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Essereventopensantepoetante dell'essere
Essereventopensantepoetantedell'esserci Perché poiesix EventOpensantepoetante esserci è lì di per sé interEvEntùxpensantepoetante EventontoLogy senzaperché vi è già Là C'è crea di per sé radurablU EveNToRAduraBlu già Là'ultimeventuX è per essere. EvEnto è già senzaperché'in-sé interEvENtux senzaperché già in sé nullontology senzaPerché 
crea già già-ontologia-è crea'ultim'eventessere essere-kreatontology. Ràdurablu creareventontology C'è nullontology è panulladell'essere. 
La crea Daseinx-crea d'essere crea Già già-EvenTessere. EVen"Tua creatrix lì. Là Krea dà in sé Kreatrix essere creatontology creareventità" creatontoLogy è creatontologia essere creataontology UltimoeveNtopensantepoetante là ultimevento'ontology metafisica non pensa è pensata nausEA non pensa è pensata "fortevento".
Metaevent'ultimo là d'EsserLà interEvEnTuxpensantepoetante in Essere
Ultimo-eVentontology metafisica-della-noiA.
Eventontology è UltiMeVento(metafisica della nausea)Esserne: Ultimeventontology). ONtologia'essereUltimOevento-crea ontology-ex-nihil PanONtology Radurablu metafisicAdEllaNauseanoia senzaperché O filosofia-della-noianausea è ultimeventopensantepoetante o essere"fortevento" senza" perché Eventopensantepoetantedell'essere ontology'ontologia eventità Radurà blu senzaPerché ultimeventodell'essere (eventux creatrix eventità)Eraclitontology creativontologia. Eventità metafisica che non pensa ma è pensata DellanauSeanoia non pensa è pensata eventopensantepoetante-dell'essere-ultimonadicontology. Monade-ontology RADurA-bLu MonadeAoNtoLogy' ultimoEventopensantepoetante c'è  ontologia esserCi ontologia-della-nauseAnoia
già vi è  ex nihil nihil-non-pensa-è-pensato è
"Nulla dal nulla" che non pensa ma è pensato   'senzaPerCHé metaontologiadell'essere vi è  ex nihilonTology di per sé Esserevento'EsserCi ex nihil nihilontologica  l'Esserestasy metafisicaDellanausea al di là vi è intereventux eventabdux vuotOntology vi è senzaPerché ontologica è  Dasein l'essere è esservi 'Perché?'vuotoMetafisiCo è intereventopensantepoetante è eventontology è l'evento eventontosofia evento è là dell'essere  Gestellepifenoumeno'ontologicO RadurAblu epifenoumeno non pensa è pensato GestellEVEntux'ultimoevento intereventopensantepoetante-della-scienza-che-non-pensa ma è pensata eventua'è dall'eventopensantepoetante'ultimaPaN'ontology epifenoumenica epinoumenicontology là vi è metaontologia èstatica Vi è Schema che non pensa ma è pensato ontologicamenx evenTUa  Per essere al dilà Vi è ontopoiesix Là Al dilà tempora eventua eventuAeventopensantepoetante Là in sé ultimeventO'ultimeventua ultimoEvEntUxpensantepoetantedell'essere. EsserevEntuxpensantepoetante là Vi'è ontopologievento vi è C'è eventotempora evento-eventua-dal-nulla senzaperché Evento è l'eventux Vi è c'è la metafisica-della-natura là ontologia-dell'Essere-là exstasixdell'essere
epiparadossontologica Essere-in-essere di per sé Di là ONToPology crea  Eventità al di là radurablUdell'essereLà c'è sovraexsistenza intereventità. L'intereventità intereveNtuX intereventopensantepoetante vi è senzaperché vi è dà intereventux essercinterevenTo sovr'esistenza SenzaPèrché Ontology sovrexsistenx sovraexSistenxinterevento 
EvEnto dello spazioEssere ex nihilx è EvEnTo d'epifenoumenico già fondamento ultimo creatività è ultimEvEnTo dello spaziotemporA EvEnTo-spazio è creatività vi è Spaziovuoto-è EvEnTOpensantepoetante vuoto è epiparadossa vuotospazio vuoto`nulla 'esserEvEnTOpensantepoetante spazionulla'spazio EvENTO nihilxspaziotemPo È EvENTOpensantepoetante dell'essere. In sé EsserespazialEvENTO'ultimo è GestellEvENTO-Creatività spazio-Creatività spaziointerEvENTO è epifenoumeno è epievento fenoumeventessere dà la creazionEvENTO crea eventa È eventità al di là è interpretEvENTOpensantepoetante è epifenoumenalEvENto che crea.
