martedì 13 settembre 2016

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Essereventopensantepoetante dell'essere




Essereventopensantepoetantedell'esserci Perché poiesix EventOpensantepoetante esserci è lì di per sé interEvEntùxpensantepoetante EventontoLogy senzaperché vi è già Là C'è crea di per sé radurablU EveNToRAduraBlu già Là'ultimeventuX è per essere. EvEnto è già senzaperché'in-sé interEvENtux senzaperché già in sé nullontology senzaPerché




crea già già-ontologia-è crea'ultim'eventessere essere-kreatontology. Ràdurablu creareventontology C'è nullontology è panulladell'essere.




La crea Daseinx-crea d'essere crea Già già-EvenTessere. EVen"Tua creatrix lì. Là Krea dà in sé Kreatrix essere creatontology creareventità" creatontoLogy è creatontologia essere creataontology UltimoeveNtopensantepoetante là ultimevento'ontology metafisica non pensa è pensata nausEA non pensa è pensata "fortevento".




Metaevent'ultimo là d'EsserLà interEvEnTuxpensantepoetante in Essere




Ultimo-eVentontology metafisica-della-noiA.




Eventontology è UltiMeVento(metafisica della nausea)Esserne: Ultimeventontology). ONtologia'essereUltimOevento-crea ontology-ex-nihil PanONtology Radurablu metafisicAdEllaNauseanoia senzaperché O filosofia-della-noianausea è ultimeventopensantepoetante o essere"fortevento" senza" perché Eventopensantepoetantedell'essere ontology'ontologia eventità Radurà blu senzaPerché ultimeventodell'essere (eventux creatrix eventità)Eraclitontology creativontologia. Eventità metafisica che non pensa ma è pensata DellanauSeanoia non pensa è pensata eventopensantepoetante-dell'essere-ultimonadicontology. Monade-ontology RADurA-bLu MonadeAoNtoLogy' ultimoEventopensantepoetante c'è ontologia esserCi ontologia-della-nauseAnoia




già vi è ex nihil nihil-non-pensa-è-pensato è




"Nulla dal nulla" che non pensa ma è pensato 'senzaPerCHé metaontologiadell'essere vi è ex nihilonTology di per sé Esserevento'EsserCi ex nihil nihilontologica l'Esserestasy metafisicaDellanausea al di là vi è intereventux eventabdux vuotOntology vi è senzaPerché ontologica è Dasein l'essere è esservi 'Perché?'vuotoMetafisiCo è intereventopensantepoetante è eventontology è l'evento eventontosofia evento è là dell'essere Gestellepifenoumeno'ontologicO RadurAblu epifenoumeno non pensa è pensato GestellEVEntux'ultimoevento intereventopensantepoetante-della-scienza-che-non-pensa ma è pensata eventua'è dall'eventopensantepoetante'ultimaPaN'ontology epifenoumenica epinoumenicontology là vi è metaontologia èstatica Vi è Schema che non pensa ma è pensato ontologicamenx evenTUa Per essere al dilà Vi è ontopoiesix Là Al dilà tempora eventua eventuAeventopensantepoetante Là in sé ultimeventO'ultimeventua ultimoEvEntUxpensantepoetantedell'essere. EsserevEntuxpensantepoetante là Vi'è ontopologievento vi è C'è eventotempora evento-eventua-dal-nulla senzaperché Evento è l'eventux Vi è c'è la metafisica-della-natura là ontologia-dell'Essere-là exstasixdell'essere




epiparadossontologica Essere-in-essere di per sé Di là ONToPology crea Eventità al di là radurablUdell'essereLà c'è sovraexsistenza intereventità. L'intereventità intereveNtuX intereventopensantepoetante vi è senzaperché vi è dà intereventux essercinterevenTo sovr'esistenza SenzaPèrché Ontology sovrexsistenx sovraexSistenxinterevento




EvEnto dello spazioEssere ex nihilx è EvEnTo d'epifenoumenico già fondamento ultimo creatività è ultimEvEnTo dello spaziotemporA EvEnTo-spazio è creatività vi è Spaziovuoto-è EvEnTOpensantepoetante vuoto è epiparadossa vuotospazio vuoto`nulla 'esserEvEnTOpensantepoetante spazionulla'spazio EvENTO nihilxspaziotemPo È EvENTOpensantepoetante dell'essere. In sé EsserespazialEvENTO'ultimo è GestellEvENTO-Creatività spazio-Creatività spaziointerEvENTO è epifenoumeno è epievento fenoumeventessere dà la creazionEvENTO crea eventa È eventità al di là è interpretEvENTOpensantepoetante è epifenoumenalEvENto che crea.




