quanto alla rabbia del figlio assassinato prostituta, sempre in ogni sua volta, si esprime nella approccio molto attento al libro della Consolazione della filosofia di Boezio, filosofo, dove alcuni degli stessi, al comfort si avvicinò, e, vedendomi, musa, che, con il consenso del filosofo, il filosofo stesso ha detto: non appena vide le muse di assistente poesia, le mie lacrime le parole dei mendicanti al nostro letto, tre poco spazio, e dato alle fiamme le fondamenta dei suoi occhi e disse che, s'è permesso queste prostitute tragiche di avere questo malato, che hanno a cuore il dolore non è da nessuna guarigione, ma anche dolce per essere alimentati con il veleno? Per queste siano esse che con le spine infruttuosi di affetti uccidono il raccolto fruttuoso della ragione, le menti degli uomini 'per malattia, invece di curare. Ma se si vede il comune e, come è comunemente usato, le vostre offerte a noi appianare le cose, anche se non così gravemente a pensare che avrei sopportare. Non c'è infatti nulla in lui nostro lavoro dovrebbero ricevere alcun danno. Ma per quanto riguarda la Aeleaticis e gli studi accademici sono state portate in su. Via con te, o si sirene piacevole anche in esilio, il liscio e lusinghiero, e sopraffatto dalle Muse essere curati e di essere guarito. Moestior gettato a terra, quando è stato ripreso dalla faccia del coro, e confessò tristemente oltre la soglia della vergogna vergogna.
Ma, forse, voi direte, non solo dei poeti, degli arti liberali del interdicendas testo cristiano, ma anche, quando il beato Girolamo nella sua Epistola, quando corretti, e saranno duramente picchiato dal Signore dalla lettura della lettera a Paula, i libri dei filosofi, egli dichiara. Ma ho già appartengono alla legge di Cristo non è in alcun modo una grammatica, il divino non può essere compreso senza un link ai documenti che hanno, o la scrittura di alcune cose. Non è retorica, che ha consegnato gli ornamenti di ogni ramo di eloquenza, in cui la Scrittura deve essere riempito, sarà in grado di eccellere nella virtù, né della bellezza della assegnato se non sotto attentamente quanto segue. Perché, allora, dire, a causa della suddetta insegnante libri di Cicerone erano così duramente picchiati e corretti, in modo che il display del sacramento è stato costretto a rinunciare a tutti i libri del mondo e la lettura? senza dubbio perché non è a vantaggio di alcuni, ma per l'eloquenza di quella gioia, deve essere prestato attenzione a trascurare lo studio della Sacra Scrittura, di cui, anzi, come lui stesso ha detto, dal loro ambiente naturale per lui, la parola dei vicini. Credo che, ogni lettura di arte religiosa, Io, invece, essere vietata, tranne, forse, per il fatto che qualche utilità per prevenire il suo amministratore, come sappiamo nel resto delle lettere da fare, che potrebbe essere inferiore, a seconda della maggiore o lasciarli sospesi, o è completamente omessi. Naturalmente, poiché non vi è nella dottrina della falsità, non era nelle parole della vergogna, la conoscenza di alcune delle vantaggio, che meritano di essere biasimato per questo, stiamo insegnando, o, salvo nei casi in cui la suddetta, è di maggiore importanza, vale a dire senza tener conto del bene o licenziati? In realtà, nessuno che può dire che la conoscenza di un male, anche quello che è il male, che è solo un uomo che non può mancare. Non che lui desiderava fare il male, dal maligno formata, ma al fine di provvedere a se stessi, secondo Boezio salvare ciò che è noto, che non potevamo evitare. Non lo so, per il male è quello di ingannare o danneggiato, ma questo lo fanno, visto che la conoscenza di questa cosa è buona, la cui azione è peggiore di tutti, e nessuno peccati conoscendo il peccato, ma commettere. Se, invece, la conoscenza del male che è stato, naturalmente, e sarebbe qualcosa di sapere. Ma io già di essere liberi dal male, che non poteva essere Dio, perché sa tutto. In Lui è la pienezza di tutte le cose, non è soltanto nelle scienze, di cui è il dono di tutta la conoscenza. Dal momento che si tratta di una conoscenza delle cose della comprensione di tutte le cose, tutte le cose, e da questi una distinzione tra vero, al quale le cose che non sono, per così dire, anche, la presenza di stand-by. Di conseguenza, e enumerato i doni dello Spirito di lui, lo spirito di conoscenza, si dice di essere (Is. 11: 2). Come sarebbe stato male, troppo, la conoscenza è buona, per evitare che è un male necessario, necessario allo scopo di servire, quindi è evidente che il potere di anche il buon cattivi. Infatti, se noi non pecchiamo, non c'è non può, peccando, promereremur, E se qualcuno non ha il libero arbitrio, è stato costretto, nessuno di questi atti, che è dovuto alla ricompensa. Ma, al contrario, come dice il profeta, colui che avrebbe potuto trasgredito, e non ha violato, di fare il male, e che non ha fatto, e quindi sono i suoi beni stabiliti nel Signore (Sir. 31, 10, 11).
Da questo è chiaro che non vi è alcun potere o conoscenza o un male, non importa quanto male le cose sono l'esercito loro, poiché Dio è dare a tutta la conoscenza, e la potenza di tutto l'ordine. La maggior parte ingiusta Pilato, quando anche lui, dal potere di coloro che si oppongono a lui, e disse: Tu non avresti nessun potere contro di me, se non ti fosse stato dato dall'alto. Così scienze approvano, ma resistono le illusioni di chi li abusano. Perché non è la testimonianza di Tullio, un po 'di strada, che condanniamo, dal vizio di uomini guardare per le scienze. La retorica della censura della discussione in questo modo, quando insegniamo il Vangelo, dice, tra le altre cose, alcune cose non parlano di quello a cui è stata istituita come parte del accomodabitur argomentazione se la questione è il vice del vituperabitur, di alcuni degli insegnamenti dei dotti, che se uno deve dare la colpa. Nessun uomo ha imparato a ignorare le sacre scritture degli uomini spirituali di conoscenza, credo, a fare di più per lo studio della dottrina sacra, della religione e dei meriti del progresso, e in cui la conversione di un uomo è di fronte al suo, per il loro apprendimento, di riconquistare più del nel luogo santo. Per l'apostolo Paolo l'apostolo Pietro, anche se non era un merito più grande di vederlo, o il suo confessore di Agostino e Martin ha detto, 'ha fatto, però, dopo la grazia della conversione di ciascuno può essere avuto nella dottrina della maggiore, in proporzione come prima è maggiore conoscenza della letteratura, l'ascendente. Penso alla lettera per essere raccomandato per il bene dello studio da cui il principale del mondo, non solo per il bene che contengono, ma sembravano differire dai doni del suo uno strano, se non avesse alcun vantaggio per farne uso. Sono pienamente consapevole, tuttavia, che l'Apostolo ha detto, perché la conoscenza gonfia (1 Cor. 8: 1), vale a dire, di orgoglio. Ma soprattutto dal fatto che nel male di orgoglio è consapevole dell'esistenza di merci, è convinto pareggi; Per così come ci sono alcuni beni che non derivano solo dal male, così ci sono anche alcuni l'origine dei mali che sono dal bene di loro. Inoltre, la penitenza, che, anzi, è stata fatta la soddisfazione di rettificazione ovvero, quando le merci sono accompagnate da così male, che è stato solo in grado di nascere da lui. D'altra parte, invidia o superbia, poiché sono la peggiore che hanno origine dal bene. Nessuno, infatti, di invidia, dall'altra molto debole, fatta eccezione per i beni del suo signore, e nessun uomo salvarsi dalle cose buone che devono essere conosciuto, viene sollevato nell'orgoglio del.Unde et Lucifer ille qui mane oriebatur, tanto ad superbiendum pronior exstitit, quanto caeteris Angelicis spiritibus per sapientiae vel scientiae claritatem superior fuit, nec tamen ideo sapientiam ejus vel scientiam de naturis rerum cognoscendis quam a Deo acceperat, malam dici convenit, sed ille superbiendo illa quelli di una volta. E così, dal momento che ciascuno di loro e l'insegnamento della filosofia, non è da biasimare per il bene della conoscenza, nonché adiacente al vizio, ma nella misura in cui essa appartiene al grado di se stesso, perché non indiscretamente forse grazie a, la terra era sorta maledetto di profetico. Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce le tenebre (Is. 5, 20).
Lasciato alla sua inesperienza, che cercano il comfort delle accuse contro di loro, per essere abbastanza, dato che abbiamo l'esempio di alcuni dei filosofi, o di essere una parabola, dicendo, a chi è più chiaro che vogliamo essere, al tempo stesso un tumulto, che vi presentiamo è stato creato da Dio della fede e la dimensione divina del nemico sembra essere la natura delle cose, vale a dire di cui il naturarum maximam a Deo peritiam ipsi sunt a Deo philosophi consecuti, ut cum sancti doctores allegoriarum mysteria in ipsis animalium, vel quarumlibet naturis rerum investigent, juxta ipsorum philosophorum dicta, has assignant, dicentes quidem hanc hujus vel illius naturam esse rei, sicut Physicae scriptores tradiderunt . Ma finora è nello stesso piacere nel lavoro di Dio, che egli ha fatto per la maggior parte della natura stessa delle cose, che possono essere di forma più che le nostre parole, le cose che confinximus o hai scoperto, vuole esprimere, di fargli la somiglianza tra le cose, e le parole di nostra proprietà, rallegratevi, in modo che sia al fascino di eloquenza, le nature di cose, in relazione alla forma di qualsiasi cosa, per preferiva usare le parole della Scrittura, di quella che seguiamo l'integrità del discorso. Quindi lasciate che nessuno si permetta di dare la colpa a me, se, per il nostro scopo di dimostrare che alcune delle immagini dei filosofi, sia da noi o dal porto, per cui più facilmente di aprire quello che desidero posso. Perché è scritto: E 'giusto essere insegnata dal nemico, con tutti i mezzi, serviamo con la conoscenza e la comprensione, e bisogna fare attenzione, per quanto possibile, per cercare di farlo fare. E questo è il consiglio del beato Agostino, nel quarto libro di On Dottrina Cristiana, dove si esibisce e insegna solo la dottrina cristiana, non gli badare, dirà, che ci insegna come grande eloquenza di insegnare, ma quanto più chiaramente. Un'attenta appetito a volte trascura per raffinare, dove qualcuno dice, con la scorta di un tale stile potrebbe essere in questo tipo di cura negligente. Articolo: Per quale vantaggio avrà l'integrità discorso, che non segue dalla comprensione di chi ascolta? con che non vi è alcuna ragione al mondo, se non capiscono quello che diciamo, per il bene di che, si capisce, stiamo parlando. Egli, quindi, ci insegna, permetterà di evitare le parole di tutte le cose che non insegnano questo. Articolo: Questa è una natura straordinaria, nelle parole di verità, di amore, non di parole.
3.Per che giova ad un tasto, se non ci può essere quello che vogliamo aprire? o come può ferire legno, e se questo può essere; quando nulla se non a cercare allo scoperto ciò che è chiuso? Ma invano, direte, in difficoltà, ci chiediamo se è aperto, o che io sono già stati aperti per mezzo di altri, in modo che non è un lavoro del nostro ulteriore lavoro, o non può essere aperto a tutti, vale a dire come quella del mistero ineffabile della Trinità. E certamente nulla potrebbe essere più vero. Ma se questo non può essere aperta da un uomo, perché non i santi Padri, che hanno lasciato molti di noi, dal trattato della Trinità? Se, tuttavia, che hanno lavorato, erano in grado di insegnare ciò che era destinato, e che fu chiuso per aprire, uno dopo l'altro, che bisogno c'era di scrivere, e che non è più aperta a lui e, quando l'uomo successivamente aprire? A nessuno di questi costituisce il fronte a me, mi chiedo con quale niente di tutto ciò è stato quello di no, se tutti gli altri lodano la provvidenza di questi scrittori, ad eccezione, forse, per portare nella nostra discussione era ormai del tutto superfluo dire che i documenti e il loro contenuto con quello, e non ce ne sono ora di andare oltre le eresie sorgere cui possono essere resistito o per niente dal la nostra fede sopravvivere alle difficoltà che essi possono essere visti a qualche aspetto del documento o per la difesa del suo essere nel bisogno, e mi auguro che sia così. E la moltitudine di coloro che credono, tuttavia, che un numero significativo, che è estrinseca per la Chiesa è, entrambi ebrei, vale a dire, che dei pagani, per passare, che è così tutte le eresie repressas osa annunciare, che potrebbero non essere più eventuali divisioni tra di noi, e noi siamo, non stavano andando essere le differenze? Fino ad oggi, la paglia e cereali contengono indifferentemente, e la raccolta delle erbe infestanti superseminare nemici cessano? vale a dire alla fine del mondo, ei mietitori per raccogliere le erbacce, fino agli angeli di Dio in fasci, e bruciare nel fuoco il più possibile. Non può essere scismatici, non eretici, o ci sarà, sarà un viaggio sicuro non è tra gli scorpioni e serpenti, ma è sempre la madre della Chiesa sotto il nome di Cristo, a libertà vigilata, o eccitante dei molti dèi per la sua venerazione dei fedeli avrà i anticristi, ogni giorno, per il quale era molto triste per dire: sono uscito da noi, ma non da noi, erano (1 Giovanni. 2, 19), di anno in anno, e di una madre per loro di tornare, il sacrificio alle preghiere pubbliche delle vittime. Per ci deve essere, come dice l'Apostolo, eresie, affinché quelli che sono approvati siano manifestate tra (1 Cor. 11, 19). Ciò è particolarmente l'approccio del regno dell'Anticristo negli ultimi tempi, si guarda per il futuro, e minacciare di sviluppare in più grave è sempre quando, secondo le parole dell'apostolo è evidente, e i pericoli del Signore, e il freddo di amore, le cose non sono più germogliare. Quindi lo stesso Apostolo dice a Timoteo, dice: sappi questo, che negli ultimi giorni verranno dei tempi difficili, gli uomini saranno amanti di se stessi, avari, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai, senza pace, avendo un aspetto davvero di pietà, ma avendone rinnegata la potenza (2 Tm 1,. 5). Che ha anche in un altro, abbiamo, ha detto, sono quelli sui quali le estremità del mondo sono venute (1 Cor. 10, 11). E Peter è nella sua seconda Lettera: Questa è la prima, ha detto, sapendo che non vi deve entrare negli ultimi giorni schernitori verrà, etc. (2 Pt 3, 3.). E John: bambini, è l'ultima ora. E come avete udito che l'anticristo deve venire, fin da ora sono sorti molti anticristi. Come facciamo a sapere che è l'ultima ora. Sono andati fuori di noi, ma non erano di noi (1 Gv. 2, 18, 19). Per questo motivo è scritto, e nella lettera di Giuda: si, più amato, vi ricordate le parole che sono state dette prima dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo, che ha detto a voi, che negli ultimi tempi vi saranno schernitori; Questi sono coloro che si separano, e alcuni hanno compassione, facendo la differenza (Jud. 17 e segg.). Ac si aperte nos hortaretur dicens: Providete ut tales dijudicare ac rationibus convincere valeatis, parati semper, ut beatus Petrus meminit, ad satisfactionem omni poscenti vos rationem, de ea quae in vobis est spe et fide, ut in eo quod detrahunt de vobis, confundantur coloro che insultano il vostro buon modo di vivere in Cristo (1 Pt. 3, 15, 16). Lo stesso, e tre volte ha presentato le sue collega Paolo ricordò loro, Il fatto è, ha detto, è su di voi nella grazia di sale, condito con sale, affinché possiate sapere come dovete rispondere a ciascuno (Col ii. 4, 6).