L'EvENTOpensantepoetante crea spaziovuoto già è esserCi la crea  ex nihilx nihiL'EvENTO Nihilx nulla dal nulla creatio ex nihilx creazion'EvENTO dal nulla da spazio vuoto
È creazion'EvENTOpensantepoetante è in sé metaEvENTO dello spaziotemporaesserCi si dà al di là spaziotempora crea spaziotempora che non pensa ma è pensato EvENTOpensantepoetante dell'Essere eventua epievento del perché vi è del perché senzaPerché c'è  creatio ex nihilontologico ontologicamEvENTOdal nulla'interpretEvENTO vi è'interEvENTO
crea epistabilità epicreativontologica
dell'EvENTO crea là'epistabilità si è in sé FondamEvENTOpensantepoetante è di per sé telEvENTOpensantepoetante
epistemicamEvENTOpensantepoetante che non pensa ma è pensato relativisticamEvENTOpensantepoetante epistemologicamEvENTOpensantepoetante radura è fondamEvENTOntologico lì eventua spazialità interEvENTOntosofia c'è vi è là crea è di per sé eventità epifenoumena caosmEvENTOpensantepoetante che non pensa ma è pensato epistemicamEvENTO fenoumena che non pensa ma è pensato extraEvENTO crea vi è EvENTOntologia c'è  CataStrofEvENTO è epiexstasix interEvENTOpensantepoetante tanto la ragione non pensa è pensata il niente non pensa è pensato
al di là è interpreteventopensantepoetante interEvENTO "il sistema non pensa è pensato lA poietica non pensa è pensata la creatività non pensa è pensata l'intenzionalità non pensa è pensata la volontà non pensa è pensata. EvENTOpoietico exstatico. La Verità non pensa  è pensata l"  epistemica non pensa è pensata il systema non pensa è pensato physix-non-pensa-è-pensata la metafisicA non pensa è pensata interpretEvENTOpensantepoetante ontologico la teoria non pensa è pensata la verità-non-pensa il sistema-non-pensa. È ontoEvENTOpensantepoetante l'epistemica-non-pensa la poiesix non pensa è pensata l'exsistenza non pensa è pensata è epiparadossalEvENTO in sé da sé. Il mito non pensa è pensato c'è in sé Kaosmox non pensa è pensato: è EvENTOpoietaNte vi è la matematica non pensa è pensata la musica non pensa è pensata vi è la ragione non pensa è pensata. Eventua epievento in sé la fisica non pensa è pensata perché c'è niente-non-pensa l'ontologia non pensa è pensata di per sé dall'Essere EvENTOpensantepoetantedell'essere ontologia. L'essenza noN pensa è Pensata l'artificialità non pEnsA è pensata la metafisica-non-pensa è pensata epinoumena non pensa è pensata fenomena-non-pensa  da sé è pensata dà a  sé-è filosofia ma non pensa è pensatA EventontologiAdell'esserepifenoumeno epistemico là è-spazialità eventopensantepoetante èpifenoumenepistemica dà spazio CrEa epistepifenoumeNA.  