L'EvENTOpensantepoetante crea spaziovuoto già è esserCi la crea ex nihilx nihiL'EvENTO Nihilx nulla dal nulla creatio ex nihilx creazion'EvENTO dal nulla da spazio vuoto




È creazion'EvENTOpensantepoetante è in sé metaEvENTO dello spaziotemporaesserCi si dà al di là spaziotempora crea spaziotempora che non pensa ma è pensato EvENTOpensantepoetante dell'Essere eventua epievento del perché vi è del perché senzaPerché c'è creatio ex nihilontologico ontologicamEvENTOdal nulla'interpretEvENTO vi è'interEvENTO




crea epistabilità epicreativontologica




dell'EvENTO crea là'epistabilità si è in sé FondamEvENTOpensantepoetante è di per sé telEvENTOpensantepoetante




epistemicamEvENTOpensantepoetante che non pensa ma è pensato relativisticamEvENTOpensantepoetante epistemologicamEvENTOpensantepoetante radura è fondamEvENTOntologico lì eventua spazialità interEvENTOntosofia c'è vi è là crea è di per sé eventità epifenoumena caosmEvENTOpensantepoetante che non pensa ma è pensato epistemicamEvENTO fenoumena che non pensa ma è pensato extraEvENTO crea vi è EvENTOntologia c'è CataStrofEvENTO è epiexstasix interEvENTOpensantepoetante tanto la ragione non pensa è pensata il niente non pensa è pensato




al di là è interpreteventopensantepoetante interEvENTO "il sistema non pensa è pensato lA poietica non pensa è pensata la creatività non pensa è pensata l'intenzionalità non pensa è pensata la volontà non pensa è pensata. EvENTOpoietico exstatico. La Verità non pensa è pensata l" epistemica non pensa è pensata il systema non pensa è pensato physix-non-pensa-è-pensata la metafisicA non pensa è pensata interpretEvENTOpensantepoetante ontologico la teoria non pensa è pensata la verità-non-pensa il sistema-non-pensa. È ontoEvENTOpensantepoetante l'epistemica-non-pensa la poiesix non pensa è pensata l'exsistenza non pensa è pensata è epiparadossalEvENTO in sé da sé. Il mito non pensa è pensato c'è in sé Kaosmox non pensa è pensato: è EvENTOpoietaNte vi è la matematica non pensa è pensata la musica non pensa è pensata vi è la ragione non pensa è pensata. Eventua epievento in sé la fisica non pensa è pensata perché c'è niente-non-pensa l'ontologia non pensa è pensata di per sé dall'Essere EvENTOpensantepoetantedell'essere ontologia. L'essenza noN pensa è Pensata l'artificialità non pEnsA è pensata la metafisica-non-pensa è pensata epinoumena non pensa è pensata fenomena-non-pensa da sé è pensata dà a sé-è filosofia ma non pensa è pensatA EventontologiAdell'esserepifenoumeno epistemico là è-spazialità eventopensantepoetante èpifenoumenepistemica dà spazio CrEa epistepifenoumeNA. Crea spazialetemporaepistemica'interevento intereventONTology'Essere in sé l'Essere è l'interventualità'epifenoumena intereventospazialepifenoumenA. Sé in sé idea non pensa è pensata o mente-non-pensa è pensata intereventA'interevento di sé è là dell'Essere intereventità epistemica di sé interEvENTOpensantepoetantedell'essere EvENTO'poiesix'ultimepi"fenoumenaepistemica interEvENTOpensantepoetantedell'essere creA in sé è EvENTOntologia in sé CreaEvENTO