In realtà, è più attentamente, gli apostoli le parole del Beato Agostino, scrivendo a Valerio nella sua opera sul matrimonio e il desiderio di un compagno, seguita da parole: perché anche se differiscono in più che hanno preso in giro, è bene sapere, però, che, troppo, per aiutare a difendere ciò che crediamo. E l'apostolo Pietro ci ha comandato di essere pronto, "la fede, e di dare una risposta a tutti coloro che ci domandi ragione della speranza per noi." E l'apostolo Paolo disse: "La parola che ho detto, sempre con grazia, condito con sale, affinché sappiate come dovete rispondere a ciascuno". Anche in questo caso, nel trattato riguarda la misericordia di Dio, può bastare a noi, ci esorta a comprendere ciò che non prende la dichiarazione: Chiedi in preghiera, cercano, contestando, bussare alla porta chiedendo. A causa del potere di essere limitato, infatti, che gli eretici, quando, secondo l'autorità dei santi Padri, con la quale i fedeli, che "tutte le cose cooperano al bene (Rom. 8, 28)," di quelle discussioni sono state esercitate, da restituire a loro più cauto e vigile. Quindi Jerome su Geremia, lib. 11: Per un tempo, ha detto, vale la pena per eresia, come eletti e che può essere visto chiaramente, e approvato da Dio. Agostino, parlando contro la lettera di Parmen: un eretico nella Chiesa, erano, tuttavia è andato fuori strada: ma quando sono fuori, danno, non c'è verità, dicendo che non sanno, deve essere chiesto della carne, ma per la verità, e la verità di ricevere il spirituale emozionante cattolica. Usiamo, quindi, gli eretici, non al fine di dimostrare i loro errori, di queste insidie ??contro la disciplina della Chiesa cattolica, si afferma, ma al fine di renderci più cauti e vigili, anche se non sono in grado di riportarli alla sicurezza dei loro. Isidore De Summo bono, lib. 1, cap. 16: la saggezza della Chiesa viene eseguita, quando è tentato parole; viene effettuata la pazienza, quando è tentato di spada; Quando insegnamenti eretici per diffondere la chiesa, era stata solo una semplice fede in voga. I medici sono in modo sono, dunque, a motivo della fede degli eretici, e dalla maggiore nitidezza del maestro di eresia fino ai giorni nostri. Quindi, quando si tratta di santi dottori e l'esercizio del potere, come è stato detto, che gli eretici sono dispute o di ricerca è così necessario prestare maggiore attenzione ai fedeli, a causa del potere di loro, piuttosto che essere trattenuto dalle leggi, e noi stanno imparando come un segno di vittoria, sono il più grande dello studio del santo desiderio di essere incoraggiati. Come per esempio, tra Girolamo e Nepoziano: imparare, ha detto, si può essere in grado di esortare nella dottrina di quello che si può insegnare il sacro, ed è stato insegnato, sempre pronti a dare una risposta ad ogni uomo che chiedono spiegazioni della speranza che è in voi. Gregory Bonifacio: Se è così, che avevo sentito, la tua grandezza ha l'intenzione di voi sono ansiosi, dell'anima della sua vita, e di praticare la propria fede a me in alcun modo per mezzo delle lettere, ma di per sé, ha reso necessario per rispondere, in modo che fuori della nostra ragione, la nostra fede, e noi gioire per conto proprio. Infatti, anche se abbiamo in tutti i casi, in particolare in quelle materie che sono di Dio sono, in conseguenza delle autorità di più per frenare i loro uomini, piuttosto che una corsa. Il Signore Vescovo: Anche se il nostro desiderio che tutti gli eretici da parte di sacerdoti cattolici vigore sempre ragionevolmente controllati. Lo stesso tappo pastorale. 30: A differenza di essere ammonito sono i saggi di questo mondo, in un modo, e le questioni. Un argomento di questi, per la maggior parte, gli esempi di conversione di questi a volte meglio. Voglio dire tali utili a rimanere uniti nelle loro accuse, questi lodevoli, ma a volte è sufficiente conoscere le azioni degli altri. Papa Niccolò alle domande esposte da Bulgari: cap. 41: Alcuni di loro che rifiutano di ricevere il bene della Cristianità, possiamo scrivere niente altro da te, a meno che non chiamato alla fede è necessaria per gli ammonimenti e le esortazioni, e in ragione di loro, piuttosto che una vera e propria manna convincatis. Isidore Suprema buon libro. 2: 'La fede non è estorto con la forza, ma a causa della loro esempio, si raccomanda, per cui era necessario con la forza, non può influenzare loro di continuare l'esempio, come qualcuno dice, una giovane pianta di un albero, la cui sommità, se un uomo ha impresso la sua violenza, quando si rilassano di nuovo ritorna immediatamente a ciò che era stato. Hilary Sulla Trinità nel libro. 12: È opportuno che coloro che fanno predicare il Cristo al mondo, attraverso la conoscenza degli insegnamenti di imperfectisque dell'onnipotenza contraire di Dio senza religione del mondo, secondo il detto dell'Apostolo: "Per le nostre armi non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze della ragione, verso il basso ragionamenti e ogni cosa alta innalzata contro il pensiero di Dio (2 Cor . 10, 4, 5), «non solo hanno la fede degli apostoli, e la causa dei poveri della ragione ha lasciato. Anche se è per la salvezza del più potente, ancora, ma dalla dottrina viene istruito in mezzo alle avversità, infatti, hanno un volo sicuro, fuori, non mantiene neanche un titolo abscedendi costante, dopo il ritiro del campo, e diventa piuttosto debole, e non anche come la forza del campo di coloro che hanno c'è undismayed. Quindi ci sono discussioni per stabilire insolente contro Dio e distruggere gli argomenti delle difese ingannevoli sollevate per distruggere il genio del male; le braccia, non secondo la carne, ma a quello spirituale; né la dottrina del terreno, ma sapienza celeste, umano e il discernimento delle cose di Dio in modo che egli è, tanto più motivo per lo studio del celeste supera il terreno.
Come, allora, di essere ascoltati o di essere difeso da coloro che negano la fede, per sostenere che può in? Infatti, se, quando è convinto che si pensa, non vi è ragione di essere discusso, cioè se si debba essere creduto o no, così come sia vero e il falso alla predicazione di quello che c'è rimasto, ma d'accordo con loro, e che la difesa dell'eretico Fausto finta, con la quale per proteggersi dall'attacco dei fedeli, e fu attraverso il profeta, e il loro parere sta cercando di smentire? In questo modo egli soleva dire, come nella prima Contra Faust il libro del beato Agostino dice: E questa è la confessione di fede in Cristo, senza testimoni essere debole, e non credere in discussione. Naturalmente, dicono che siete abituati; Pertanto, nulla deve essere attentamente ricercato per semplice e assoluta fede cristiana. Come, allora, ora di fede, la semplicità dei destruitis, testimoni e dei giudizi, che lo sostengono? Farina di frumento da parte dell'opposizione dagli ebrei per essere fatto nella sua vita, il beato Silvestro, si legge, quando la fede di Cristo le ragioni di fuori del contratto, vale a dire: Così è scritto, Ioas, il Rabbino ha detto, la ragione umana non può essere affidato alla fede, che egli suggerisce che non vi era Dio, suppongo, a I sono un solo Dio, il Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo, si confessano. Infine, uno simile si dice che sia le parole del Beato Gregorio, che coloro che cercano la comodità della sua inesperienza, quando gli viene chiesto, a cui la risposta non è sufficiente per loro dalla fede, non appena hanno messo, mi dicono, che in un'omelia sui Vangeli e 20, quando ha parlato della risurrezione del corpo, ha detto: Dovrebbe essere noto a noi è come la sua operazione divina dalla ragione umana, non c'è da meravigliarsi, e la fede non ha alcun merito in cui la ragione umana porta la propria esperienza.
Da cui si procedeva, non dobbiamo fede è inutile e priva di merito, vale a dire, per essere chiaramente affermare che l'indagine della ragione nessuna parte dei misteri della fede cattolica, ma non appena l'autorità da credere di tutto, non importa quanto remota questi può sembrare essere compreso dalla ragione umana. Questo, naturalmente, se prendiamo, la cosa è la sua parola che Gregorio aveva raccolto per se stesso, in contrario a ciò che è di fronte al ritrovamento. Non lasciarla sola, ma quasi tutto il resto dei santi dottori, tutti noi mettere insieme, o da rendere a con lui per incoraggiare l'un l'altro a cercare le ragioni della nostra fede. In caso contrario, come è stato detto, ciascuna della fede non può essere confutata falsità importa ciò che crede, anche se è devoluto in tale cecità per l'idolo di tutto ciò che Dio è il creatore del cielo e della terra, e confessa. Subito lo ricevono, mentre lui è in questo, e mentre qui si cominciano a battere lui, come in passato, i martiri hanno fatto fino ad ora, con il culto idolatrico: per la improperarent Gentili, si può rispondere, secondo la ragione della fede, nemmeno noi stessi, e non devono essere attaccati da noi in un altro, per aver aggredito il motivo per cui non pensiamo agli altri, non essere. Non ho mai voluto costruire le stesse ragioni, nella fede della risurrezione; deve confutare le motivazioni che potrebbero, in base a questo parere, si dice, non vuole mostrare la fede degli uomini, secondo la quale il ragionamento nella nostra discussione, e cioè, che chi non supporta questo, si dice, che, propriamente parlando, servita alle parti. E ha detto che non era nemmeno nel ragionamento sulla fede, e non hanno il merito con Dio per la stessa ragione umana, non solo della sua autorità divina invoca la testimonianza, a cui, per la ragione umana ci costringe all'argomento. Si crede che egli aveva detto che Dio non è, ma perché rimanga come è dichiarato colpevole, ha ricevuto. Una tale fede, quindi, è distinta dalla fede di Abramo, che, al contrario di speranza, nella speranza creduto, e la possibilità della natura, ma promettente, attenzione espugna alla verità. All'inizio dello stato di merito della nostra fede, se non abbiamo mai, è proprio in lui non è giudicato, come la carità che poi seguì, egli raggiunge l'oggetto di lui, non mancava mai di sostenere. Non è mai troppo, con quelli che venivano predicato non credevano, loro visualizzazione delle dimensioni della lavorazione dei miracoli, e di credere che le cose non sono stati costretti a. Anche quella dell'apostolo Tommaso, il dubbio, circa la risurrezione del Signore, ne è venuto a essere conosciuto a noi. In questo modo, sulla Epistole vediamo la conversione della transazione, la cui natura non potrebbe essere superato con il, ristretto alla fede, è guidato dall'atto della propria, e più grave aveva desiderato prima della conversione della Bibbia, tanto maggiore la sua fede è più forte è posteriore; Poiché a mala pena per chi parla in una piccola misura, egli crede, Rimase saldi nella fede. E il fatto che la leggerezza del sole, sarà stabilita la stabilità. Quindi, è scritto, e in Ecclesiastico. Chi è affrettata a dare credito, è la luce del cuore, e deve essere diminuito (Ecclus. 19, 4). Ben presto, però, o malato, o che lo fanno indifferentemente le cose che è facile dire che il primo ritiene che il consenso, che è in grado di discutere la ragione di questo è a lui sconosciuto, è la convinzione che, vale a dire, se si appartiene alla fede a lui, e può essere utilizzato [Anmerkung]. Questo è anche attentamente valutando, anche, il beato Girolamo, a lodare, quando il Santo Marcello in modo serio, e dal discernimento, lib. 1 Paolo, nella Lettera ai Galati, così ha fatto menzione del suo ardore, anzi, lo so, lo so la sua fede, e questa fiamma nel suo seno per conquistare il suo sesso, incurante del l'uomo, il mare dei libri sacri del mondo per attraversare il Mar Rosso di questo clamoroso. Certo, quando sono a Roma, mi vide mai è così veloce, che non dovrebbero chiedere qualcosa su Scrittura. Perché non è in pitagorica tutto ciò che è in risposta a questo, pensò, e non senza ragione, con tale successo che il suo meno che non fosse, ma era l'esame di tutte le cose, e con una mente acuta, in modo che ho sentito non tanto un discepolo come giudice.
Nunc vero e contra plurimi solatium suae imperitiae querunt, ut cum ea de fide docere nituntur, quae ut etiam intelligi possint, disserere non sufficiunt, illum maxime fidei fervorem commendent qui ea quae dicantur antequam intelligat credit, et prius his assentit ac recipit, quam quae se fossero essi stessi a vedere, riconoscere, e se saranno ricevuti, o di propria iniziativa per discutere. Il più importante, tuttavia, che la polizia e quando hanno riferimento alla natura della divinità, e appartengono alla discrezione della Santissima Trinità, che non affermare che in questa vita non può essere inteso, ma per capire questo molto cosa la vita eterna, secondo la dichiarazione della verità: e questa è la vita eterna: che conoscano voi come vero Dio, e Gesù Cristo, che tu hai mandato (Gv. 17: 3). E ancora: io mi manifesterò a loro (Gv 14, 21).. Ma in realtà, è una cosa da capire, o di credere una cosa, per conoscere o far conoscere. La fede, infatti, si dice che sia nella stima delle cose che non appaiono, l'esperienza della conoscenza delle cose stesse, tuttavia, per il fatto stesso della loro presenza. , Entrambi i quali distingue l'omelia, il beato Gregorio, 6, lib. 2 sui Vangeli: è chiaro, ha detto, che la fede di quelle cose è la prova di cui non si vede; per le cose che non hanno l'aspetto di fede, ma di conoscenza; prendere alcune delle cose che sono, propriamente parlando, l'intelletto si dice, si distinguono in base alla natura dei quali, infatti, l'intellettuale, e il visibile. Ognuno che è in questa vita, quello della Trinità, si dice che siano, non può essere compreso a causa degli eretici di Montanus certamente cade in questo errore, che San Girolamo nel suo prologo il commento di Isaia, egli ha detto, condannando: E veramente, come Montanus sogni di Profeti possono leggere con stupore che essi hanno parlato, che possono non saprebbero cosa stavano dicendo, e che gli altri hanno insegnato altri che ignorano quello che hanno detto. Ma in linea con Salomone, che ne parla nel libro dei Proverbi: Un uomo saggio capisce che cosa si parla: Uw> del loro cuore, e sulle sue labbra, poi si reca la conoscenza (Prov 15, 14)., E sapevano anche che cosa hanno detto. Anche in questo caso, come può il saggio del profeta di essere come animali bruti, non sapevo cosa stavano dicendo: Uw> Quindi anche che è quella di Origene, la sua spiegazione della Lettera di Paolo ai Romani: "Secondo il tempo della rivelazione del mistero del silenzio eterno", ecc (Rom. 16, 23) Ma io dico, vivere in pace, anche se non è l'abitudine di essere cercato, in modo che, in generale, nessuno ha riconosciuto, e non possono, infatti, che ha proclamato il profeta. Il molto assurdo, mi sembra, anzi, si può dire, del mistero del Divino aveva scritto nei profeti, in modo che essi non hanno capito quello che dicevano, dal momento che la Scrittura dice: «Un uomo saggio capisce le cose che escono dalla sua bocca, e lei la sua trae nelle labbra della sola comprensione (2 Cor 12, 4).". Se, tuttavia, non hanno capiscono, che pronunciate dalla bocca di loro, non erano saggi. Quindi, se è sciocco negare i profeti erano saggi, resta da capire che cosa pronunciate.
Paolo dice, Abbiamo sentito le parole di cui non è lecito per un uomo di parlare, non perché lui non sa che aveva sentito, ma le cose che sono fatti conoscere a voi ciò che gli altri non possono aprire. Pertanto, esso può essere visto in questo modo, e in questo passaggio abbiamo l'abitudine di silenzio del giuramento di fedeltà, che sapevano ciò che i profeti, ma per gli uomini, vale a dire, la gente comune, lo fanno, e che hanno, ma hanno coperto, secondo il comandamento di Dio, per quanto tempo avrete tempo da perdere, e il Verbo fatto carne. Così, anche, tutte le cose si predicano, in modo che possano essere in grado di essere inteso come le offerte Apostolo, e così di essere la predicazione del soggiorno dove sei, e se vogliono qualcuno a profetizzare in essi ciò che può essere dichiarata valida, cioè le cose che si dicono di essere in ordine, e di aprirsi alla loro comprensione. esortandoci al desiderio doni spirituali, in modo che egli nella prima Lettera ai Corinzi, egli dice: zelo per i doni spirituali, ma soprattutto che si può profetizzare (1 Cor 14, 1)., vale a dire sul resto dei doni dello Spirito Santo, che, soprattutto, a lungo per essere nel linguaggio delle parole vengono pronunciate, questo nelle parole di questi suoni, si può essere visto dalla comprensione e esponendoli a essere in grado di. Sin dai tempi antichi, quando in realtà il Profeta ha detto, che profetizzano l'Apostolo dice, la vista del ministro intelligenza. E anche loro, quanto grande è il vantaggio di immediatamente continuando con la profetica, di parlare la lingua, e come profetizzare che essere da solo, un modo più eccellente, vale a dire, le parole possono essere applicate, piuttosto che alla forma, ma chi parla in altra lingua, in modo da non si parla agli uomini, ma a Dio (1 Cor. 14, 2). Nessuno capisce, ma questo è comprendere. E c'era l'audizione del Signore esige da voi, dice: 'Uw> Chi ha orecchie per intendere, intenda (Mt 13, 9).. Anche in questo caso, l'Apostolo per il profitto di profezia, che ha messo in soggezione, colui che profetizza parla agli uomini per edificazione (1 Cor 14, 3).; e ancora una volta, Chi parla in altra lingua edifica se stesso, ma chi profetizza edifica la Chiesa, vorrei che tutti parlaste in lingue, ma piuttosto che si sarebbe profetizzare. Per un maggiore è chi profetizza di colui che parla in altre lingue: a meno che forse interpretare, affinché la chiesa ne riceva edificazione. Ma ora, fratelli, se io venissi a voi parlando in lingue, cosa devo gioverà? , E il raccordo per lo stato della somiglianza degli empi (Ibid, 4-6..), Che, anzi, ha detto, che sono prive di vita che danno suono, quali il flauto o la cetra, se non dànno distinzione di suoni, come si riconoscerà ciò che viene convogliata o con la cetra? Infatti, se la tromba dà un suono sconosciuto, chi si preparerà alla battaglia? Quindi fate anche voi, a meno che non vi assoluta dalle parole della lingua facile, quindi, come sarà noto cosa si parla? Per parlerete in aria (ibid., 7-9). Mentre solo l'aria esterna inutilmente strisce lingua, non il cuore del contingente intelligenza interiore. E hanno detto ancora una volta, ma se dico che non conosce il significato della voce, sarò di colui che parla un barbaro, e chi parla sarà un barbaro; e ogni uno che parla in una lingua preghi di poter interpretare per te, e così (ibid., 11, 12).