Crea spazialetemporaepistemica'interevento intereventONTology'Essere in sé l'Essere è l'interventualità'epifenoumena intereventospazialepifenoumenA. Sé in sé idea non pensa è pensata o mente-non-pensa è pensata intereventA'interevento di sé è là dell'Essere intereventità epistemica di sé interEvENTOpensantepoetantedell'essere EvENTO'poiesix'ultimepi"fenoumenaepistemica interEvENTOpensantepoetantedell'essere creA in sé è EvENTOntologia in sé CreaEvENTO
`Crea  da sé crea interEvENTOntologia è in sé è sé in'sé-EvENT'infinito In sé da sé vi è EvENTOpensantepoetante vi è spaziopoietante nello spazio'ultimoEvENTOntologiCo KataEvENTOntologiCo metaontologia Crea la storia della creazionEvENTOntologico  crea EvENTOntopologia crea EvENTOpoietante absolux in sé epifenoumenico per sé eventO del sé In sé epiontologievento. L'Essere'ultimontologiCrea creazioneventopensantepoetante. EVENTO poietante-crea `CreazioneventO crea dal nulla  creatio-ex-nihilx creazione è l'EVENTO dal nulla già è CreatorEVENTO'interpretanza dell'eventopensantepoetante crea  ex nihilx dal nulla creaEVENTO  CrearEVENTOpensantepoetante  creatrix là ex nihilx nihilx panulla dal nulla la crea. L'EVENTOpensantepoetante crea creatrix DA'EVENTO Krea ex nihilx spaziaL'EVENTO creA è creato Dal nulla. L''EVENTO  crea Dal NullA epiparadossaL'EVENTO da lì creareventità In Sé c'è Si è EVENTOpensantepoetante In sé
È interEVENTOpoiesix ontopoieticaèxstatica epipoiesix epipoietante contrometafisicapoetante si è epifenoumenapoietica epipoieticA là c'è vi è PaN'EVENTOexstatico là Vi è creatrix L'a priori non pensa è pensato.
È creareventità crearEVENTO la monade di Lebniz non pensa è pensata crea C'è
In sé creatorEVENTO Si è creato per creare esserEVENTO l'intelligenza Non pensa è peNsaTa là Eventontology epievento l'intenzionalità non pensa è penSata là EVENTOdell'intenzionalità epifenoumena la categoria non pensa è pensata creativeventità.  Epiphysix epifenoumena fenoumenaleventO crea De-crea epiphysix fonda epistemicontology è deax vi è vi è crea  ex nihilx nihilevento là lì intereventodell'esserepistabilità'ultimexstasix. Esserexstasix CreA creazionevEnTo nel vuoto essere gravitazionaleventa l'esistenza non pensa è pensata la gravità non pensa è pensata spaziotemporacurva L'energia non pensa è pensata CreaEVENTO spazialEVENTOvuoto.