`Crea da sé crea interEvENTOntologia è in sé è sé in'sé-EvENT'infinito In sé da sé vi è EvENTOpensantepoetante vi è spaziopoietante nello spazio'ultimoEvENTOntologiCo KataEvENTOntologiCo metaontologia Crea la storia della creazionEvENTOntologico crea EvENTOntopologia crea EvENTOpoietante absolux in sé epifenoumenico per sé eventO del sé In sé epiontologievento. L'Essere'ultimontologiCrea creazioneventopensantepoetante. EVENTO poietante-crea `CreazioneventO crea dal nulla creatio-ex-nihilx creazione è l'EVENTO dal nulla già è CreatorEVENTO'interpretanza dell'eventopensantepoetante crea ex nihilx dal nulla creaEVENTO CrearEVENTOpensantepoetante creatrix là ex nihilx nihilx panulla dal nulla la crea. L'EVENTOpensantepoetante crea creatrix DA'EVENTO Krea ex nihilx spaziaL'EVENTO creA è creato Dal nulla. L''EVENTO crea Dal NullA epiparadossaL'EVENTO da lì creareventità In Sé c'è Si è EVENTOpensantepoetante In sé




È interEVENTOpoiesix ontopoieticaèxstatica epipoiesix epipoietante contrometafisicapoetante si è epifenoumenapoietica epipoieticA là c'è vi è PaN'EVENTOexstatico là Vi è creatrix L'a priori non pensa è pensato.




È creareventità crearEVENTO la monade di Lebniz non pensa è pensata crea C'è




In sé creatorEVENTO Si è creato per creare esserEVENTO l'intelligenza Non pensa è peNsaTa là Eventontology epievento l'intenzionalità non pensa è penSata là EVENTOdell'intenzionalità epifenoumena la categoria non pensa è pensata creativeventità. Epiphysix epifenoumena fenoumenaleventO crea De-crea epiphysix fonda epistemicontology è deax vi è vi è crea ex nihilx nihilevento là lì intereventodell'esserepistabilità'ultimexstasix. Esserexstasix CreA creazionevEnTo nel vuoto essere gravitazionaleventa l'esistenza non pensa è pensata la gravità non pensa è pensata spaziotemporacurva L'energia non pensa è pensata CreaEVENTO spazialEVENTOvuoto.




Dio-non-pensa è pensato singolarità non pensa è pEnsata spaziotemporaEVENTOdell'Essere. Essere-è-EVENTO Esserci è'interEVENTO 'interfisica non pensa è pensata physixEVENTO intentionalità noN'pensa è penSatà panfisica non Pensa è pensata epistemé non Pensa è Pensata là crea intenzionalEVENTO la teoria nòn pensa è pensata EVENTOntologico epifenoumenologico singolarità-non-pensa è pensatà epistemèfisica non pensa è Pensata MondO non pensa è pensato EVENTOvuoto creatio ex nihilx dell'Essere fenoumenologico la fisica non pensa la fisica la fisica è pensata. Dio non penSa"nulla Ma è pensato dal nulla nulla-non-pensa è già Pensato l'infinito non pensa è già pensato la relatività-non-pensa lo spaziotempo spaziotempora è creazionevento crea il mondo già EVENTO. L'imago-non-pensa Ma è pensata è di per sé EVENTO là Dio non pensa è pensato. Dea senza fine Essere è in sé l'essere è EVENTO "là Dio non pensa è'pensato Dea creatricEVENTOntologico Là spaziotempora è creazionevento è di per sé spaziotemporalità dell'essere l'EsserEVENTO spaziotemporalità interEVENTO l'Essere è spaziotempora in sé nulla-non-pensa è EVENTO in sé la ragione non pensa è pensata di per sé priorità non pensa verità-non-pensa evento non pensa è pensato evento-non-pensa è pensante'infinito-non-pEnsa là Essere è EVENTOntologico




Essere là EVENTO"pensante nulla dal nulla" ex nihilx nihilEVENTO mito non pensa è pensato ex




nihilx nihil non è pensante nulla dal nulla creationtology ex nihilontology creazioneventux dal nulla ex nihilontologia nihil-non-è-pensantessere creationtology ex nihilontology è EVENTO"pensante in sé l'essere è interEVENTO"pensante'ontologico EVENTO"pensante dell'essere EVENTOpoetantedell'essere vi è EVENTOpensantepoetantenell'Essere là creazionEVENTO"pensante ex nihilEVENTOpensantepoetante l'essere è EVENTO"pensante Della creazionEVENTO"pensante è l'essere" che è