Quello che chiedo, è ciò che il significato della voce, ma la sua intelligenza per il bene di cui si trova? E 'anche di essere felice, come si è detto, per quanto riguarda Agostino: Che vantaggio, dice, di parola, la cui integrità non c'è comprensione degli ascoltatori, quando si parla, non vi è alcuna ragione al mondo, si potrebbe capire che se si parla, per i quali non capiscono quello che diciamo? E ancora di più per la comprensione delle parole che diciamo nella Chiesa, in modo che, quando ci sono alcune benedizioni, verità io non dovrebbe essere risolta, se non da coloro che hanno la comprensione, che sono in grado di discernere, o parole di benedizione, vale a dire che sono, o l'indignazione: Come puoi dire amen al tuo ringraziamento, dal momento che ciò che sei sapere? (Ibid., 14) E ancora: 'Ringrazio il mio Dio, io parlo in lingue più di tutti voi, perché. Ma nella chiesa voglio dire cinque parole con la mia intelligenza, affinché io possa istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole in una lingua sconosciuta (ibid., 18, 19). esortandoci alla perfezione delle parole sacre di comprensione: e subito i fratelli, e ha detto, non essere bambini nel vostro pensiero, il servizio, ma essere figliuoli, e in certo senso essere perfetto, (ibidem, 20).. Inoltre, quando non sono sufficienti a spiegare a loro che questo è attribuito alla forza della derisione dei beni, non per lui tace, dicendo: Se dunque tutta la chiesa essere assemblati insieme e tutti parlano in altre lingue, ed entrano in persone senza istruzione, o non credenti, non diranno essi che siete pazzi? (Ibid., 23) Quindi è, e dopo un po 'di colui che predica a lui, ha aggiunto:; (ibid., 28), ma se non v'è chi interpreti, tacciano nella chiesa e parlino a se stesso ea Dio. E 'come se fosse per dire, io non presumo di parlare con la persona che non è sufficiente a spiegare quello che dice, ma piuttosto a Dio, che non ha bisogno spiegazione di una parte della sua confessione di fede le parole del turno, piuttosto che per l'insegnamento della parola di uomini, che non sono comprese, è inutile è fornito.
Si autem eos qui praedicant, cum illa quae dicuntur exponere non sufficiunt, cessare convenit a praedicatione, quanto magis cum nec ipsi intelligunt ea quae proferunt, et tota eorum fides in ore potius quam in corde consistat, cum e contrario dicat Apostolus: Corde creditur ad la giustizia e con la bocca si fa la salvezza! (Rm 10, 10). Per chi non capisce ciò che dice, e quello di cui lui stesso dice, non sa; e avventatamente la presunzione di insegnare, coloro che possono correttamente essere contato tra le cose che egli stesso non sa ancora a chi la verità riprendere detto: sono ciechi e guide di ciechi (Mt 15, 14).. E l'Apostolo dice: non sanno, egli dice, che dicono, né di che affermano (1 Tim. 1: 7). E 'anche ulteriormente dopo la rivelazione del Vangelo, il velo di Mosè, sul ... rivelare il cuore, dopo avere così molti dei santi padri, e non dire con l'Apostolo, a viso scoperto, riflettendo la gloria del Signore (2 Cor. 3, 18), il Maestro della Sacra Scrittura, per questo, a sentire questo, che si era seduto, tanto più le parole di insegnare ai bambini a capire come produrre. Fa alcuna differenza per la salvezza di quel proverbio del saggio che i bambini hanno imparato a distruggere l'impudenza delle leggi, per le leggi, e di non capire questo, è quello di trascurare. E quando era nel suo cieco, e ciò che si dice di Dio si dice che sono, tanto più l'errore è più pericoloso qui, quanto più necessario è l'insegnamento di questa materia, che è posto come fondamento di tutte le cose buone. A meno che non è controllato con attenzione, non c'è nulla che porterà la sicurezza di essere costruito. Quanto risate e filosofi greci cercano la saggezza degli apostoli viaggiato, il Figlio di Dio si predica, se proprio all'inizio predicazione in modo confutari potrebbe essere il primo a predicare e insegnare loro che avrebbero dovuto ammettere di non sapere? E, forse, il fatto stesso che le persone di cui, ha detto, promettendo che lo Spirito Santo è la verità: egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà di tutte le cose che ho detto a voi (Gv 14, 26).. Ascoltiamo il capitano della verità stessa, e ha lasciato il più tanta fiducia in loro, dicendo, perché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi (Mt. 10, 20). E 'a lui che è scritto altrove, non sarà in grado di resistere alla sapienza ispirata con cui egli parlava (At. 6, 10). I misteri di Dio, quindi, abbiamo discusso prima, se c'è, in noi, quella che noi ora è piuttosto, lo fa, e che è impossibile per noi, è facile da trovare. In questo modo completo era la loro, essi sono, che sono state emanate professare la nostra fede, in modo che nessun uomo può dire Il Signore Gesù, ma dallo Spirito Santo (1 Cor. 12: 3). Si capisce questo, allora, quando insegnava, che è il suggerimento, si discute le cose come siamo, non possiamo, ma è anche di Dio e il mistero della Trinità.
Distinguere chi ama il beato Girolamo, la generazione del Verbo, e attraverso di noi, e di non essere in grado di discutere di nessun soggetto per noi per discutere di una piena confessione. Su Ecclesiaste, in modo che egli, come abbiamo già accennato, dove è scritto: "Chi conosce lo spirito dei figli degli uomini, ma se si va verso l'alto, e lo spirito della bestia che scende in basso nella terra", o giù di lì. Questo deve essere aggiunto: "chi" ha voluto sottolineare la difficoltà. Chi nelle sacre scritture, un pronome non considera impossibile, ma difficile, conosciuta come la "per la sua generazione", cioè, Cristo, «che deve dichiarare?" (Is 13, 8). Anche in questo caso, commentando Matteo, quando fu spiegando che, "Il libro della generazione di Gesù Cristo (Mt 1:. 1)": Nel libro di Isaia, dice, si legge: e che la sua generazione? (Is. 13: 8) Non quindi che in contrasto con il Vangelo del profeta, che non si poteva dire di essere sepolto qui, per cominciare a raccontare la storia, e non essere giudicati di generazione del Divino, si dice qui dell'incarnazione. E il beato Agostino, che rende questa confessando la generazione del Verbo, invano, di legge o essere esposti a, o capito da molti, anche prima di questo essere spiegato da intendere di essere le persone, ha affermato. , In modo che possa venire e quando si tratta di una spiegazione di questo, le parole di Giovanni, a cominciare con queste parole: In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio (Gv. 1: 1), ha detto, cominciò subito, come abbiamo anche ricordare che è l'unico uomo animale non ricevere il . Che poi, fratelli, che riposerà in esso? Perché allora non lo si mantiene silenzioso se lo si legge, o perché è lui sentito, se non può essere spiegato? Ma per quanto spiegato, se non comprese? Che cosa è questa meraviglia, dai fedeli cristiani, per essere in grado di essere capito, dopo tanti documenti, che è la rivelazione di Dio dai Gentili, anche i reprobi, come è stato osservato, che Paolo essere compreso e conoscere reca chiaramente la testimonianza, dicendo, perché ciò che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, perché Dio ha mostrato ha rivelato, etc. (Rom. 1, 19) e di nuovo, perché, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio, etc. (Ibid., 21) Ma forse si dirà: Perché allora così tanti dei santi padri della fede che viene manipolato approfittato, se è ancora ogni residuo dubbio, non lo fanno ancora soddisfatti? Ascoltate il detto del poeta è stato detto, vi è una certa finora e se non vanno ancora di più. (Hora., Epist. 1, Epist. 1, v. 32), bastasse a loro, le domande che hanno dato l'orecchio, e per rovesciare, e per determinare i problemi del suo tempo, di lasciare l'esempio dei loro discendenti, se egli può essersi verificato con la loro attenzione come, pagare per dare, direte, beh, se si sono verificati, e poi prendere le armi contro il imminerit nemico. Per fornire un anno, lo si può trovare, ma davanti dell'edificio e deve essere preparato. Che cosa succede se il nemico di sempre, dobbiamo sufficiente per metterci a nostro tranquillo e non ottenuto per amplificare? Ma se abbiamo dovuto almeno essere in grado di, se non possiamo avere quel corpo è più! Ma fate attenzione, ti prego, anche questo, del poeta: ... non ancora non si è mancato il nemico.
Passo i giudei ei pagani.
4. Vengo degli eretici, i quali, i domesticiores, il più cattivo di lui, la Chiesa non cessa di turbare le guerre civili. E al fine di venire giù ai nostri giorni, che era andato, dicono, quindi in nessun fondamento della fede, in modo che si tratta di un lavoro e represso: angosciata per la follia degli eretici, nessuno in ognuno che ascolta di vecchio, quello che alcuni dei nostri contemporanei infuriava. Tanquelmus recentemente nelle Fiandre, un laico, Peter, un prete di recente nella provincia, al centro di alcuni dei molti che produrrà. E, in effetti, l'altro, Tanquelmus che è, in così grande follia hanno innalzato se stesso, e che egli è il Figlio di Dio, per essere chiamato di campane e dai suoi sedotto la gente, per così dire, al tempio per essere costruito per se stesso. Le altre cose erano quindi quasi tutta la divina, dei sacrifici e della Chiesa della dottrina della istituzione della enervarat, che per molti battezzati di nuovo forza, e il segno venerabile della croce del pensiero del Signore dovrebbe essere rimosso completamente, e la celebrazione del sacramento della non più il hullatenus Altare da mettere via.
Ma né i maestri dei libri divini, in particolare per quanto riguarda noi che ora tenere il banco degli schernitori, pensiamo che dovrebbe essere passato, uno dei quali è in Francia, e l'altro in Borgogna, nel villaggio di Angers, il terzo, il quarto è nato a Bourges, molti di fede ortodossa, o per gli insegnamenti dei santi, non solo dalla sfavorevole, ma anche di insegnare.
6. La prima è quella che abbiamo detto, senza l'incarnazione della fede nel futuro di fronte a lei, ci sono stati molti che erano uomini, per salvare nell'affermare che il nostro Signore Gesù Cristo è nato nel grembo aperto della Vergine, così come il resto degli uomini, senza il seme dell'uomo, ma che solo Lui è di essere lo stesso concetto. In questo la natura della divinità, e la distinzione delle Persone divine, in modo presuntuoso campione si trova, per esempio, perché Dio Padre ha generato il Figlio, Dio, che professa di essere stato generato se stesso. Quem aperte errorem, imo haeresim beatus Augustinus in primo de Trinitate refellit dicens: Qui putat ejus potentiae Deum ut seipsum ipse genuerit, eo plus errat, quod non solum ita Deus non est, sed nec spiritualis creatura nec corporalis, nulla enim res est omnino quae si genera.
7. Vi è anche lo stesso numero di errori che si arrotola, le proprietà dei tre in Dio, secondo queste tre diverse stagioni della persona, e separato dai tre essenze delle persone stesse, e dalla natura della Divinità, in modo che la paternità di Dio o filiazione o sfilata, ci sono alcuni essere così dalle persone stesse, che diverso da Dio stesso, che il Gesù nel corpo, sono cresciuti vogliono nel modo di altri uomini, e della lunghezza del corpo nel grembo materno, o nella culla, per essere stato inviato, di cui era poi sulla croce. Ma monaci e monache, il pubblico anche dopo il voto della sua professione, e la legge, la benedizione o consacrazione di un vincolo di unione, in grado di contrarre matrimonio, dove può essere è la trasgressione di un voto, non c'è nessuno, è entrato in dalla separazione, tuttavia, sarà fatto: ma su quello della trasgressione del matrimonio, pur rimanendo fedeli a fare penitenza.
8.Il terzo di quanto sopra, le proprietà della cosa creata da Dio, non solo la suddetta serie di persone, ma anche per la potenza di Dio, la giustizia, la misericordia, la rabbia, ecc altre cose del genere, che sono significati in Dio, secondo l'uso del linguaggio umano, la questione è diversa da quella delle opere e qualità, oltre che in noi, che i nomi di Dio sono detto di essere quasi altrettanti, così tante cose diverse al posto di Dio.
9. E il quarto, scoppiò in così grande follia, come la realtà del Dio poteva avvenire solo a ciò che è previsto, che Dio può essere ingannato a concedere. Fare attenzione a non scrivere a lui, a dire quello che è della fede di più di questo, ci sono stati un migliaio, come si dice, al momento della eresie sorgere, tutte le coscienze dei e della fede come se sapessero chi fosse.
X. Ora torniamo al nostro tema principale, l'unità della sostanza divina, in modo tale che è quello di dire, le tre persone sono in grado di essere compreso e per discutere, in modo che pronunciano le parole, non abbiate paura di intelligenza. Il Padre è lo stesso, quindi, la sostanza di cui è assolutamente semplice e sia il Figlio e lo Spirito Santo è un individuo; lo stesso anche con tutti i è la Trinità, cioè tre allo stesso tempo queste persone un individuo è annunciare, non l'essenza della verità è maggiore dell'intera Trinità, cioè dei tre allo stesso tempo per le persone e per l'individuo, cioè, di ognuno di queste linee, che da sola allo stesso tempo. Quindi Agostino Trinity lib. 7, cap. 7: Non è perché Dio è Trinità, è quindi una triplice possiamo immaginare che, altrimenti sarebbe inferiore nell'individuo, tranne in tre insieme. Lo stesso: Quando si parla di tre persone, una sola essenza, né come un genere della specie, o una specie di individui. Sembra di essere in grado di essere detto di essere, in modo che i tre uomini una sola natura, ma ci sono altri tre uomini che uno, ma non è l'essenza del più grande, il Figlio del Padre, del Figlio, o la persona unica che solo il Padre. Anche in questo caso: solo un uomo, tanto quanto i tre uomini, allo stesso tempo, ci sono altri due uomini, e più di un uomo, e in Dio non è così; è l'essenza del Padre e il Figlio non c'è più grande, rispetto al solo padre o figlio solo, ma tre allo stesso tempo la persona è quella che è in ciascuno. Massimo il medico Thenitanum di Agostino e le Alpi, agli esempi dei santi: la Trinità è una e la stessa nell'individuo non sia inferiore, che in tutta la natura e la sostanza, e il più grande in tutto che in ciascuno di essi, ma solo nel Padre, o solo per il Figlio è così grande che, in quanto vi è nel Padre e nel il Figlio, allo stesso tempo, ed è stato riempito con lo Spirito Santo, e nel Padre e il Figlio.
Di conseguenza, quando l'essenza del tutto è non maggiore di quella di ciascun membro della Trinità, Trinità stessa, come è evidente, anche, l'individuo, l'individuo, che è di sua essenza di partecipare nella quantità di alcun interesse. Per tutto ciò che è parte, e le parti dei contratti dei quali era proprio, quest'ultimo si dice che sia per natura. Ora la somma della Trinità, che è il più alto principio di tutto, per cui la natura di questi ultimi può essere descritto come? Inoltre, tutti, Plato sostenuto che l'aggiunta della natura, è atto ad essere disciolto. E il beato Ilario dice nel salmo 129: Chiunque, quindi vale la pena di credere che Dio è una qualità fisica, dato che questa è la combinazione di immagine di Dio egli impostare l'uomo è stato fatto per essere. Ma tutto ciò che è stato composto, si deve di necessità è, non è l'eterno, perché né la composizione ha avuto un inizio, con la quale un composito rimane la stessa. Ho pensato di sincerità, ma anche con la purezza della sostanza divina, vale a dire che sono, in modo che nessun incidente, non ha forma, così come le parti, Boezio De Trinitate, lib. 1, dopo aver accumulato dovrebbe affermare l'unità della sua, e ha detto, per questo motivo, questo è davvero uno che non ha alcun numero, non diverso da quello in cui nulla è quello che è. non è una cosa sostanziale può essere fatta, perché è, per la forma, comunque, non possono essere soggetti. Boezio ha chiamato, pertanto, la forma della sostanza divina, secondo il fatto che il posto non è la forma della fondazione. La sincerità della natura divina, e anche la proiezione Santo Agostino, lib. 11 della città di Dio, e disse: non voglio dire che la natura, diciamo che il bene è semplice, perché è l'unico in lei, il padre, o il Figlio da solo, o lo Spirito Santo, cioè se è solo il nome della Trinità, ma senza alcuna delle persone, come i sabelliani hanno pensato che fosse, per questo motivo, semplicemente perché è un semplice fatto che esso ha, ad eccezione della persona di tale moto relativo tra loro. In realtà, è vero che il Padre ha un figlio, ma egli stesso è il Figlio e il Figlio del Padre, e tuttavia è il Padre, in cui, però, per se stesso, non a un altro, vale a dire, quello che ha, come si dice di essere uno con lui di avere una vita, e la vita di Cristo è lo stesso , a causa di questo, naturalmente, avente la natura di queste cose, si dice, che non è cosa semplice e il suo contenuto, come nel resto del mondo. Perché non è il liquido, avendo una nave, né il colore della carrozzeria, né la luce aria e calore, e l'anima è la saggezza. Quindi è anche che essi possono essere privati ??di cose che hanno, e nelle altre abitudini, possono essere convertiti e modificati. Lo stesso, in 7, Confessioni, parlare a Dio, dice: 'si è costretti a fare qualcosa contro la sua volontà, dal momento che la volontà è la potenza della Tua volontà non è maggiore di quella di; essere maggiore di quanto non sarebbe più grande di se eri te. Anche in questo caso, la volontà e la potenza di Dio è Dio. Su l'invariabilità e immutabilità della sostanza divina, di cui egli stesso dice per mezzo del profeta: Io-Sono mi ha mandato a voi (Es 3, 14).. E in un altro luogo: Io sono Dio, e io non cambio (Malachia 3: 6)., Non si accontenta con gli insegnamenti dei filosofi stessi, chiedere una cosa del Sacre Scritture. Quindi, Macrobio, con le quattro virtù a Dio dovevano dare, secondo Plotino, La forza del, ha detto, per lui, è che è sempre lo stesso, e non può essere modificata in qualsiasi momento, cioè, che il suddetto, un medico di latino dei filosofi, e il più grande di Boezio nel libro. 3 della Consolazione della filosofia si accumula in queste parole: O voi che governano il mondo a causa di un amore eterno, la terra e la stellata del seminatore, che in questo momento osvo andare tu vuoi, e costante, essendo ancora presente, concede tutto a muoversi!