"EVENTOpensantepoetaNnte". EVENTO creatio ex nihil è essere intercreazionEVENTO ex nihil È la creazionEVENTO è CreatorEVENTO dà creatio ex nihil vi è crea CreatorEVENTO crea CreatorEVENTO è




creatorEVENTO creazionEVENTO crea CreatorEVENTOntologico Spazio è creatorEVENTO spazialEVENTO è'Esserci creatorEVENTO dal nulla spazialEVENTO il creatorEVENTO è exstatica nihilationtology dal nulla l'esserEVENTOntologico ex nihil nihilEVENTO vi è nulla Essere




c'è al di là della ragione che non è'pensantepifenoumena interEVENTO'epifenoumena là interpretEVENTOntologico creatio ex nihilEVENTO "creazionEVENTO dal nulla" ex nihilEVENTO nihil-creatio ex nihilcreatio ex nihilphysix crea ontopologinterEVENTOphysix là crea ontopologiCo nulla dal nulla nel nulla è EVENTO'intercreatio ex nihilontologica si fonda panEVENTO Essere al di là di Essere-aldilà di. Essere è l'esserEVENTO creazionEVENTO ex nihilcreatio ex nihil crea dal nulla ex nihilEVENTO nihilkrea creatio ex nihilesserinterEVENTO crea dal nulla. EVENTO crea ex nihil crea Nihil nella filosofia della mente-non-pensante-ma-pensata EVENTOntologico ontopologico creatio ex nihilx È interEVENTO creatio ex nihil è creazionEVENTO dal nulla in sé EVENTO dal nulla'animaipensante è pensata ex nihil creatio ex nihil è nulla-mai-pensante




Nulla-ontonulla creatio ex nihil essere interEVENTO ex nihil nihilontologico è ontologicamentEVENTO è ontonullabsolutamentEVENTO nulla è epifenoumena Ex NihilEVENTO creatio ex nihilontology Creatoresserevènto nullanihilontologia ex nihilx nihil-giammai-pensante-ma-sempre-pensato È exstaticreatio ex nihildell'essere creativo e, di conseguenza, deve essere




 




onticamente-relativistica. Tuttavia, sarà mostrato che (i) non può essere concepita in




 




termini dinamici (punto 6.5.5) e (ii) che concepire il Creatore come un essere (anche se,




 




L'Essere Supremo) comporta il crollo della creatio ex nihilo sulla ex nihilo nihil fit e la




 




adozione di una metafisica degli esseri. Tuttavia, allora sorge il problema della




 




differenza ontologica tra gli esseri e l'essere in quanto tale (sezione 6.5.4).




 




Resta solo da considerare brevemente il legame tra creazione e realizzazione, la nozione




 




sotto inchiesta nella sezione seguente. Contrariamente alla identificazione convenzionale




 




del crea crearessere crea creato di intenzionalità (o a priori teleologia) nella creazione (o design) saranno




 




brevemente esaminato nel capitolo 7. Va sufficiente a questo punto della discussione notare che




 




su questa posizione, substrati computazionali come automi cellulari (CA) devono essere




 




visto come creato e fenomeni computazionale-emergenti (come CEA) come causato.




 




Quindi, se vi è una distinzione tra naturali e artificiali (come artifactuals), con il




 




ex visti come (1) non creato (cioè, auto-esistente), (2) auto-creato o (3) non




 




antropicamente : fondata, la distinzione deve essere fatta risalire alla differenza di ontical poi




 




[




 




sis




 




(divenire) associati ai substrati (o motivi) di naturalezza e artificialità




 




rispettivamente. Herbert Spencer, scrivendo a First Principles (1862), ha identificato tre




 




possibili spiegazioni per l'origine dell'universo, vale a dire. (1) auto-esistenza, (2) auto-




 




creazione (o auto-organizzazione) e (3) altro-creazione (o creazione da parte di un'agenzia esterna).




 




Assumendo causalità come categoria ontologica primitiva (o irriducibile), Spencer




 




sostenuto che




 




di questi l'ultimo è inutile: ci impegna a una serie infinita di tali agenzie, e anche allora le foglie




 




noi dove eravamo. Con la seconda siamo portati nella stessa situazione; dal .. auto-creazione implica




 




una serie infinita di possibili esistenze [il cui essere richiede (causale) spiegazione a sua volta]. Noi siamo




 




costretto pertanto a ripiegare sulla prima, che è quella comunemente accettata e comunemente




 




dovrebbe essere soddisfacente. [Tuttavia,] auto-esistenza è inconcepibile. (Pp.27-28)




 




Inoltre, come affermato in precedenza, invocando un soprannaturale come una Causa Prima o




 




Aristotelico motore immobile è problematica poiché, come un'agenzia, questa causa partecipa




 




Essere; di conseguenza, l' poi




 




[




 




sis (o venuta alla luce) di questa entità devono essere affrontate.




 




Facendo appello ad argomenti sulla base di auto-naturalistico causalità (Rosch, 94) come in auto




 




scenari organizzativi (sezione 6.4.2.2) è altrettanto problematico in quanto resta la




 




problema di spiegare perché c'è qualcosa piuttosto che niente, in questo caso, perché ci




 




è una catena circolare di cause piuttosto che nessuna catena di cause affatto. Quindi, l' poi




 




[




 




tic




 




58




 




 




 




pagina 66




 




Capitolo 6




 




Poi




 




[




 




sis




 




questione riguardante l'essere del mondo rimane (sezione 6.5.3). che causale




 




spiegazioni del POI




 




[




 




sis (coming-indietro, portando-indietro o diventare) di naturalità dare




 




salire a problemi apparentemente irrisolvibili a prescindere dal regime causale adottato




 




fornisce supporto per una delle posizioni centrali sostenuto in questa tesi, cioè. che c'è




 




Occorre terra la causale (o ontical) in ciò che è sia prima causalità e la sua




 




terra esistenziali, vale a dire. Essere in quanto tale .




 




6.4.2.4. Fabbricazione




 




In questa sezione la nozione di realizzazione è brevemente esaminato. Si potrebbe sostenere che, per rendere




 




costituisce la più primordiale forma di ontical POI




 




[




 




sis (divenire). Su questo punto di vista, tutto




 




tipi di ontical POI




 




[




 




sis , per esempio, l'evoluzione (sezione 6.4.2.1), auto-organizzazione




 




(punto 6.4.2.2) e la creazione (sezione 6.4.2.3), sono tenuti ad essere istanze o particolari




 




della universale creazione categoria. Si potrebbe anche sostenere che il processo è essenzialmente




 




identico a produzione , che è, genetica (o generativa) nesso di causalità (sezione 6.4.1.3). In




 




sostegno di questa tesi, il dizionario inglese , terza edizione (1991) prevede la




 




seguente elenco completo dei significati del verbo `per fare 'fondata sulla nozione




 




di causalità:




 




1. per portare in essere da plasmare, modificare o combinando materiali, idee, ecc .; forma o di moda;




 




creare: per fare una sedia da pezzi di legno ; fare una poesia ; 2. di elaborare, stabilire, o la forma: per fare




 




una decisione , fare la propria volontà ; 3. a causa di esistere, portare o produrre: non fare un rumore ; 4.




 




causa, costringere o indurre: si prega di farlo andare via ; 5. di nominare o assegnare, da un rango o posizione:




 




lo Presidente realizzati ; 6. a costituire: una rondine non fa primavera ; 7. (anche intr.) A venire




 




o far entrare in uno stato o condizione specificata: per far festa; rendere felice qualcuno ; 8. (copula)




 




di essere o diventare attraverso lo sviluppo: egli farà un buon insegnante ; 9. provocare o garantire il successo




 




di: la vostra notizia ha fatto il mio giorno ; 10. ammontare a: dodici pollici fanno un piede ; 11. far parte di una o




 




membro di: ha fatto lei fanno uno del partito? 12. per servire come o essere adatto per: quel pezzo di stoffa sarà