Per tutto ciò che è variato, sia dal cambiamento, e qualsiasi cambiamento nel moto della cosa essere è evidente. Questo è il modo in cui il immutabilità di Dio, l'immortalità della chiamata. Quindi, Sulla natura del sommo bene: Ma la verità, dice, è l'immortalità, questa è la ragione della immutabilità della conoscenza di Dio che non può essere l'unico che potrebbe essere cambiata affatto. Agostino dice sopra: non è più di natura corruttibili sono immutabili, perché non c'è nulla in cui sono stati creati. Per ogni cambiamento, non essere quello che era; In verità, poi, è colui che è immutabile.
Anche se vi è quindi, così grande unità della sostanza divina, la semplicità, la purezza e l'identità, in modo tale che le parti o di incidenti o di altre forme, vale a dire non vi è alcuna differenza, non c'è variazione in qualsiasi momento, come le tre persone in esso, possono essere assegnati, o essere in grado di essere capito? dove non c'è vi è una moltitudine di cose, la sostanza di internet, in cui vi è una sola e indivisibile, nessuna persona c'era certo numero di cose, in modo che possiamo o tre o molte cose da dire, ma la sostanza di esso completamente è del tutto semplice e indivisa, singola, con una persona o per tutti allo stesso tempo, cioè, ciascuna delle tre persone, lei, o lei, come si è detto, la Trinità. Naturalmente, dove non c'è moltitudine di cose, non su qualsiasi numero di fondo, non vi è alcuna sorta di pluralità e non vi è alcuna differenza, come un numero di persone, o diversità di una di queste sarà? Per questo motivo, l'altra persona è diversa dall'altra, o anche nella Trinità, con lo stesso verso il basso profondo, come già detto, dei tre è una sostanza, e non c'è uno dall'altro o di un'essenza della diversità o incidente, o attributi disgiuntivi sono proprietà delle forme. E 'difficile, forse, per l'uomo che è impossibile per discutere il fondo, e le ragioni per lui per soddisfare umana si affrettò a più importanti necessità della vita, che è in tutte le cose che sono, e con qualsiasi cosa su un determinato soggetto al singolare, si disperde, appartiene alla proprietà, che della moltitudine cerca altro confirmare, quando, cioè, tutto hanno qualcosa di proprio, dal quale differisce da tutti gli altri, è le differenze nel resto sarebbe difficile assegnare. Ma per quanto la natura della eccellenza della natura divina, che ha creato dagli altri, se ne va troppo lontano, troviamo in loro, tanto meno appropriata delle immagini, con cui si può essere in grado di soddisfare il pensiero di quella. Tale ignoranza era ancora sconosciuta alla natura dei filosofi che professano a tale della sua eccellenza, i pensieri di tutta la partenza: [il beneficio di che essi incarnano i doni della sua verità dall'estero al nostro scopo, il beneficio di loro, se non aveva l'uso. Sono pienamente consapevole, però, e l'Apostolo ha detto, perché il <hi rend = "italic"> La conoscenza gonfia, </ hi> <citns + che ha avuto il coraggio di dire quello che è, che è tutto quello che so di lui, che dalla natura dell'essere umano non può essere conosciuto. Hermes è anche detto del Figlio di Dio: A chi, ha detto, il nome della bocca umana non può essere correlato. Vedi qui, dice che questo può essere conosciuto dall'uomo, ma il Figlio è quello di essere in grado di fallire. Da qui il filosofo di distinguere la natura di tutte le cose, interagire con, qualunque, che, né alcuno della sua bocca, e non professano di essere concepito nella mente, in modo di averlo escluso dal numero di cose, come se non avevano nulla da essere a sostegno di Manes. Per quando è tutto sulla questione, o la sostanza, o ad uno qualsiasi degli altri generi, soggetto, ovviamente, tra le cose si fanno carico del Signore, se, o alle quantità di sostanze o, meglio, o numerare le altre categorie, che non hanno nulla a che essere uno di loro, è convinto. Tutte le cose sono in aggiunta alle sostanze, mediante sussistente in sé non può essere, a meno che non sono soggetti alla manutenzione delle sostanze, può essere solo in un soggetto, come la bianchezza è affatto di essere il corpo, o pietà nell'anima, o ciascuna delle nove categorie della cosa, a meno che le sostanze sono presenti nei soggetti. O sostanze esistono, tuttavia, possono perseverare nella sua propria natura per sé e per sé, dopo lo scioglimento di tutte le cose, e altre cose. Quindi, si dice, e della sostanza, per così dire subsistantiae sono, e il resto del mondo, che sono su di lui, non sussiste per sé, è naturalmente prima potenzialità.
Da questo è chiaro che Dio, che è il principio di tutte le cose, il principio e al singolare, non può essere annoverato nel numero di cose in esso, la sostanza di cui non lo sono. Ma nemmeno la sostanza di Dio si suppone che, secondo loro, anche se è una cosa che mi auto-esistente, e la verità molto, e immutabile, è una di essere l'unico dal quale sono tutte le cose. Fuori la cui immutabilità di sostanza, o che cosa è la verità e la semplicità, nel suo libro. Sul dice Trinità: in questo modo si comprende Dio, se siamo in grado, per quanto possibile, come buono senza qualità, grande senza quantità, senza la necessità del Creatore, ma da nessuna posizione, senza di loro, tutto in tutto il mondo, senza luogo, eterno, senza tempo, senza alcun cambiamento a se stessa, immutabile facendo cose senza danneggiare il paziente. Chi pensa in questo modo, anche se non può trovare niente di essere, avere, tuttavia, è di prendersi cura per quanto possibile, l'altra estremità del fatto che non è. Vi è, tuttavia, senza dubbio, una sostanza, o meglio, l'essenza di questa prende il nome, che i Greci chiamano oujsivan. Che non sarà ancora dire di essere la sostanza di Dio stesso, secondo i filosofi, è facile convincersi di tutta la dialettica può essere visto dagli scritti di coloro che li gestiscono, di quello che è ora il latino, Porfirio, vale a dire, di Aristotele e Boezio. Perché, dice, Porfirio nel Isagoge, Categorie di Aristotele, che si è rivolto al conto. Dice il proverbio, dico, che ogni sostanza può partecipare a più di una specie, la maggior parte degli incidenti, sia separabili e inseparalibus. In assegnando la corretta ad una sostanza nelle Categorie, Aristotele e ha detto: Tuttavia, la maggior parte sembrano essere adeguato ad una sostanza che, quando è suscettibile di contrari uno, in numero di uno stesso. Un'altra forma della stessa opera: il numero di una stessa, dal momento che è pertanto distintivo di sostanza che è in grado di ricevere sia tra contrari.
Dal momento che, di conseguenza, non può essere applicato al Dio di tutte queste cose, delle quali la sostanza o incidente può variare, può essere oggetto di qualsiasi forma; lui ricevuto, ai filosofi, è chiaro che non è tra le sostanze, la stessa cosa in relazione a Plato, tra nessuno e vi è una sostanza uJlhún collocato, piuttosto che di aver concepito, ancora informe. Perché non è una sostanza è che non c'è un Dio, per essere immutabili se esiste davvero, e la natura della, nella nostra attenzione su di noi. La sostanza non è d'altra parte, se la sostanza del ricorso, dovrebbe seguire nel suo nome familiare, vale a dire quando non possono essere soggetti a incidenti. Quindi, Dio non è la sostanza di tale argomento, ed è mostrato a cielo aperto, in cui Boezio, anche se un cristiano, a seguito del parere dei filosofi, quando trattano di filosofia, Temistio, e nello studio che dimostra che, nel quinto libro dei temi di Cicerone negli argomenti, e il bianco non è una sostanza, con queste parole: La sostanza di esso è, che può essere oggetto di tutti gli incidenti, e non ci sono incidenti soggetti a bianchezza, la bianchezza è, quindi, la sostanza non è. La sostanza utilizzata e il corretto significato di questo egli professa, è anche nel 7 Agostino nel De Trin. lib., cap. 4 e 5, le parole di Dio, a quelli, anzi, ragionamento: Come è dalla mente che è chiamato un'essenza, cioè dal fatto che è a sussistere, parliamo di sostanza. Ma è assurdo che la sostanza dovrebbe essere detto di essere parente: \ Uw> Per ogni cosa sussistente a lui, quanto più Dio? se è che si può dire, tuttavia, ha continuato ad esistere. Capisco le ragioni di queste cose, in cui i soggetti sono quelle cose che si dicono di essere in un soggetto, come ad esempio il colore del corpo. Item: la sostanza della questione, quindi, propriamente parlando, sono soggette a variazioni e non quelli semplici. Articolo: E 'assolutamente sbagliato dire in modo da sussistere e la sostanza della sua bontà, ma che la bontà non è una sostanza, o meglio un'essenza, e che Dio stesso è la bontà della propria attività, non in essa, come in un soggetto. Quindi è evidente che Dio stava per essere chiamato un abuso della sostanza, come il termine è inteso l'essenza del più tradizionale, che è veramente e propriamente detta, solo dire di essere Dio in modo che forse dovrebbe essere chiamato essenza. Infatti è veramente da solo, perché Egli è immutabile, e questo è il suo nome, Mosè, quando dice: "Io sono quello che sono '(Es 3, 14).". E disse: "Dirai loro: (ibid.) Sono mi ha mandato a voi." Tuttavia, se l'essenza di se stessa, che è, propriamente parlando, si dice che sia, o la sostanza, che l'abuso del linguaggio, sia verso se stesso, non è legato a ciò che è. Quindi, è a Dio ciò che è a sussistere, e così la Trinità, se si essenza, una stessa sostanza. Di che parla di lavoro, Egli è in una sola mente, e nessuno può percepire i pensieri del suo lavoro (23, 13).
Da queste considerazioni, allora, è chiaro che, secondo i santi, neppure, propriamente, Dio è un'essenza, né in alcun modo dirsi secondo i filosofi. Patet itaque a tractatu philosophorum, rerum omnium naturas in decem praedicamenta distribuentium, illam summam majestatem esse exclusam omnino, nec ullo modo regulas aut traditiones eorum ad illam summam atque ineffabilem celsitudinem conscendere, sed creaturarum naturis inquirendis eos esse contentos secundum quod scriptum est: Qui de significa terra e parla della terra (Gv. 3, 31), a cui ancora non l'hanno, ed è dispersa all'interno sufficienti. La Sapienza di Salomone, ha detto, considerando che: L'alto si legge: Tutte le cose sono difficili, non li può spiegare con le parole, si tratta di una grande profondità, che ne scoprirlo? (Eccles. 1, 8). E 'di per sé la saggezza di pensieri, ha detto, gli uomini mortali temono, ed i nostri consigli incerta. Per il corpo corruttibile è un carico sull'anima, e la dimora terrena della mente che ha molte preoccupazioni. E difficilmente possiamo quindi considerare che, nel paese, e tutto ciò che è alla nostra portata, ci troveremo con il lavoro. Che sono nei cieli, che deve cercare? (Sap 9:. 14-16). Che tutto questo è un modo di parlare per accogliere agli creature dello stato dei più importanti, poiché la parte principale del discorso è chiara, si dice alla perfezione della preghiera, senza che alcun costo fuori delle cose che la Parola è chiamato. Questo, infatti, limita l'espressione del tempo, iniziata dal mondo. Quindi, se assistiamo a questa parte il significato, è contenuto in o da essa controllate nel circuito di ciascuno di costruzione del senso del tempo, solo nel tempo, cioè al lato di tutte quelle cose, che vogliamo dimostrare, nel tempo, al tatto, ed eternamente sussistente in sé. Unde cum dicimus Deum priorem esse mundo, sive existere ante tempora, quis sensus in his verbis verus esse potest de processione Dei et successione istorum, si haec verba ad hominum institutionem accipiamus, secundum ipsam temporis significationem, secundum tempus priorem esse mundo vel exstitisse, hoc ci sarebbe qualcosa di essere stato prima del tempo è nel passato? Trasferiamo al singolare natura della divinità, con tutti i tipi di parole, quindi, deve, seguirla nella formazione di un tipo di contratto o per qualsiasi significato speciale. E a causa del fatto che tutte le cose, va anche oltre, ed è necessario lasciare l'istituzione di loro. E 'chiaro che, secondo le parole di Boezio e Platone, di essere simile agli le cose che si parla. Questo è correttamente nel prologo al suo Moralia Gregorio prendere atto di questo, ha detto, era molto indegna Credo che le parole del santuario celeste, limiteranno secondo le regole di Donato. Ma non ha fatto, ma che da sola è proprio della Divinità, e familiare per la maestà del nome di Dio, che non è in grado di immaginare, non ancora parlando, devono adattarsi a questo, quando sappiamo di Marte e il nome dei grandi filosofi, a cui un animale alla ragione, troviamo, fuori dal mondo, e dei corpi celesti che, come è stato detto, che ricevono il .
Che cosa, allora, era questo sorprendente, quando si trascende tutte le cose che Dio non può essere descritto, la parola di tutta la portata della formazione umana supera anche l'altra? E l'eccellenza di tutto lungo di senso con il suo intelletto, perché l'intelletto, sono stabiliti a parole, ciò che meraviglia è che, se l'intelletto di trascendere, che trascende le cause? Per più facilmente immaginato di discuterne. Che cosa è anche sorprendente se si rompono le regole o esempi scipso Dio dei filosofi, che le sue opere spesso Cassat? Vale a dire, quando ogni nuovo contro natura, o oltre, natura, cioè, su istruzioni del fatto che il primo di cose non può. Potrebbe essere la vista ai ciechi, che è noto per essere violato dalla regola dei filosofi Aristotele, si dice, c'è un cambiamento dalla consuetudine, infatti, in assenza, è impossibile che siano nel comportamento, però, da uno stato di privazione. Perché non è diventato cieco, che vede ancora una volta, etc. Non è affatto a lui, e la nascita della Vergine come un esempio di una conseguenza necessaria dai filosofi che sono spesso pregiudizievoli per la proposizione o argomento viene offerto: Se lei ha giaciuto con un uomo? In modo che potrebbe apparire da quello che dice l'apostolo, non è forse Dio resa stolta la sapienza di questo mondo (1 Cor. 1, 20). Quod si ut philosophos salves ea quae per miracula fiunt a disciplinis vel regulis illorum excipias, aut in his vocabula propriam significationem non observare dicas, ut videlicet proprie dicatur visio vel partus qui per miracula fiunt, quanto magis in ipso auctore miraculorum id concedi oporteat, ut l'eccellenza che dà qualcosa a sé stante, che, così come le menti delle persone, e quindi trascende le tradizioni della conoscenza umana? dei quali è giustamente l'Apostolo ci ammonisce, dicendo: Guardate che nessuno vi faccia sua preda con un messaggio profetico e con vuoti raggiri, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo, e non secondo Cristo (Col ii. 2, 8).
Poiché, ecco, secondo l'esempio del Signore stesso, come si è detto, solo lui è, propriamente parlando, a professare che siamo costretti a testimonianza di Giobbe, che non c'è nulla, che è evidente, in accordo con le istruzioni dei medici in tutto il mondo, che, come tutte le cose, come si è detto, la natura delle dieci categorie nel distribuita. Badate, fratelli, e gli amici sono pieni di, con l'uno rispetto all'altro, c'è discordia tra il divino e l'umano, le tradizioni, ei filosofi spirituali e naturali del sacro e la letteratura secolare di disciplina: i giudici avventate non presumiamo di dimostrare che, con la fede nella Parola queste cose che li produce, di cui non si sa per la disciplina della vostra intelligenza. Infatti è certo che nessun trattato dell'arte della conoscenza della propria e di ogni avvale delle parole, espressioni, e ognuno gioisce nell'insegnamento di loro, e spesso della stessa per cambiare le parole degli esperti nell'arte del piacere, perché è sempre in tutto, come Tullio, l'identità della madre di sazietà, cioè, creando avversione e tanto per cambiare, così che spesso è la voce del significato dello stesso all'altro del trasferimento, in modo che la diversità dei sensi, piuttosto che l'identità della voce, se seguiamo, ci troviamo rivolta contro di lui. Quanto più, dunque, che un individuo, e del bene più alto era necessario avere alcune delle parole degli esperti sul individuo, o per una sorta di torcere il significato di questo, è al singolare, il singolare di cui è stata pronunciata, né per le espressioni pubbliche e ordinarie in materia che è un insondabile, è incomprensibile è trattenuto.