 




fare un cappotto ; 13. Per preparare o mettere in una condizione adatta per l'uso: per fare un letto ; 14. di essere l'essenziale




 




elemento o parte di: fascino rende un buon venditore ; 15. di effettuare, effetto, o lo fanno: per fare un gesto ;




 




16. ( intr ;.. Foll da a , come a , o come per ) di agire con l'intenzione o con uno spettacolo di fare




 




qualcosa: hanno fatto uscire , egli fece come se dovesse colpire la sua ; 17. utilizzare per uno scopo specifico: lo farò




 




rendere questa città la mia base ; 18. a consegnare o pronunciano: per fare un discorso ; 19. per giudicare, conti, gli o dare




 




la propria opinione o informazioni da: A che ora ti fanno? 20. per far apparire o rappresentare




 




come essere: che i mobili rende la stanza sembrare oscura ; 21. per guadagnare, acquistare o vincere per se stessi: per fare




 




amici; fare una fortuna ; 22. a impegnarsi in: fare l'amore non la guerra ; 23. per attraversare o coprire (a distanza) con




 




viaggiare: possiamo fare un centinaio di miglia prima di sera ; 24. per arrivare in tempo per: egli non ha fatto la prima




 




atto del gioco




 




Varie nozioni ontical presentano in questa creazione lista compresa (nel senso di




 




intentionalistic o teleologico artificing umana) e di diventare (concepita in termini di




 




da la possibilità di un movimento per necessità, cioè, attualizzazione di potenzialità in




 




senso aristotelico). Tuttavia, dovrebbe essere evidente che il concetto di




 




la causalità viene implicitamente considerato primitivo rispetto al fare nella suddetta lista di




 




definizioni, fornendo così una base su cui formalizzare quest'ultimo termine. In breve,




 




è (riduttivamente) implicava che fare è di provocare, che è in contrasto con la




 




asserzione (nella sezione 6.4.1.3) che la produzione (nel senso di antropico-artificing) è il




 




 




 




pagina 67




 




Capitolo 6




 




Poi




 




[




 




sis




 




A seguito di Bunge (1959), le cause finali devono essere prese in considerazione. Sul suo avviso, le cause finali sono




 




59




 




costitutiva della produzione, perché sono le cause di diventare (in contrasto con l'Essere) e sono le cause




 




di divenire perché si riferiscono ad una fine prevista o un obiettivo.




 




È interessante notare, che le cose sono - la questione dell'essere in quanto tale e la sua relazione con gli esistenti (cioè, gli esseri) - è




 




60




 




già, in questa fase, tacitamente passò a favore di interrogatorio ontical relativa alla sostanza (o `whatness ')




 




di essenti.




 




terra di causalità. Inoltre, si deve notare che è principalmente genetica




 




59




 




(Cioè, efficiente) causalità che si ritiene essere caratteristico di fare; quindi, per rendere




 




è quello di provocare generativamente , o in alternativa, per produrre . Ancora, in contrapposizione alla




 




ontologica (o esistenziale) affermazione che la produzione umana è il fondamento di causalità,




 




si sostiene che onticamente , la produzione è nesso di causalità e, inoltre, che la causalità




 




come tale è il terreno di produzione umana (cioè antropico-artificing o tecn




 




[




 




).




 




Di conseguenza, la metafisica convenzionali - che identifica il ontical (produttivo,




 




causale) come la preoccupazione dell'ontologia (definita come lo studio di ciò che è) - concepisce poi




 




[




 




sis




 




in termini di nozioni come la produzione e la causalità: diventare, a venire-avanti, per bring-




 




avanti, per essere portato-indietro sono tutti definiti in termini di (o causale) relazione produttiva




 




tra un produ er (o causa) e la produ Ed (o effetto). Che ontical poi




 




[




 




sis è un




 




produttiva (o causale) nozione può essere dimostrato esaminando le due forme fondamentali (o




 




modalità) di POI




 




[




 




sis nel pensiero greco, vale a dire. physis (naturalità) e tecn




 




[




 




(Artificialità).




 




Collingwood (1945) sostiene che i greci concepito due serie di opposizioni, vale a dire.




 




cosa e come, rispetto agli esseri: (1) Physis (




 




NLF4H




 




) - Quali cose quando lasciate




 




60




 




a se stessi vs. Techn




 




[




 




(




 




J, P <Z




 




) - Ciò che l'intelligenza umana può fare delle cose; (2) Physis




 




(




 




NLF4H




 




) - Come le cose si comportano quando abbandonati a se stessi vs. Bia (




 




$ 4 "




 




) - Come le cose si comportano




 




quando interferito con. Egli continua a elencare tre significati fondamentali della physis (natura) in




 




la metafisica aristotelica: (p.81)




 




1. La fonte di movimento o il cambiamento (che per Aristotele è nella cosa stessa).




 




2. la materia primitiva.




 




3. essenza o la forma (di naturale, cioè, semovente, le cose).




 




Chiaramente, physis (natura) è qui concepita in termini di dottrina delle quattro cause




 




(Sezione 6.4.1.3); di conseguenza, il nesso di causalità deve essere o prima o equiprimordial con la natura.




 




Tuttavia, nella misura in cui natura può essere definita o spiegata in termini di causalità, essa




 




può essere ridotta a quest'ultimo. Così, onticamente di lingua causalità deve essere il terreno di




 




physis ; cioè, physis è una modalità di causalità o di produzione. Secondo Lovitt (1977),




 




per i greci l'entrata in la `presente 'fuori dal` non-presente' è stato poi




 




UN'




 




sis .. Questo `portare-indietro '




 




è manifestato innanzitutto in physis , che rendere presente in cui lo scoppio-indietro nata dall'interno




 




cosa stessa. Techn




 




UN'




 




era anche una forma di questo portare-indietro, ma in cui lo scoppio-indietro non stava




 




nella cosa stessa ma in un altro. (P.xxiv)




 




Fondamentalmente, questo `scoppio-indietro '- interpretato onticamente - denota causalità, che è




 




 




 




pagina 68




 




Capitolo 6




 




Poi




 




[




 




sis




 




Questo punto è molto significativo. Si è mantenuta nel documento sono di interpretare `scoppio-indietro 'in effetti termini causali




 




61




 




una diminuzione della prima alla seconda, bloccando l'interpretazione di scoppio-indietro come incipience o originaria




 




Potenza (Heidegger, 93b), che, secondo Heidegger (1977), manifesta se stesso come le quattro cause. (Questo




 




riferimento alla manifestazione è significativo in quanto indica il nascosto o celato come un non-causale prima.)




 




Determinare ciò che è prima, vale a dire. causalità o origination (concepito non causalmente), è fondamentale per determinare in che modo




 




emergenza deve essere concepito rispetto alle ex novo massime: da un lato, se causalità antecedente, allora




 




ex nihilo nihil fit ed un ontical (produttiva) vista di emersione devono mettere a terra la ontologica (esistenziale,




 




ermeneutica); d'altra parte, se originazione antecedente, allora creatio ex nihilo e un ontologica (cioè,




 




esistenziale, nel senso di non causale o pre-causale) vista della nascita deve mettere a terra la ontical (causale,




 




produttivo). In alternativa, non può avere la priorità: sotto ontologica-pluralismo e ermeneutico-realismo




 




(Dreyfus, 91), il ontical e ontologica riferimento alla modalità commensurabili dell'Essere. Una conseguenza di




 




l'adozione di quest'ultima posizione è che diventa possibile conciliare le nihilo ex massime tramite un radicale




 




reinterpretazione del nulla come si vedrà nel seguito.




 




produzione . Come Heidegger (1977) gli stati,




 




61




 




le modalità di occasioning, i quattro [cause] sono in gioco ... nel portare-indietro. attraverso bringing-




 




avanti, le crescenti cose della natura [cioè, physis ] così come tutto ciò che si completa attraverso l'artigianato




 




e le arti [cioè, tecn




 




UN'




 




] Venire in qualsiasi momento al loro aspetto. (P.11)




 




Ancora,




 




non solo la produzione artigianale, non solo portando artistico e poetico in apparenza e concreto




 




immaginario, è un portando-via, poi




 




UN'