Dal momento che, allora, la voce di un uomo trovato, per mostrare la loro comprensione della propria, per capire Dio, ma non è sufficiente, non vi è alcuna buona ragione è stata la buona indicibile di pronunciare il nome della impresa. Quindi, in Dio non vi è alcun nome proprio dell'invenzione per preservarla. Ma tutte le cose che si dicono di Dio, le traduzioni, ei simboli parabolici, nell'oscurità, e a titolo di confronto la ricerca da parte di alcuni, che in una parte della gloria ineffabile della fede, ora più che la comprensione del gusto. E perché c'è meno a quella che incontriamo una cosa singolare è quello di introdurre la plenaria, siamo in grado di soddisfare il meno di lui attraverso una similitudine. Al contrario, Agostino dice nel libro dei beati, con cura facendo attenzione alla Felician ariano, proprio su questo che cercano, ha scritto quanto segue: Feliciano: non so in che modo uno si crede di essere una sostanza, non dice c'era una persona. Vorrei chiederle, con l'esempio della mia più facile a dirsi chiaramente. Augustine afferma: Nel caso dell'esempio della incomprensibile non hanno sufficiente di discutere. Tuttavia, nella misura in cui è possibile, nemmeno in questa parte del cervo: Ecco, l'uomo è il padre dell'uomo, il Figlio, è comune a entrambi che egli è un uomo, uno dei meno, tuttavia, che il figlio dell'altro, sembra essere che il Padre è. Item: il Padre non generato, l'unigenito, dico, perché solo il Padre per essere ingenerato, come ha insegnato, che non è il risultato dell'altro; che il Figlio è generato, che dà anche luogo ad uscire da se stesso. Se, dunque, propria del Padre stiamo cercando, è sufficiente, perché è l'unica che non ha il padre; Se non fossi abbastanza, perché non è per il bambino. Questo punto, però, che possiamo andare su quella, soprattutto al fine di confutare la insistenza di dialettici pseudodia, l'insegnamento di cui raggiungiamo a, e un tempo per noi, e anche nel corso dei loro studi, in modo che solo con l'aiuto di cui la ragione umana di desiderare loro in questa materia, dovremmo essere in grado di soddisfare i fedeli. Vi è anche il fondatore della ragione è chiamato le ragioni per la razza umana, che è in grado di fermare le bocche degli esseri viventi di uomini, che dalla saggezza del l'uomo dice: Rispondi allo stolto secondo la sua follia, perché non immagina se stesso di essere saggio (Prov. 26: 8). Su cui saggezza anche che è il libro della saggezza in lui, le sue lodi, tra le altre cose, si dice, conosce le sottigliezze delle parole, e le disposizioni degli argomenti (Sap. 8, 9). Allora è possibile per portare le immagini se le arti che si praticano, possono prendere, e che ogni oggetto, si applica la.
11. Senza perdere l'essenza della sostanza della questione, tuttavia, quanto profondamente in Dio c'è uno a tutti, ci deve essere la diversità delle proprietà, secondo il quale la trinità delle persone è evidente. O come può essere, cioè, quando ogni persona c'è un Dio, non è, tuttavia, un'altra persona, e non il gran numero di dèi, come molti della persona devono essere chiamati. O che cosa è, infine, la generazione del Figlio è del Padre o la processione dello Spirito da entrambi. Che questo può essere fatto con più attenzione, è necessario indicare il numero di modi la stessa cosa, e quanti, in vario modo, dovrebbe essere presa.
12. Ma la tribù dei due modi, e forse più la forma di una volta.Quindi il cui numero è essenzialmente lo stesso, quindi questo è come l'essenza di esso, in quanto è la stessa, in modo che il numero di cose in sé, essi non hanno, né avevano un maggior numero di cose si può dire che in Socrate è un uomo, un animale o un uomo, e la capacità di ridere. Oppure la definizione delle proprietà della stessa, che non è solo il numero è lo stesso, ma non anche le proprietà di qualsiasi, anche i suoi figli differiscono, sono segni, come la spada, e la spada, o uno bianco e luminosità. Ma questo è come la definizione delle associazioni? si osserva che la definizione di che è lo stesso, è che sono gli stessi. Quanto a quelli la cui natura della sostanza è diverso, sono anche diversi. Le tribù hanno modi diversi, generalmente presi come essenziale, cioè il numero di, dalla proprietà, cioè, la definizione del. Varie regioni dell'essenza, diciamo che, se questa essenza, che è la stessa, non è vero, e se è incluso come parte dell'essenza dell'uomo è uomo di, e che la mano dell'uomo. Poi, comunque, dopo il numero non sono gli stessi, in quanto questo è l'essenza di tutta la quantità del suo sono caso discreto, essi possono essere miscelati con che nel calcolo della propria, vale a dire, quando è detto, uno, due, tre, etc. La definizione di una proprietà di un diverso o che, pur avendo essere predicato di se stessi, dal momento che è essenzialmente lo stesso, secondo lo stato della propria, tuttavia, e un'altra al proprio, questo, che e l'altro, nel senso di diversi, e ciascuno con proprie definizioni, e devono essere terminati. Definizioni, e che era, propriamente parlando, diciamo, ad essere le loro espressioni di nella sua interezza, in quanto la sostanza del corpo del corpo, e in forma, al ridicolo, a ridere, o uno che ha il candore del bianco, anche se la differenza, vale a dire, cioè, la definizione della proprietà, Boezio prendono cura atto di questo nel libro del razionale ei membri a due zampe di questa divisione, che è lo stesso numero di sembra essere, differire, tuttavia, afferma che in queste parole: Poiché, tuttavia, ci sono alcune cose che non dovrebbero essere divisioni uno contro l'altro per le cose che differiscono, in modo che nel animale razionale e due zampe. Per nessuno può dire che un animale, alcuni sono razionali, altri due piedi ed essere, anche se sono diversi, perché erano razionali e bipede, non c'è opposizione, tuttavia, si distinguono da se stesso, etc.
Lo stesso nel primo libro dei temi, e proprio con aveva limitato le proprietà di ciascuna della proposizione, e hanno sottolineato la questione e una conclusione; mostrando il risultato della forza e della natura specifica di cui ciascuno quanto lui cercava il, sottolineare che questi tre sono il numero degli stessi, le cose si dice che si differenziano in base alle proprietà, tuttavia, che, tuttavia, aveva assegnato, dove dice, quindi, è una proposta su come la conclusione è la stessa, ma differiscono nel modo di cui sopra. È questo e B. Gregory, determinare accuratamente la differenza del libro. Morale 21, ha detto, questo è da un tra il peccato di reato, e che il tutto la colpa del peccato, ma non ogni peccato un crimine. D'altra parte, Boezio nel suddetto libro dei temi, come è stato appena detto, quando ha la questione se sia la stessa della utile e onore, e secondo queste parole, dicendo: Come possiamo imparare dalla definizione è circa la definizione del raggruppamento. Di questi, si osserva che la definizione è la stessa, è che sono le stesse; la ragione che è, tuttavia, di una sostanza diversa, ma sono anche molto diverse, e diverso è palesemente chiaro che tutte le definizioni di loro, anche se capita di essere di quel numero, vale a dire che qualcosa accade in questo sia anche lo stesso, si dice che sarebbe ancora diverso. Quod et Porphyrius ante in Isagogis suis docuerat dicens: Quorum termini sunt differentes, ipsa quoque sunt differentia Qui etiam cum ait: Differentiarum aliae quidem sunt secundum quas dividimus genera in species, aliae secundum quas ea quae diversa sunt specificantur: hoc est aliae sunt divisivae generum altri costituiscono la specie; come quelle di queste altre cose che ha detto, è, quando tutti una divisione di un costitutiva, e dall'altro, al contrario, ma deve essere organizzato secondo la struttura deve essere divisa e che sono differenti? Una cosa dal fatto che le esigenze di un settore e l'altro dal fatto che è costitutiva, seppure in modo diverso, e lo stesso per essere una divisione del numero della differenza costitutiva. Tale tipo di dividere la differenza per dire che vi è un altro, e altri contenuti costitutiva, e l'altra proprietà sono di dividere, se dovessimo dire, l'altro contenuto costitutiva, anche se è una divisione di ciò che costituisce un modo radicale, e viceversa. In questo modo, è facile su ciascuno di questi può essere assegnato, e il numero di essenzialmente una cosa, e di rimanere, e per lui che ci sia una serie di proprietà, secondo la definizione di cui certe cose sono diverse, io non contano, e le stesse cose sarebbero diverse, nel senso delle parole della consacrazione. Per esempio: una sostanza, e il corpo di un uomo, e qui, viva e sensibile, che è l'anima razionale, e che ciò che è l'uomo mortale. E forse è bianca e ricci, il soggetto ad altre cose, incidenti, e che è il destinatario, e con Lui è lo stesso del numero di, o essenzialmente la sostanza di cui il corpo o di un essere vivente, etc. Tuttavia, questi, però, sono diversi l'uno dall'altro nelle loro proprietà, devono essere terminati secondo quali cioè le diverse definizioni: Una cosa è proprietà di una sostanza, e l'altra del corpo; e un'altra e un'altra sostanza chiamata uno stato di riposo; Un corpo, una all'altra.
Quindi, in questo modo, quando su ciascuno di essi, senza perdere la sostanza di colui, innumerevoli, possono essere assegnati, secondo le sue proprie caratteristiche diverse tra loro, che meraviglia è che, se uno senza perdere l'essenza del divino, le proprietà delle diverse soluzioni che sono l'amore di sé, si distinguono secondo cui le tre persone sono per loro? Sicut enim in uno homine qui simul substantia est et corpus, vel caetera singula quae praedicta sunt, et fortassis quantum ad diversos pater et filius, alia est proprietas substantiae, alia corporis, et caeterorum, et alia est patris et filii, ita et in Deo anche se l'essenza del Padre, il Figlio e lo Spirito Santo è lo stesso, ma non vi è una proprietà del Padre, cioè, misura in cui dà alla luce, altra quella del Figlio, secondo quel che è generato, un altro dello Spirito Santo, in quanto procede. Quali proprietà sono più pienamente. Se accade che l'identità di ciò che è di cose, o della diversità dei, non è sufficiente a far parte del soggetto su cui abbiamo proposto di dire, senza perdere l'essenza di quello, meno che non abbia a certe cose, dimostra che vi è un certo numero di persone in alcun modo, neppure come qualsiasi della somiglianza del tutto, ma in parte, l'obbligo, . In caso contrario, l'identità, piuttosto che la somiglianza a dire; Se, tuttavia, potremmo essere in grado di soddisfare in questo, per la grazia delle arti da loro, che ci vengono fornite. Infatti, quando i tre di grammatica e distinguere le persone, per cui questo primo vale a dire, che parla al secondo, e il terzo dei quali, come si suol dire, da queste due persone diverse, secondo la diversità delle proprietà di cui essi comprendono, in modo che queste due persone siano tre in modo che sia la stessa cosa, che è lo stesso uomo, e la prima una persona, che sta parlando, e il secondo secondo ciò che nessuno gli parla, e il terzo, secondo la parola di alcuni tra lui, cioè. E il primo è un tipo di persona è quella dell'inizio del resto, e l'origine o causa dell '; E l'angelo del primo e il secondo dal terzo. A meno che non si capisce prima è una persona, vale a dire, si parla di come sarà il secondo, a cui ha detto queste parole? diretto? o come può una terza avverrà, di cui, questo è un altro, per esempio, se non per l'un l'altro, ancora stanno parlando. Quindi è giusto, per quanto riguarda l'esistenza o grado di senso, che si dice essere, da cui tutti gli altri avente un essere immutabile, ed è il secondo dopo il primo, il terzo dal primo e dal quale ha allo stesso tempo.
13. Secondo il quale l'esistenza delle modalità del beato Agostino, come avevamo già da tempo abbiamo fatto cenno sopra, la seconda dal Padre, il Figlio e lo Spirito Santo il nome del terzo. E proprio come, secondo il carattere grammaticale, è descritto come una persona sotto la disgiunzione della più facilmente in questo modo: una persona che è colui che parla, o per chi parla, o di chi come una sorta di dice, e, quindi, della natura divina della persona descritta in questo modo sembra essere sotto la disgiunzione del più chiaramente. Sia nella persona è la Persona di Dio Padre nel Figlio dell'Alto Trinità, lo Spirito Santo, o di entrambi. Allo stesso modo vi è un secondo o un terzo, nessuno dei grammatici dire la prima, poiché sono diverse proprietà, anche se la stessa cosa, come abbiamo detto, è una seconda o una terza persona, che è il primo, in modo anche nel Signore, con la stessa essenza, che è il padre, del figlio e lo Spirito Santo, nessuno dice che la persona dell'altro ortodossa. Quod si post grammaticam quasi puerilem disciplinam ad philosophicam perfectionem conscendere juvat, ut scilicet tantum aliquam ad propositum nostrum idoneam sumamus similitudinem, nec ibi nobis divinae gratiae suffragium deerit, maxime cum de ipsis Apostolus philosophis loquens, asserat illos a creatura mundi per ea quae facta sunt visto, fermo restando, anche la sua eterna potenza e la natura divina (Rm. 1, 20). Dove, anzi, quando dice, le cose invisibili di lui, cioè, di Dio, dal momento che in realtà il nome stesso dello spirito, la natura invisibile è dichiarata; e al plurale, come è stato detto, le cose invisibili di sette volte al suo spirito, cioè lo Spirito Santo, per essere compresi, credo, secondo la diversità dei doni dei sette spiriti di coloro che sono chiamati e, talvolta, nel suo complesso; essere inteso, tuttavia, il potere del Figlio eterno di Dio, secondo quello che ha detto, in un altro luogo lo stesso Apostolo dice, Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio (1 Cor. 1, 24). Quando, però, ha detto, il potere delle cose invisibili di lui o la sua, lei e suo padre, per esempio, dal fatto che, in, di cui si è visto come il Figlio dello Spirito, che si dice di essere; E quando è stato oggetto di sua natura divina, il che implica che è stato visto, fermo restando allo stesso modo, l'unità della divinità in una di quelle tre persone ad essa assegnati. Ma se essere intesa come riferita alla divinità di suo padre o al suo popolo, come il potere della propria o delle cose invisibili di Dio, la divinità dello stesso quando si dice giustamente detto, vale a dire, le cose invisibili di Dio sono le cose di cui, e che il potere di, il Dio del Padre è capito.
Quomodo autem philosophi hanc personarum distinctionem in una divinitatis essentia, per similitudinem alicujus mundanae creaturae, et eorum quae in ipsa sunt creatura vestigare poterunt atque invenire, facile, credo, poterit assignari in his quae ex materia et forma, vel ad similitudinem materiae et formae dixerunt consistono, ad esempio: AES, infatti, è di tutte le altre creature, l'artista al lavoro, e l'immagine del re forma di lavorare fuori, il sigillo del volto s 're, cioè, che per la sigillatura di una lettera, quando necessario, essere sigillati con cera [Anmerkung]. Si tratta, quindi, nel sigillo del denaro stesso è in esso, dal momento avvenne, la forma dell'immagine del re, tuttavia, la forma di esso; si dice che sia il sigillo di uno di questi due, tuttavia, e formata la materia, che, cioè, è composto, e sono in accordo con la perfetta. Nulla infatti è stato formato il sigillo del denaro. Questa è l'essenza, quindi, l'ottone, il sigillo in ottone, sua materia, e di cui è il sigillo della questione, poiché questo è il caso, tuttavia, distinte nelle loro proprietà, da essere il corretto dell'aria, e l'altra di rame sigillare, e anche se questi sono essenzialmente lo stesso, eppure è la tenuta dell'aria dalla l'aria, e non hanno abbastanza soldi da una catena di una guarnizione, e ottone, bronzo è il materiale della guarnizione, la guarnizione dell'aria. In nessun modo è lo stesso denaro può essere una questione di loro, anche se si tratta della guarnizione, che è fatto di ottone; per il rame di aria non è, come un sigillo in aria, e così fatto lo stesso oggetto, e che è fatto di materia è la materia stessa, in alcun modo, tuttavia, che in materia è la materia del sigillo, né la materia è materiale. E 'venuto a passare dalla tenuta d'aria, è sigillabile, che è adatto per la sigillatura di, anche se non ancora in realtà è la sigillans. Ma quando accade sigillo di cera, sostanza l'aria già in una delle tre diverse proprietà, il rame è molto sigillabile e sigillans. In realtà, essi sono collegati tra loro in questo modo, in modo che è stato fatto sigillabile dall'aria, cioè il sigillo, e sembra essere fatto di aria allo stesso tempo, e sigillans sigillabile. E, in effetti, che in origine era di bronzo, ottone, come è anche un ottimo prodotto per sigillabile questo sarebbe, quindi, che quello che era ormai la sigillabile ottone, sigillans è stata fatta. Così, quindi, è l'essenza di rame, con un sigillabile con la stessa, e sigillanf, cui tre proprietà ci sono varie, così questi tre sono così reciprocamente da unire, in modo che dal sigillabile dell'aria e di rame, e sigillabile allo stesso tempo, ha le proprie sigillans essere. In realtà, la dottrina della Trinità tutte le cose in opportune proporzioni sono ridotti al divino, è facile per noi a causa degli insegnamenti dei filosofi stessi, pseudophilosophos, che possono infestare, è quello di confutarle. La tenuta dell'aria, proprio come l'aria è, per così dire, ed è generato da, quindi deve essere dalla sostanza stessa del figlio di Dio Padre, e in questo modo fuori di esso sono detto di essere generato. Come si evince da quanto sopra che per avere da tempo dimostrato, in particolare viene dichiarato la potenza del nome del Divino del Padre, proprio come il nome del Figlio la sapienza divina del Signore. Ora, la sapienza divina è una sorta di, per così dire, della potenza di Dio, da tutti i loro trucchi, o un errore nella disposizione sulla quale vale a dire, con tutto questo, e così veramente a discernere, e richiede indagini a penetrare, in modo che in nulla sarò in grado di ingannare noi o fare un errore.