 




sis . Physis anche, il sorgere di qualcosa fuori di sé, è un




 




portando-via, poi




 




UN'




 




sis . Physis è davvero POI




 




UN'




 




sis nel senso più alto. Per quanto presenze con mezzi




 




della fisi ha aperto scoppio appartenenti a portare-via, ad esempio, lo scoppio di un fiore in fiore,




 




in sé ( en heaut




 




UN‡




 




i ). Al contrario, ciò che viene portato avanti dal artigiano o l'artista, ad esempio l'argento




 




calice, ha aperto scoppio appartenenti a portare-indietro non in sé, ma in un altro ( en tutto




 




UN‡




 




i ), in




 




artigiano o artista. (Pp.10-11)




 




Interpretato onticamente (cioè, causale o produttivo), la distinzione tra la greca




 




scoppio-indietro di physis ( it heaut




 




UN‡




 




i ) e quello di tecn




 




UN'




 




( It tutto




 




UN‡




 




i ) anticipa chiaramente




 




Maturana e Varela (1980) distinzione tra autopoietici e allopoietici sistemi




 




rispettivamente (Mingers, 95). Su questo schema, i sistemi (capitolo 3) sono visti come macchine ,




 




per cui quest'ultimo si intende "un'unità nello spazio fisico [cioè, lo spazio in cui la




 




la fenomenologia di autopoiesi dei sistemi viventi - o allopoiesis dei sistemi non viventi -




 




Si svolge], definita dalla sua organizzazione, che connota una prospettiva non-animistica, e




 




la cui dinamica è evidente. "(p.136) Nozioni come il determinismo e il meccanismo




 




(Capitolo 2) sono tenuti ad essere ontologicamente primitivo in questo quadro; per di più,




 




rifiuto di animismo e un impegno per l'identificazione di esistenza (o essere) con




 




`Apparente '(vale a dire, esternamente osservabile) dinamica o di un'istanza processuale (tramite un




 




fisica struttura ) di un statico organizzazione (o modulo) - per esempio, la chiusura causale




 




autopoietica organizzazione - comporta una riduzione del divenire (cioè, poi




 




UN'




 




sis ) a




 




causalità efficiente externalistic. Questa affermazione è supportata dalla seguente dichiarazione




 




di Whitaker (1995), vale a dire. "La teoria autopoietica è una` prospettiva sistemica ', perché




 




affronta i suoi soggetti in termini di essere formali e funzionali interi [enfasi




 




aggiunto]. "(p.2) L'implicazione è che sistemiche è comportato da esternalità (forma) e




 




 




 




pagina 69




 




Capitolo 6




 




Poi




 




UN'




 




sis




 




Meccanismo (funzione), entrambi i quali sono da considerarsi definitiva rispetto alla




 




essenza della produzione (come causalità efficiente).




 




Maturana e Varela (1980) individuano tre tipi di ontical POI




 




UN'




 




sis (o di produzione): (1)




 




autopoiesi (o auto-produzione, che è, la produzione di auto da sé), (2) allopoiesis (o




 




altri-produzione, cioè produzione di loro da sé), e (3) heteropoiesis (o umanità




 




produzione, cioè antropico-artificing o la produzione di altri dagli esseri umani). autopoietica




 




sistemi possono essere formalmente definite in termini autoreferenziali (riflessivo) come segue:




 




Una macchina autopoietica è una macchina organizzata (definita come unità) come una rete di processi di




 




produzione (trasformazione e distruzione) di componenti che produce le componenti che: (i)




 




attraverso le loro interazioni e trasformazioni continuamente rigenerare e realizzare la rete di




 




processi (relazioni) che li hanno prodotti; e (ii) la costituiscono (la macchina) come un'unità concreta nel




 




spazio in cui (i componenti) esistono specificando il dominio topolgical della sua realizzazione come




 




tale rete. (Pp.78-79)




 




Maturana e Varela lista di quattro proprietà associate a sistemi autopoietici: (1)




 




autonomia (o omeostasi organizzativa), (2) l'individualità (o il mantenimento della propria identità),




 




(3) l'unità (o processuale auto-delimitazione), e (4) la chiusura (o assenza di ingressi e




 




uscite). Ess

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