E la Facoltà di saggezza, allora, è che la discussione della potenza di Dio, da cui tutte le cose sono nude e aperte ai suoi occhi '(Eb. 4, 13), e non c'era niente nella ignoranza che può essere in loro. Aristotele afferma che la salute-dare, o secondo alcuni, così come è difficile derivare dalle forze, vale a dire, che le stesse disgrazie, hanno dovuto resistere al potere, e quindi il potere della saggezza si dice che sia in un certo senso, dal momento che sono errori o l'ignoranza, che è, per resistere, né egli è stato accecato dall'errore della mente e della memoria. Così, anche la potenza di una visione, una certa, proprio come, al contrario, la cecità del debolezza del nome. Contemporaneamente alla conoscenza di ciascuno dei quali, nella mente che è la visione e l'ignoranza si dice abbia accettato. Da allora, una sorta di saggezza, come detto in precedenza, vi è una potenza; è una sorta di sigillo, come del resto il bronzo e ottone, è chiaro che la sua proprio essere reale della sapienza di Dio dalla potenza di Dio, cioè, a somiglianza della quale si dice che sia la tenuta dell'aria dall'aria, che è la sua materia, o specie nel suo genere, si dice che sia così dire questione di specie, in modo che l'uomo animale, . Necessariamente richiede la tenuta dell'aria è il fatto che, così come è come un debito ordinario, e dal fatto che l'uomo, che è un essere vivente, ma non è, al contrario. Così la sapienza divina, che è il potere di fare una distinzione, ma in realtà richiede che esso è potenza di Dio, non il contrario. Quippe ut aes tam ad aereum sigillum quam alia se habet, et animal tam ad hominem quam ad alia sit, et potentia divina tam ad discernendum quam ad operandum se habet: et sicut aereum sigillum de ipsa aeris substantia vel essentia dicitur esse, cum esse videlicet una sorta di acciaio è rotto dalla tenuta degli ottoni di esso può essere, e di essere un uomo, un animale razionale, cioè una specie di ... è di essere un animale, una sostanza si dice che sia proprio come la saggezza divina è tirato fuori del potere divino, vale a dire, con quella saggezza, cioè, il potere di fare una distinzione, per essere una sorta di potere, che della sostanza del Padre, del Figlio, di essere, o di nascere da lui [Anmerkung]. Per un bambino è nato o da creare, e le specie di un genere, come dicono i filosofi, che, secondo la quale, come da lui, come ho detto, di essere un contratto. Boezio nel libro delle divisioni, le nascite del tipo di essere in una certa misura in alcune delle specie che sostiene di essere diviso.
Quando un bambino nasce, o la comparsa della cosiddetta, dello stock da creare, non è il tempo, tuttavia, per tale motivo è una sorta di loro specie, o dalla presenza di precetti prendere l'iniziativa e che è, che è accaduto a essere prima di loro. Mai, infatti, tipo, salvo mediante qualche tipo, cioè accidentali, o un animale a tutti, e prima 'stato razionale o un animale irrazionale; con le loro varie classi, allo stesso tempo una sorta di natura e così esistere, che non può correre senza di essi, non più di quanto potrebbe essere, senza un genere, per esempio, la quantità e unità, o un numero, la dualità. Allo stesso modo, la sapienza di Dio, anche se, come si è detto, dal potere di Dio, tutto si hanno, che è il Figlio del Padre, nasce un bambino, non è questo che ha preceduto, e quando non nella sapienza di Dio per essere in grado di meno. Così, anche, sembrano essere generato, o spumante dall'altro, il tempo dal quale, tuttavia, in alcun modo, così come la luminosità del sole, o il calore del, per portare alcune delle cose che sono soliti somiglianza della Trinità, il Figlio del Padre, vale a dire che può essere, come la luminosità del sole, ma d'altra parte lo spirito di lui, come il calore dal sole. La luminosità di coloro che vengono alla saggezza di, eppure è l'anima, mi sembra giusto che gli appartiene, e che il Figlio di Dio e sapienza dell'anima si intende, è scritto nel Vangelo: Questa è stata la vera luce che illumina ogni uomo che viene nel mondo (Gv. 1: 9). E da questo si dice del Figlio, io sono la luce del mondo (Gv. 8, 12). E dice l'Apostolo: La luminosità della sua gloria (Eb 1. 3). Ma lo Spirito Santo, che si dice sia l'amore di Dio, è giusto per il calore sembra quasi che l'amore con cui, essendo in caldo i cuori di tutti loro si dice che siano, e spesso viene chiamato il calore o il fuoco. E 'lui il Figlio ha anche detto: Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e come vorrei che fosse già acceso (Luca VI. 12, 49) Si tratta di cose terrene per riempire i cuori di amore, piuttosto che per paura. E il Salmista dice che nessuno senza qualche ispirazione da Dio la grazia di Dio per vedere lui, ha detto: c'è, che può nascondere se stesso dal suo calore (Sal 18, 7)..
E questo fatto, che è la somiglianza del sole, penso che, nel divino Platone, l'uso di un incarico per fare menzione della Trinità, come abbiamo già parlato tempo fa. Ma dal momento che, secondo i filosofi, vale a dire, la sostanza stessa del sole, o la luminosità del calore che è la sua, proprio come l'essenza del Padre e del Figlio; nec calor simul de sole et splendore est, sicut Spiritus simul ex Patre et Filio, a quibus ipse procedit, magisque de substantia ejus calor esse videtur qui substantialis est igni, ac per hoc ipse magis ad Filium qui de ipsa substantia Patris est quam ad Spiritum appartenere a, e ancora meno, forse più di quanto vogliamo, questo è sufficiente per la dimostrazione del nostro piano è stato introdotto per la somiglianza del sole. Questo è ciò che i nostri uomini, in nome delle tre persone con il tentativo di assegnare la stessa essenza, e come il Figlio fuori del Padre, così in uno spirito su entrambi i lati, a partire dalla primavera, e il fiume, e il lago che brucia più familiari sembrano immaginare l'aspetto di uno. Per con la stessa acqua della fontana e un flusso si realizza, e poi al lago, e come un torrente da una sorgente, dalla riva del lago, allo stesso tempo e la fonte dei contratti di essere così. Il Padre è la fontana, il Figlio del fiume dello Spirito Santo sono confrontati al lago. Per quanto riguarda l'incarnazione del Verbo è presente in modo prestare attenzione ad un flusso nel tubo, per così dire, in carne e ossa, il Figlio dell'uomo, e se dovessimo dire il tubo con un ruscello nel Verbo fatto carne. In effetti, se non erro, ha preso le sembianze della fondazione del beato Agostino, Anselmo di Canterbury, dal Lawrence scrisse al papa per causa di questo fatto, e la sorgente del torrente, e la sua, che sono oggetti della stessa sostanza, e che l'esempio della generazione divina. Dove, viene introdotta la stessa sostanza del generante e generato. Sed haec quoque similitudo ad identitatem substantiae trium personarum in hoc minus sufficere videtur, quod eadem aqua non est simul fontis, et rivi, et stagni, sed per temporis, ut dictum est, successionem, sicut est eadem simul essentia Patris et Filii et Spiritus sancti . E 'qualcosa che noi, avere alcuni altri relativi alle immagini, in conformita con i grammatici, che abbiamo citato sopra, secondo i filosofi, che è più appropriato per lo scopo del nostro credere, ma dotati di un maggior rapporto tra i filosofi, in particolare, che è stato tolto, e per questo motivo dalla dottrina della vera filosofia, (che è Cristo) meno remoto.
14, 15. Resta per noi adesso, dopo la generazione del Figlio, sulla processione dello Spirito Santo, per discutere a questo proposito particolarmente di lui, fiducia in lui, che gli apostoli del Signore e promise, Egli vi insegnerà, dice lui, tutte le cose, e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto (Joan. 14, 26), maggiore è la grazia di che egli fa in che speriamo, per quanto non appartiene più a lui che voglio discutere. Il disegno di respiro per così dire, dello Spirito Santo, si dice che abbia ', e la verità, e lo Spirito, ha detto, che soffia dove vuole (Gv. 3: 8). La divisione di un adeguato metafora della Spirito del Signore e il Profeta, e ad invocare il soffio della sua bocca (Sal. 32, 6). Il nome del Padre e il Figlio procede dal Padre, di conseguenza, di suo, piuttosto che il periodo è dichiarato. Si ricorda che questo era infatti il ??nome di bontà, in Dio non c'è potere o saggezza, e con cioè, che per essere un uomo saggio, un amante del bene, o non può essere in qualsiasi dei potenti, ma la sua bontà è più o indossato per essere preso come secondo lui l'effetto della carità [Anmerkung]. L'amore, come attesta Gregory, non può essere inferiore a due. Nessuno, dice, si dice che abbia con lui l'amore, ma l'amore di essa si estende nell'altra, in modo che possa essere quello di essere beneficenza. È quello di procedere, quindi, di Dio, che, in un certo modo per estendere qualsiasi proprietà da uno spirito di carità, ad amarla, e hanno di uscire, vale a dire mediante l'amore stesso congiunge al. Poiché, quindi, è sia il Figlio e Santi Spirito procede dal Padre: quello di nascita, stava avanti, e la processione di una differenza dal fatto che la generazione della stessa, ed è quella che è generato, in ragione della sostanza del Padre, poiché è, come si è detto, in saggezza, vale a dire che è un che ha, che può essere uno dei suoi poteri; più che al potere della mente per l'emozione della carità, gentilezza, ma lo riguardava, per cui deve essere prodotto si dice che sia dal Padre e dal Figlio, che è, propriamente parlando, si dice che sia dalla stessa sostanza del Padre. Per questo il Sinodo di Nizza generazione del Figlio dal Padre, egli ha detto, come per spiegare questo: Credi in un solo Signore, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, generato dal Padre, unigenito, che è la sostanza del Padre, Dio da Dio, Luce da Luce. Essendo ben consapevole della sostanza del Padre è lo Spirito Santo è anche quello di dimostrare che alcuni dei maestri della Chiesa, cioè dal fatto che si tratta, per essere di una sostanza con il Padre, anche lui, a, essere, propriamente parlando, non diciamo, della sostanza del Padre: il Figlio da solo è di essere chiamato il. , Anche se la stessa sostanza del Padre e del Figlio, dello Spirito, da cui anche la Trinità del homoousian, cioè, di una sostanza ad essi, in alcun modo, tuttavia, della sostanza del Padre e del Figlio, se parliamo correttamente, può dire di essere, che si deve rilevare che il periodo del Padre, o il Figlio, ma ancora di più dalla loro la di Neftali, fosse quello di prolungare l'altro per mezzo della carità, che è Dio stesso, in un certo modo per l'altra, infatti, per l'amore di ognuno dei suoi propri problemi, dal momento che, propriamente parlando, come si è detto, nessuno è da dire di avere l'amore di se stesso, o per essere gentile con lui, ma ad un altro. Tuttavia, la maggior parte, se non ha bisogno di nessuno, non può essere influenzato dalla sensazione di gentilezza verso di lui, che gli avrebbe permesso di mostrare gentilezza ad un altro, ma solo in creature, che ha bisogno di boneficiis grazia divina, non è solo che essi possono essere, ma il benessere.
Da che parte, allora si dice, tra l'altro, la gentilezza amorevole di Dio per andare fuori di sé per le sue creature, o la sensazione di l'effetto, dal momento che è la cosa che è una specie di, qualcosa che agisce dalla carità, o la bontà, o un effetto speciale, che, secondo il sentimento che ha nelle creature, si chiama. Poi, però, sarebbe rimasto su di lui nel bene, per essere gentile con se stesso, se avesse potuto, i benefici dell'esercizio di una certa quantità di esso è di per sé a conferire un vantaggio per loro conto. Ha allo stesso tempo, però, lo Spirito procede dal Padre e al Figlio, Egli è un buon atteggiamento, o l'effetto, o di disporre del potere di fare diversamente, e la saggezza dei risultati, con un altro motivo, vale a dire, la volontà di Dio, e lo fa, perché è in grado di soddisfare e abilmente, e di effettuare; è invano, voleva, ma non poteva essere, dal momento che la capacità del tutto privo di esso, e sapeva che se non ha avuto cura di indicare che egli non ha avuto un effetto notevole. Capita che alcuni di loro sarebbe disposto a, che non è sufficiente a soddisfare loro, che anche, se possono, non è così, come dovrebbe essere per completare la conoscenza di essa; La loro incapacità di fare in modo che la loro mancanza di cose irrazionali. Al fine, quindi, la cessione dei beni della volontà di Dio essere fatto o qualsiasi a tutti per la ragione di cui sopra dimostrano che, dal Padre e dal Figlio, come abbiamo detto prima, lo Spirito Santo è detto di procedere. Come, dunque, di essere fuori del sigillo dell'aria dell'aria e il suo peso, e ancora, e sigillato con il sigillo in aria, allo stesso tempo, vale a dire, sigillabile, sigillans deve essere, quindi deve essere da solo il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo dal Padre e al Figlio, come indicato. Impiantato in lui, e come un sigillo in forma di immagine consiste, così solo si dice che sia in forma di Dio, e la figura della sua sostanza, o se l'immagine del Padre, che è il sembianze di suo è chiamato, quando il figlio di un tale padre della famiglia, per così dire, è un'unità, in modo che lui è di una sostanza con il Padre, non solo, ma, soprattutto, come si è detto, dalla sostanza del Padre. Forse dalla similitudine a questo, vale a dire, l'aria e l'aria del sigillo, per così dire, e la formazione del senza forma, vale a dire, Hilary, quando ha guardato su di me, come ho già accennato, il Figlio dal Padre, ha detto che vi è, per avere il suo proprio essere reale del Padre, che è, nel modo in cui si dice una cosa ad essere formato dalla sostanza stessa della sua materia, a. In nessun modo, tuttavia, ammettiamo che non importa o importa in Dio, ma le cose che a creature sono incidenti, da solo, o erano suscettibili di cambiamento. Perciò, come qualcosa può essere più morbida rispetto agli altri, che è nelle sigillans sigillans è impresso nel fatto che essa procede, in modo che l'immagine del suo, che era già nella sua stessa sostanza, sotto forma di sovvenzioni, che doveva essere distrutta in questo modo l'immagine di Dio lo Spirito Santo elargito su di noi e in noi i doni della distribuzione delle loro riforme, che, secondo l'Apostolo, ad essere conformi all'immagine del Figlio di Dio (Rom. 8, 29), cioè Cristo, che dovremmo seguire le orme di colui che non peccò (1 Pt. 2, 21, 22), in un nuovo, e fuori del vecchio, andiamo oltre. Ad esempio, il sigillo del bronzo, e la cui esistenza, o nei modi che sono diversi l'uno dall'altro nelle loro proprietà sigillans avere, in modo tale che nessuno dei due può comunicare con la proprietà dell'altro, così il Padre e Figlio e Spirito. Ad esempio: il Sigillo dell'aria dall'aria è fuori del legno, come materia, la questione è di rame e ottone, sigillarlo e ottone, guarnizione della materia dall'aria, così le proprietà della guarnizione e aria miscelata con l'aria, e, in effetti vi è stato alcun denaro è la materia in aria, né sono state il sigillo la questione è dell'aria, mentre la stessa cosa è questo sigillo in ottone, sua materia, o materia dall'aria, cioè, il rame di lui, e della guarnizione in ottone.
Se dunque io dico che il Figlio è il Padre, tale è la sapienza di Dio Padre per essere lo stesso come se detto di essere il padre della sapienza del Padre, che è il suo proprio, in modo che sia nato, vale a dire, la saggezza di Dio, considerato in se stesso, e da se stesso, in qualsiasi modo. Allo stesso modo, se diciamo che il Figlio è nel Padre, vale a dire della propria, tale è il potere della propria, e quando diciamo che la generazione divina. Infatti, anche se è essenzialmente lo stesso come vi sia bronzo, fatta di sigillo di bronzo, dalla guarnizione dell'aria non è, tuttavia, per la ragione che di acciaio, ottone si dice che sia di per sé, o perché è esso stesso il posteriore è dall'aria, è quindi detto essere posteriore alla stessa. Infatti, poiché il pronome, che non è di suo, di fare non può a ragione essere un rapporto, a meno che essi sono in realtà lo stesso superessentiality non solo, ma per la sua stessa vita corretto. Con metodi diversi, tuttavia, sono di proprietà del rame e dell'acciaio è rotto il sigillo, il sigillo di cui è dall'aria, non ne consegue che se con l'aria, quindi è uno stesso. In questo modo, e anche se è lo stesso del Padre come al Figlio, essendo, tuttavia, come si è detto, le proprietà della loro distanza gli uni agli altri, si possono non escono. E se un figlio è generato dal Padre, o dal Padre e sono, come abbiamo detto, è, di per sé, quindi, di essere nato o ha in sé la concessione che il Figlio di essere. Il beato Agostino nel primo libro Sulla Trinità sulla possibilità che queste confermata dalle parole: Chiunque crede che sia la potenza di Dio per essere, come se stessi, è molto di più a vagare se non è in Dio non è così, ma non lo fa la creatura spirituale, non del corpo. Non vi è alcuna cosa a tutti, che si produce un effetto. Sicut igitur in aere et aereo sigillo absoluta eorum nomina sibi per praedicationem conjunguntur, quando videlicet eorum eamdem substantiam esse demonstramus, veluti cum dicimus: aes est aereum sigillum, vel e contrario, et similia, nec tamen eorum relativa nomina quae propietates eorum praedicant, secundum che questo è dal momento in cui può essere, può essere congiunti, così come la questione di ottone sigillarla, e materia dall'aria. Nessun uomo, quindi, dice: il sigillo è la materia dell'aria; e dal cielo, o materia dall'aria è la tenuta d'aria, proprio come accade, e nelle persone divine. Questo era particolarmente vero, se egli è misericordioso e onnipotente, dall'altro, l'uomo saggio, ma chi non ha il Figlio del Padre, cioè, il padre, o lo Spirito Santo, vale a dire, se non procede dal Padre e il Padre, che è, essa ha in sé, e il Figlio e lo Spirito Santo procede dal Padre, o come figlio; perché non è influenzato dalla sua potenza e sapienza di Dio, come bene, come detto sopra, è valido, il potere di quella nazione o saggezza da se stessi, in modo da poter procedere, che sarebbe stato il padre o il Figlio di essere lo Spirito Santo.
Tuttavia, i greci dal solo Padre, non professano che lo Spirito Santo procede anche al Figlio, vale a dire che la verità dello Spirito Santo nel Vangelo della processione del continente nella sua interezza, solo il Padre menziona quando dice, lo spirito che procede dal Padre (Gv. 15, 26). Egli è anche andare a procedere dal Figlio, che è anche il caso se diciamo, non è forse, essi sostengono che i colpevoli della cosa devota, e sono tenuti a far valere, tuttavia, che nei principali consigli, che sono stati celebrati tra di loro, vale a dire, i simboli della loro anatemi subjunctis, ha osservato, che è una cosa da dire circa la fede nella Trinità, o di qualsiasi altro predicare, che viene utilizzato qui non è contenuta, è consentito. Con i simboli del Padre, nella processione dello Spirito da terra, in cui, tuttavia, dovrebbe essere menzionati: coloro che, si dice, il figlio di add, lo lasciò incorrere. Inoltre, essi aggiungono alla esaltazione è un atto impudente, la testimonianza della nostra convinzione di fede, che viene copiato in un quadro d'argento, secondo la tradizione del decreto del Consiglio di Roma, Leone il terzo ha lasciato ai posteri, dal suo amore, come dice lui stesso, e la cautela sono di fede ortodossa. In quanta autem reverentia illa principalia concilia tenenda sint beatus diligenter aperit Gregorius, qui se ea tanquam quatuor Evangelia suscipere et venerari profitetur, unde et eorum verbis, non magis quam evangelicis, vel addere aliud vel substrahere permittit, ita Constantino episcopo Mediolanensi de uno eorum scribens Noi abbiamo l'autorità della verità, in tutte le cose, e mantenere i restanti anni nella testimonianza della coscienza di una professione di fede del credo di Calcedonia, e nulla da aggiungere alla sua definizione, non c'è niente di essere audaci, essere sottratto. Se, invece, lo stesso che siamo, chi può essere contro di essa, sia che si tratti saggio usare più o meno ai desideri, che ha messo da parte, anatematizziamo senza alcun ritardo, hanno deciso di e dal seno di un estraneo alla madre, la Chiesa. Sed profecto cum interdicitur ne quis aliter doceat aut praedicet catholicam fidem quam in praedictis continetur conciliis, aliter dictum puto non secundum verborum diversitatem, sed secundum fidei diversitatem, ac si dicatur, aliter, hoc est contrario modo, non diverso verborum sono, quia et nos si dice che in latino e greco. Come, quindi, si dice che sia diverso per il contrario, in un modo diverso, non è irragionevole per l'opposto è presa in modo da essere in un modo diverso. In caso contrario, ciascuno con i propri consigli composto e istituito un simbolo, ei simboli possono essere molto diversi tra loro parole, e forse alcune idee tra loro a volte contiene che è no, allora la maledizione è stata quella che ha ricevuto il resto dei simboli confessano recitaret a riceverli.
I rinforzi sono legati dallo stesso a causa del Vangelo, con tutta la pompa, essendo nel Deuteronomio, Mosè dice: Quello che io ti comando, che solo il Signore, voltatosi, e non c'era niente, aggiungere o togliere da esso (Dt 12, 32).. Quindi, per aggiungere qualcosa in contrario è proibito, non è la perfezione di voler sostituire. Possiamo anche essere in grado di essere compreso, che è vietato fornire qualcosa nelle parole di un uomo di se stesso. Ma un uomo è un uomo del nulla fosse altro da aggiungere, se si esegue questa operazione dal cuore, non presume per ispirazione dello Spirito, con il Santo è colui del quale sta scritto: Perché non siete voi che parlate, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi (Mt 10, 20).. Molti sono anche dei miracoli dei santi, e delle cose che santi apostoli, e ha scritto al padre dopo la predica. Dal momento che, tuttavia, ha scritto ai Galati, l'Apostolo dice: 'Ma anche se noi o un angelo dal cielo predichiamo a voi quello che avete buona novella a voi, sia anatema, come già ho detto. Ed ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia maledetto (Gal 1, 8, 9).. In opposizione alla tradizione del Vangelo a tutta la disciplina della fede, ciò che è sufficiente per i greci, e non c'era più nulla da aggiungere, oltre al contenuto delle parole contenute nel Vangelo, che avevano tutta la frase stessa. Cum autem Spiritum a solo Patre procedere (non enim Evangelium cum a Patre procedere Spiritum dicat solo adjungit quod ipsi apponunt, sed tantummodo a Patre dicit), quaerimus etiam et interrogamus eos cum credant Spiritum sanctum a Patre procedere, utrum credant ipsum a solo Patre procedere o meno. Quod si sic, et vera sit haec fides, utique ita est quod videlicet a solo Patre ipse procedit, et quod ipsi super hoc sentiunt salubriter doceri seu confiteri, non est incongruum quod non credi sit periculosum, praesertim cum dicat Apostolus: Corde creditur ad justitiam , e con la bocca si fa la salvezza (Rom. 10, 10). Sin autem non a solo Patre Spiritum procedere credant, cum eum a Patre procedere non dubitant, oportet quod tam a Patre quam Filio seu ab alio ipsum procedere assentiant, et quod necesse est credi, salubre sit confiteri, sicut et caetera omnia quae ad fidem pertinent cattolica. Non interferire con il diritto alla confessione, la confessione se alcune parole non si trovano nelle Scritture canoniche. Per questo motivo i simboli più importanti della loro le Scritture, vengono aggiunti ai Consigli, in modo che essi insegnano o apertamente discutere le cose che non ci sono. Chi non ha la trinità, o le persone a tre co-eterni e co-uguali, nel senso che possono essere, ciascuno dei quali è Dio in loro, le Scritture sono chiamati a mente, o il nome di Ponzio Pilato, o l'anima all'inferno, Cristo, e il contenuto delle parole, non contenuto nei canoni di qualche altro?
Dopo queste cose erano contro i greci e le risposte dello Spirito di obiezione, che si è permesso anche di produrre dai loro insegnanti, che insegnano che le Sacre Spirito procede dal Figlio anche. Atanasio sul Credo della fede: lo Spirito, ha detto, il Santo, dal Padre e al Figlio, non fatto, non creato, né generato, ma di procedere. Didimo, troppo, di loro è più grande medico, nel suo libro sullo Spirito Santo, dicendo apertamente professato di procedere anche al Figlio: il Salvatore, che è, e la Verità, e disse: "Egli non parlerà da se stesso (Gv 16, 13).", Egli parla, che non è senza di me, , la volontà del Padre, e lo farò non senza, è inseparabile dalla volontà del Padre, e da casa mia, perché di per sé non è, ma è dal Padre e da me. Per il fatto stesso continua ad esistere e sta parlando a lui dal Padre e da me. "Sto parlando la verità (ibid., 7)", cioè, ispirare quello che dico. Dal momento che il nostro spirito di dire la verità, secondo l'uso, e non parlare in nostro modo di accettare la Trinità, ma la Trinità, e, soprattutto, secondo la forma di nature incorporee, con la quale la volontà dei suoi sforzi nel cuore dei credenti. Anche in questo caso, lo Spirito Santo che è lo Spirito di verità, lo Spirito di sapienza, non può sentire che i miei figli, parlando cose che non sa, dal momento che questo è di per sé le parole che vengono dal Figlio, che sta procedendo da Dio, lo Spirito di verità che procede dalla verità, il Consolatore, il restante del Consigliere. In realtà, ciò che è la verità, da cui procede, il simbolo del Concilio di Efeso (che è stato chiamato dei Greci, come ben) determina chiaramente con queste parole: nella sua sostanza, anche se è lo Spirito del Figlio, e si capisce nella persona della proprietà, in base a quello che è lo Spirito, e non il Figlio, eppure è lontano da esso è non di me stesso, per lo Spirito si chiama la verità, e la verità è Cristo. Allo stesso modo, Cirillo, vescovo di Alessandria, nelle sue epistole. 8, a Nestorio, che inizia con le parole: Linz e da nostro Signore al suo più devoto, etc. Se è, ha detto che, nella sostanza dello spirito di una legge speciale, o almeno nella misura in cui è lo Spirito, e ... di per sé, e non solo il Figlio, ma ancora non è un estraneo per lui. Sgorga da Lui, e lo Spirito della verità, così come a, da Dio Padre. Giovanni Crisostomo, Omelia 27, Sulla esposizione del Credo, che inizia con le parole: Chiesa universale, ma si compiace: -istere è lo Spirito che procede dal Padre e al Figlio, colui che divide suoi doni come vuole. Allo stesso modo, l'omelia, il 28, nella sua esposizione del simbolo dell'altro, che inizia con le parole: Su il tessuto di tutta la Chiesa crede che lo Spirito Santo del Padre e del Figlio -Itaque. Anche in questo caso, diciamo che questo Spirito Santo è co-uguale al Padre e al Figlio, e il procedimento dal Padre e dal Figlio. comunicazioni Male buoni corrotti, i tuoi personaggi, non credono questo. Articolo: vedere ovunque il mistero della Trinità, vediamo che anche nello Spirito Santo, lo Spirito che procede dal Padre e al Figlio, che è congiunta con la carità. Il libro di domande da Orosio Agostino, cap. 11: Lo spirito del Signore è il nostro Dio, il Cristo, dopo la sua risurrezione, per far conoscere lo Spirito Santo, proprio come Egli procede da se stesso dal Padre, e gonfia verso i suoi discepoli, e disse: "Ricevete lo Spirito Santo (Gv 20, 22).". Il lib. . 4: Sulla Trinità, non procede dal Figlio, non si può dire che lo Spirito Santo; del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, e non a caso le si dice che sia la stessa cosa, e non vedo, che altro è destinato a significare, quando alitò e disse: "Ricevete lo Spirito Santo." Per il soffio dello Spirito Santo, che non era la sostanza del corpo, ma la manifestazione dello Spirito Santo procede dal Figlio. Allo stesso modo nel libro Sulla Trinità, chiamato con il nome di saggezza:. Avanti come l'unica Parola di Dio, dal momento che è in generale, e lo Spirito Santo, e il Padre non è la sapienza stessa, così lo Spirito, propriamente parlando, si chiama il nome della carità, dal momento che è in generale, e l'amore del Padre e del Figlio. Noi prenderemo in considerazione ogni disegno per andare siamo così insegnato, ha detto, perché il Figlio procede dal Padre, e ai suoi discepoli, alitò su di loro e disse loro: Ricevete lo Spirito Santo, che può mostrare lo proceduto anche da se stesso, e questo è un potere che andava da lui e li guarì, come si legge nel Vangelo (Lc. 6, 19). Naturalmente, con le grazie dello Spirito, come è stato detto di essere un alito di vita, e così come viene chiamato lo Spirito del Padre e del Figlio, che era il pilota, lo lasciò rinneghi, sia dai proventi da cui, proprio come è di essere nello Spirito di entrambi sono stati aperti, e in grado di respirare? Propriamente parlando, non lo neghiamo, tuttavia, di procedere dal Padre, o il principale. Nicaenigne la definizione del simbolo della fede cattolica, onde Girolamo dice: È, propriamente parlando, abbiate fede anche in Spirito Santo, che procede dal Padre. Articolo: Troviamo nella Scrittura lo Spirito Santo è il vero Dio, e del Padre, in senso proprio. E ancora, si procede dal Padre e al Figlio, e lo Spirito è veramente e propriamente. Prima di tutto, prendere in considerazione l'esistenza dei quali è, propriamente parlando, lo Spirito Santo è del Padre, come dice la Scrittura: Dalla parola del Signore furono fatti i cieli (. Sal 32, 6); lui, tutto il loro esercito e dello Spirito (Gv. 15, 26). E il nostro Salvatore dice: Lo spirito di verità che procede dal Padre. 15 E B. Agostino nel De Trinitate., Cap. 18: Non è la Parola di Dio, ma il Figlio è detto di essere vana in questa Trinità, nessun dono di Dio solo per mezzo dello Spirito Santo. Di cui la cosa generato non è la Parola, e lo Spirito Santo principalmente da cui procede, a meno che Dio Padre. Lo stesso vale per le parole del Signore con queste parole: 9: Ed egli è il Figlio dello Spirito Santo procede principalmente da Lui dalla quale nacque. Per questo ho aggiunto il primo, e del Figlio, perché lo Spirito Santo si trova a passare da. Ma è stato dato a lui, non più esistente, anche se non ancora al proprietario. Ma, tuttavia, l'Unigenito Parola, ha dato l'atto di procreazione. Così, allora, ha generato Lui, che da Lui anche il bene comune della guerra. Agostino come se fosse principalmente dal Padre e lo Spirito Santo in queste parole è determinata da questo, non è principalmente del Figlio, procede dal Padre, perché in quel caso. per così dire, in primo luogo, dall'altro non ha con lui sarà mio padre, ma stesso, come è auto-esistente, cioè non dall'altro. Ma il figlio di lui non lo fa, ma dal Padre, lo Spirito procede dal Padre, egli ha, ha da cui la generazione non può essere.
Ma che cosa è quello che fu detto, è corretto procedere dal Padre e dello Spirito? E 'correttamente come c'era in questo posto in primo luogo? E, forse, si potrebbe dire di essere visto allo stesso modo, ma ciò che è nato dal Padre e che il Figlio sia inserita correttamente, e che lo Spirito procede dal Padre, propriamente parlando, come si è detto di essere. Si è detto, infatti, nello stesso luogo: il Figlio non è da se stesso, è nato, è nato dal Padre, ma di loro, non nel tempo, ma sempre, e da nessuna altra fonte, da una sostanza, ma non è quella di un estraneo, ma di sua proprietà. At vero si eodem modo tam in Filio quam in Spiritu sancto accipitur proprie, cum hic scilicet proprie nasci ex Patre, et ille procedere dicitur proprie ex Patre, et tale sit dicere proprie ac si diceretur principaliter, quomodo Filium ex Patre principaliter nasci dicemus, cum perché sono nato? A meno che, forse, quando ha avuto per non appena si aggiunge, non al momento, ma dal rispetto della generazione temporale del Figlio dalla madre dello stesso, che è stato detto, questo è il principale, e il primo di questi è che potrebbe essere, che è la vita eterna, dal uguaglianza con il Padre per mezzo del quale non un uomo si allontana; per coloro che sono dopo di lui, e nel tempo, e per la quale il Figlio è detto di essere inferiore al Padre. Possiamo anche dire che egli è nato, o, propriamente parlando, di essere i figli generato dal Padre, l'uomo naturale è il suo proprio Figlio, ma non ha adottato, come e, non appena si determina che, quando dice, da nessuna altra fonte, ma da sua stessa sostanza. Per procedere dal solo Padre in questo senso che, propriamente, ma Spirito, che procede in questo modo, per così dire, fin dall'inizio, che è da un'altra, vale a dire che non è. Da questo si è, propriamente parlando, una certa cosa si dice di procedere, in modo che il primo a venire e muoversi, come il luogo da una fonte, non dal fiume, ma si dice che procede per mezzo di un torrente, l'acqua del lago a partire dalla primavera del ruscello in che è stato emergendo da lui, Go, e ha raggiunto al lago. Sic et Spiritus sanctus ex Patre proprie procedere dicitur, quasi a summa origine, quae scilicet aliunde non sit, et ab ipso in Filium, quasi in rivum, quia et quod habet Filius ab ipso habet a quo et hoc ipsum habet quod ipse est, et di questo attraverso il Figlio nel mondo per unirsi a noi, finalmente, per così dire nel lago. Naturalmente, chi lo fa, e dispone tutte le cose in saggezza, ha conferito il suo Spirito che distribuisce questi doni di saggezza, nel caso di specie, non è incautamente o sconsideratamente.
Quindi è quella benedetta Hilary, Spirito procede dal Padre attraverso il Figlio e dal Padre e dal Figlio, o per essere più che, in quanto deve essere inviato, a quel grado e al Figlio, e dello Spirito Santo di Dio Padre, parlando in 12 Trinità. un libro, e noi certamente fare per voi dallo Spirito Santo, che Cristo è stato inviato dentro. Articolo: da te per mezzo dello Spirito Santo che sarà con lui. Articolo: uno con il Figlio del tuo culto, il tuo unigenito Figlio per mezzo dello Spirito Santo è da te, il tuo nome: che merito. E questo è forse il modo, se lo Spirito procede dal solo Padre, capire i greci, vale a dire che in questo modo è da Lui, per così dire, dall'alto e dal l'altro non esiste, non c'è al pensiero della controversia, ma della diversità. Il fatto che alcuni sono spostati, dal fatto che diciamo che la generazione del Figlio dal Padre, per mezzo di Gesù, e la processione dello Spirito dal Padre e dal Figlio attraverso. Né, tuttavia, l'esistenza del primo, quindi, appartiene al Figlio dal Padre, o il Padre e il Figlio per mezzo dello Spirito Santo, può essere visto da molti esempi di notevole somiglianza per essere confutato. Solo le persone, in effetti una sostanza, e il luminoso e la cosa illuminabile, che non è in grado di fare qualcosa, e poiché è la luminosità del sole, dal sole, e allo stesso tempo, e la luminosità dei illuminabilitas, l'esistenza di uno di essi non saranno mai, tuttavia, preceduta da uno di questi tre.
16. Ad hunc quippe modum formas Plato et exemplares in mente divina considerat, quas ideas appellat, et quas postmodum quasi ad exemplar quoddam summi artificis providentia operata est, videlicet Spiritum sanctum ex Filio quoque sive per Filium recte procedere, cum ex ratione sapientiae universa Dei opera administrentur , l'effetto prodotto dal funzionamento, e quindi in una misura concepita della mente e cuore divino venga avanti. Ma l'effetto dello Spirito sono anche quelli che escono della bontà del Creatore, perché è lo Spirito che spinge la bontà. Diciamo, dunque, lo Spirito del Figlio anche, dal momento che è l'effetto della gentilezza amorevole del piano della provvidenza divina, fino alla fine, e questo da sempre a essere fatto prima di lui nel momento in cui lo desidera. Ma questa concezione, il cui effetto, cioè, lavorando con la mente e il cuore al concetto di colpa, si apre con attenzione la Prisciano nella prima costruzione, il modo di intendere le forme delle cose nella mente divina del luogo, dicendo, generale e speciale, anche prima di venire avanti nei corpi, cioè, negli effetti prodotti dal funzionamento, vale a dire, prima che il fondo per la Dio, che cosa e in che modo quello che aveva il lavoro di fare la fine di esso. Come dire: no dolo o incautamente spesi.
17.Macrobio anche, rendendo l'anima del mondo, anche più di quanto pensiamo che lo Spirito Santo è da intendersi, da Noudu, cioè, al Figlio, prima di tutto, per non parlare, è chiaro che è nato o creato da NWD, proprio mentre il Noym da Dio Padre e ho affrontato, per così dire circa l'origine dell'anima, incominciò: e c'è un Dio, che è la causa prima, e si chiama; di tutte le cose, e che sembrano essere l'uno, il principe e di origine. Questo sovrabbondante gloriosa fecondità della mente stessa ha creato. Questo è quello che viene chiamato il padre Noude inizia una somiglianza completo per l'autore osserva. Dell'anima, però, di creare se stesso, ha guardato la parte posteriore della. Anche in questo caso l'anima che vede il Padre, e reaigente gradualmente per la fabbricazione dei corpi, per sé senza corpo si deteriora. Portato via, o nati in questo luogo, però, un abuso di Macrobio da creare, proprio come nel primo libro, e abbiamo determinato che più di l'anima stessa è stata creata con la mente stessa, vale a dire, così ha detto. La mente, infatti, di Dio, che è il Figlio del Padre, e do la secondo la mente, cioè, lo Spirito del Figlio, dove è nato, e che ogni implica l'altra, essendo entrambi il Padre, egli dà, che Dio, la mente, e la mente stessa, è l'anima. Sono fuori qualcosa si comprende, quindi, di essere nato o da creare, la natura di ciò che dice, che da quel tempo per nascere, o da creare, per così dire, che aveva semplicemente detto di essere fuori da questo. Sufficit autem philosopho ad ostendendam animam ipsam tam ex Patre quam ex Filio, memorasse solum hoc loco Filium, quia cum Filius ex ipso Patre sit, et Spiritus ipse, hoc est anima ipsa ex Filio esse assignatur, liquet profecto ipsam quoque ex Patre esse, scilicet che era anche il nome di lei con lo stesso citato sopra, come il Filosofo dice di Dio, e gli uomini saggi secondo il NWD. Ma quando disse di essere del numero dei figli della sua mente, tale è lo stesso come se avesse detto, Onnipotenza stessa, è nato fuori della saggezza, il potere, propriamente parlando, è di solito attribuita al e rispetto per la maestà del. D'altra parte, la mente, e Dio Padre, vediamo, mantiene le sembianze dell'autore, per così dire, credo, e se fosse a benedirlo in tutta questa materia, in cui dice che il figlio è come il padre, pari a lui, per essere a tutti. , Anche se egli è in grado, infatti, il Padre, e il Padre, come Egli è altrettanto buono e potente, così come un uomo buono. Quindi, anche in altre cose, in cui ha una somiglianza con il padre, e l'uguaglianza, non è, tuttavia, il caso della somiglianza del Padre in tutte le cose, dal momento che solo lui è generato, e il padre non generato. Questo, infatti, per quanto riguarda la distinzione delle Persone, in base alle proprietà di loro, l'incarnazione del solo Figlio, secondo noi, anche quelli che credono, in questo uno in meno del Figlio del Padre, non è uguale a, diciamo. Nouðû posteriora respiciens, animam creat, quia Spiritus sanctus qui ex Filio est, sive quaecunque anima ab ipso Conditore suo ducens exordium, hoc ipsum quod anima est, hoc est vita creatarum rerum ex respectu quod ipsius Creatoris habet, hoc est ex beneficio divinae sapientiae cuncta di disposizione, con essa per quanto riguarda il beneficio di Dio, il divino, si intende.
Dal respiro dell'anima, che viene portato alla vita, è finita. Infatti lo Spirito Santo, in modo che nel primo libro di una distinzione tra, per così dire, l'anima è, cioè, delle nostre anime, per così dire, l'anima della sua, e dei nostri corpi, sono da lui, vale a dire, i doni della sua grazia, e la vegetazione del. Quas rursus animalem vitam nobis certum est impertire Patrem suum, id est noun (gr.) dicit animam indui in ea sua qua intuetur, hoc est ratione utitur, quia ex ratione quam habent maximam similitudinem cum divina sapientia tenet, cum ratio maxime sit ascribenda sapientiae a poco a poco l'anima è nel corpo di cose, a causa di questo, per un confronto tra la piena certezza del sommo bene, un po 'di tempo, tutto ciò che abbiamo, qualunque sia la dimensione dei doni delle virtù da lui praticate hanno preso in mano. Possiamo anche capire che è in essa, a poco a poco, come per alcuni passaggi a intervalli di tempo, la mente dei fedeli per promuovere ai più grandi spiriti di loro, e non conferiscono i doni della loro allo stesso tempo. Nel fatto stesso dell'effetto dell'operazione dell'anima si dice a degenerare, da cui l'anima si dice che sia, dal momento che non è eterno, ma temporaneo, cui opera, di cui non mi sbaglio, è facile essere assolto, come per l'anima di Platone 'del mondo è disposto ad avere iniziato su questo, e non co-eterna con Dio, e la mente. Per quando viene chiamato lo Spirito Santo è lo spirito dell'anima, piuttosto che, per così dire, dalla respirazione, cioè il dono della sua grazia, mediante l'aumento di queste virtù di dar vita a noi, non è stato sempre uno e lo spirito è l'anima, cioè la vivificante, che, quando non era ancora l'esistenza di creature, in cui distribuire i propri doni, nell'ex distribuzione delle merci non venga esercitata. Pertanto, proprio come lo Spirito Santo, che di per sé è abbastanza semplice, e moltiplicato, però, diciamo, e le sette Spiriti del termine, secondo la diversità dei doni, la stessa, così anche il filosofo che sussiste eternamente l'essenza del suo, voleva hanno cominciato su questo, come per effetto di loro, piuttosto che nello spirito dell'anima, in cui chiamato. Dello spirito, per il nome della natura, ma l'anima della carica, cioè, dalla respirazione. Sicut ergo ipsos coelestes spiritus semper quidem spiritus, sed non semper angelos esse profitemur, eo quod angelus nomen sit officii, non naturae, et Dominum nostrum Jesum Christum secundum humanitatem incoepisse, secundum vero divinitatem aeternum esse praedicamus: ita et Spiritum sanctum secundum substantiam essentiae suae mai, hanno cominciato a dire che, secondo l'effetto, i cui effetti cioè, piuttosto che l'atto di avere iniziato. E penso che sia il significato di questo è che questi filosofi, sotto il tipo di mente, che è quello di essere una creatura, cioè, di aver iniziato su questa testimonianza, per essere nel tempo, e, per così dire, ma non per sempre. In modo che l'anima del suo Dio più che il sostantivo, e, secondo Macrobio (gr.) Per portare se stessi si erano formate. E in modo da lasciare l'anima, secondo Platone, l'effetto del lavoro dello Spirito Santo. Cerchiamo di dire piuttosto il sentimento dello Spirito, secondo la naturale bontà del suo, che egli da sempre, aveva riempito quando si riferisce al compimento dell'opera, lo ha portato ad essere forniti. Noi intendiamo una persona che, secondo gli effetti di aver iniziato l'anima, lo spirito, e siamo a perseverare negli affetti della sua bontà eternamente. A partire dal l'anima si intende una persona, anima eterna completamente a Lui dobbiamo essere. Lasciate che la processione dello Spirito, secondo il senso dell'eterno, perché dall'eternità, cioè, così ha voluto. Sia la processione dell'anima, secondo un effetto temporale, sia lo spirito della processione, sia per quanto riguarda l'efficacia di, che, a differenza dai santi padri, secondo l'effetto che avrebbero saputo. La Processione del Signore del primo, infatti, l'efficacia di Beda, nella sua omelia, dopo l'ascensione, si parla così: Quando lo Spirito della grazia dato agli uomini, dello Spirito inviato dal Padre, viene inviato dal Figlio, procede dal Padre, Egli procede anche dal Figlio, perché la missione della processione stessa, ed è la sua, perché lui procede dal Padre e dal Figlio.
Sia la modalità di sfilata accuratamente, detto Augustine, egli distingue, in lui, per procedere con il testimone, quanto è tutt'altro che quello che è in questo modo che è possibile. Da qui il libro. Quando si tratta di processione dello Spirito Santo:. 5 Sulla Trinità, lui era lì, ha detto, apparirebbe non come è nato, ma come esiste. Ciò che è dato a me, ed a colui che ha dato, e al quale aveva dato loro. Ma se non è valida quando è dato, ovviamente, non poteva continuare, prima che sarebbe dato. Per un dono può essere, e prima che sia dato, è dato, tuttavia, se non è stata data, non può in alcun modo essere detta. Per procedere con i due tipi di spiriti, ciò che è così strano a dirsi, se, secondo il modo degli altri della processione dello Spirito si dice che sia da noi, e l'altro è chiamato l'anima, secondo i filosofi? Pertanto, questo è lo spirito di eternità, che nel tempo, per cui si riferisce direttamente alla stessa cosa, dicendo, e non appena lo stesso: cioè quando è co-eterno con il Padre, e non disturbarla che lo Spirito del Figlio. Sia detto, però, e l'altro, al momento, per così dire, il fatto stesso che è stato concesso; per lo Spirito è un dono di Dio, ma una cosa che è dato. Per anche, se il Signore non è detto, ma solo quando si comincia ad avere uno schiavo, che è relativo e nel tempo, c'è un appello a Dio. Perché non è la creazione della eterna, che è il Signore. Articolo: Ecco, il Signore, ecco, egli ha un immutabile, dovrebbe essere costretto a esprimere il mondo creato è anche eterna, dal momento che non sarebbe soggetto ad un altro, a meno che non è anche questo serva da tutta l'eternità, che è anche più elevato in questo stesso capitolo. Spirit, anche, l'effetto di essa è chiamare, il principio di fare. Disse a se stesso in questo modo, perché è, e per quello che ha dato, e al quale aveva dato loro. Così lo Spirito, che ha dato di Dio e lo Spirito Santo è detto, e dei nostri soldati che lo ricevono. Da dove è scritto di John, che è nello spirito di Elia viene (Lc. 1, 17). Questo è anche da intendersi che Mosè, quando lui disse: Sicuramente ci vorrà del tuo spirito, e darà loro (Num. 11, 17), cioè, dello Spirito, Spirito Santo, che ho dato loro.
E 'chiaro che gli effetti di, conseguenza, secondo Agostino, quando dice in questo luogo, hanno ricevuto lo Spirito: Dato a l'affetto della bontà del suo, piuttosto che al naturale o della gentilezza amorevole. Tale è, quindi, il padre e il figlio sono il principio dello Spirito, e di procedere per effetto del composto dello spirito, possiamo dire, cioè, in virtù dell'aumento della potenza di Dio sotto la direzione di piombo. E 'in questo modo, si, se il nome dello Spirito, prenda, nella misura in cui gli effetti della sua grazia, non è giusto dire che lo spirito del Dio eterno, il Creatore, o come non sarà il Signore, dal momento che, come abbiamo detto, in accordo con lo spirito degli effetti non è sempre vero, Giovanni Evangelista dall'eternità di Dio, ed è stato in fase di avvio, che, quando la Parola era con Dio da tutta l'eternità, quando dice, In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio (Gv. 1: 1); e, tutto è stato fatto per mezzo di lui (ibid., 3), sembra aver avuto nessuna menzione dello Spirito, che affermano di essere eterna, quando si parla in suo nome e per la Parola di Dio, attribuisce al Padre e per l'eternità del solo la Parola, e ha detto, * Lui * era in principio presso Dio ( ibid., 2). Coloro che sono in, si può aggiungere che il facitore dell'opera, dicendo, tutto è stato fatto per mezzo di lui, lo Spirito di Dio stava indicando, sembra fondata, secondo l'effetto dell'uomo sulla sua bontà, secondo la quale, come abbiamo detto, non è eterno e lo Spirito, cioè, non è stato dato, anche se l'anima del mondo, che Platone dice. L'evangelista non è sorprendente che il luogo più importante per venire insieme con Platone, i platonici, Agostino nel libro del parere che tutto il significato di questi, come si è detto, troverà. Ci sono alcuni che non solo di una creatura di comunicare l'amore di Dio, ma anche da quello in l'altra persona, in modo che l'amore del Padre, nel Figlio, o il Figlio nel Padre, lo Spirito che è. Questo è evidente nel 15 Nella Trinità, Agostino. si accumula in queste parole: In breve, niente è più importante che i doni di Dio, se egli è nella carità, e non superiore a lo Spirito Santo è il dono di Dio, che è chiamato il quanto segue più di lui stesso è l'amore di Dio, e nato da Dio? E se la carità con la quale il Padre ama il Figlio e il Padre ama il Figlio di Dio Altissimo, mostra la comunione di tutti e due, l'amore per ciò che si dice che sia più adatto di quello propriamente un uomo, che è lo Spirito comune ad entrambi? Da qui anche è il detto di Girolamo dice il Salmo 7: Lo Spirito Santo non è né il Padre, né il Figlio, ma il Figlio l'amore che il Padre ha nel Figlio e nel Padre. Quod fortassis ideo maxime dicendum videtur et tenendum, ut videlicet amor quoque Patris in Filium vel Filii in Patrem, dicatur Spiritus sanctus, et non tantum amor ad creaturas, quod fortassis aliter videretur Spiritus sanctus posse non esse, ac per hoc non necessario esse ipsam Trinitatem . Posset quippe esse ut nulla creatura unquam esset, cum nulla ex necessitate sit, ac per hoc consequens videretur, ut jam nec effectus ipsius quem videlicet erga creaturas habet ex necessitate sit, ac per hoc Spiritus ipse ex necessitate non sit quem dicimus Dei ipsum affectum esse o l'amore. Ma se l'amore di Dio non è solo verso le creature, ma anche nella stessa persona per quanto riguarda le altre cose, è chiaramente per evitare la sua incongruenza. Ac fortasse cum creaturae ipsae ex necessitate non sint, quia scilicet quantum ad propriam naturam non esse possunt, amor tamen Dei erga illas ita necessario habet esse, ut absque illo Deus esse non possit omnino, cum videlicet ipse ex propria natura tam hunc amorem suum quam ha buona, in modo che egli possa in alcun modo essere in grado di, che non è in alcun modo migliore di o minore di, o maggiore di questo è ammesso essere buono per potere. Ma poi, dobbiamo trattare più a fondo di questa riserva, l'offrirà il trattamento con il potere della attività principale. Tuttavia, per quanto il dono del Padre al Figlio, o del Figlio al Padre, in nessun modo deve essere, a mio avviso, come per lo Spirito, può essere che non è dato a lui, al quale va detto, a cui l'esistenza è necessariamente inerente, che tra i due è lo Spirito.
18.Non credo, tuttavia, di essere estraneo a questa domanda, e anche questo, i cristiani sono tenuti al sole, cioè, come questo la fede nella Trinità, e non anche Giudei e Gentili. Quando lo Spirito Santo che Dio è il Padre e il Figlio, e tale è il caso, come abbiamo detto è il potere di Dio, come si è detto, che lo genera, e una saggezza generato, e la bontà del procedimento, quando questo è il discreto, nessuno può dubitare, che si tratti di un Ebreo o un Gentile, non uno di questi che sembrano mancare di fede , che abbiamo, abbiamo ammettere che, sia i seguaci dell'Apostolo, che ha detto, ciò che è conosciuto di Dio è manifesto in loro (Rm. 1, 19), come a dire che appartiene alla Divinità, a causa di una percezione di, perché è una cosa naturale di Dio, la natura di ciascun sistema. E 'facile essere in grado di essere convinto che anche coloro che sono incompatibili con la nostra fede nella Parola, vale a dire quando sentono che Dio Padre e Dio Figlio, nel senso delle parole noi per essere vicino a lui. Chiediamo loro, se credono che la saggezza di Dio, di cui è scritto: Tu hai fatto tutte le cose in sapienza (. Sal 103, 24), e non appena vi risponderanno che loro credono. E portano in, e quindi era giusto per loro come noi a credere che il Figlio di Dio, sia che si tratti per mezzo della Parola, quando ci rendiamo conto che lo stesso Figlio di Dio, vale a dire, che questi sono destinati dalla sapienza di Dio. E 'il figlio dell'uomo, però, riceve, naturalmente, e quella il cui Dio è il Figlio di Dio, egli non dubita, che è il padre. Allo stesso modo lo Spirito anche li avvertì che saranno condannati, se noi li intendiamo, trovo in questo il nome della spiegato in precedenza, vale a dire, la divina bontà della sua grazia. Da quanto precede deriva l'opportunità di essere preso, credo, di girare alla fede, lo scopo dei nostri dei, se questo tipo di senso della fede comune a noi ora per avere loro, è convinto che le deduzioni. Una cosa che la bocca non confessare che come noi, per il bene di sapere, colui che è, il senso delle nostre parole: ora, però, il cuore di tutti gli altri, come è scritto, col cuore si crede, con conseguente giustizia
gp
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