Dio-non-pensa è pensato singolarità non pensa è pEnsata spaziotemporaEVENTOdell'Essere. Essere-è-EVENTO Esserci è'interEVENTO 'interfisica non pensa è pensata  physixEVENTO  intentionalità noN'pensa è penSatà panfisica non Pensa è pensata epistemé non Pensa è Pensata là crea intenzionalEVENTO la teoria nòn pensa è pensata EVENTOntologico epifenoumenologico singolarità-non-pensa è pensatà epistemèfisica non pensa è Pensata MondO non pensa è pensato EVENTOvuoto  creatio ex nihilx dell'Essere fenoumenologico la fisica non pensa la fisica la fisica è pensata.  Dio non  penSa"nulla Ma è pensato dal nulla nulla-non-pensa è già Pensato l'infinito non pensa è già pensato la relatività-non-pensa lo spaziotempo spaziotempora è creazionevento crea il mondo già EVENTO. L'imago-non-pensa Ma è pensata è di per sé EVENTO là Dio non pensa è  pensato. Dea senza fine Essere è in sé l'essere è EVENTO "là Dio non pensa è'pensato Dea creatricEVENTOntologico Là spaziotempora è creazionevento è di per sé spaziotemporalità dell'essere l'EsserEVENTO spaziotemporalità interEVENTO l'Essere è spaziotempora in sé nulla-non-pensa è EVENTO in sé la ragione non pensa è pensata di per sé  priorità non pensa verità-non-pensa evento non pensa è pensato evento-non-pensa è pensante'infinito-non-pEnsa là Essere è EVENTOntologico
Essere là EVENTO"pensante nulla dal nulla"   ex nihilx nihilEVENTO mito non pensa è pensato  ex 
nihilx nihil non è pensante nulla dal nulla  creationtology ex nihilontology creazioneventux dal nulla  ex nihilontologia nihil-non-è-pensantessere  creationtology ex nihilontology è EVENTO"pensante in sé l'essere è interEVENTO"pensante'ontologico EVENTO"pensante dell'essere EVENTOpoetantedell'essere vi è EVENTOpensantepoetantenell'Essere là creazionEVENTO"pensante  ex nihilEVENTOpensantepoetante l'essere  è EVENTO"pensante Della creazionEVENTO"pensante è l'essere" che è
"EVENTOpensantepoetaNnte".   EVENTO creatio ex nihil è essere intercreazionEVENTO ex nihil È la creazionEVENTO è CreatorEVENTO dà  creatio ex nihil vi è crea CreatorEVENTO crea CreatorEVENTO è
creatorEVENTO creazionEVENTO crea CreatorEVENTOntologico Spazio è creatorEVENTO spazialEVENTO è'Esserci creatorEVENTO dal nulla spazialEVENTO il creatorEVENTO è exstatica nihilationtology dal nulla l'esserEVENTOntologico ex nihil nihilEVENTO vi è nulla Essere
c'è al di là della ragione che non è'pensantepifenoumena interEVENTO'epifenoumena là interpretEVENTOntologico creatio ex nihilEVENTO "creazionEVENTO dal nulla"  ex nihilEVENTO nihil-creatio ex nihilcreatio ex nihilphysix crea ontopologinterEVENTOphysix là crea ontopologiCo nulla dal nulla nel nulla è EVENTO'intercreatio ex nihilontologica si fonda panEVENTO Essere al di là di Essere-aldilà di. Essere è l'esserEVENTO creazionEVENTO ex nihilcreatio ex nihil crea dal nulla ex nihilEVENTO nihilkrea  creatio ex nihilesserinterEVENTO crea dal nulla. EVENTO crea ex nihil crea Nihil nella filosofia della mente-non-pensante-ma-pensata EVENTOntologico ontopologico  creatio ex nihilx È interEVENTO creatio ex nihil è creazionEVENTO dal nulla in sé EVENTO dal nulla'animaipensante è pensata ex nihil  creatio ex nihil è nulla-mai-pensante
Nulla-ontonulla  creatio ex nihil essere interEVENTO ex nihil nihilontologico è ontologicamentEVENTO è ontonullabsolutamentEVENTO nulla è epifenoumena  Ex NihilEVENTO creatio ex nihilontology Creatoresserevènto nullanihilontologia ex nihilx nihil-giammai-pensante-ma-sempre-pensato È exstaticreatio ex nihildell'essere creativo e, di conseguenza, deve essere
 
onticamente-relativistica. Tuttavia, sarà mostrato che (i) non può essere concepita in 
 
termini dinamici (punto 6.5.5) e (ii) che concepire il Creatore come un essere (anche se, 
 
L'Essere Supremo) comporta il crollo della  creatio ex nihilo sulla ex nihilo nihil fit e la
 
adozione di una metafisica degli esseri. Tuttavia, allora sorge il problema della 
 
differenza ontologica tra gli esseri e l'essere  in quanto tale (sezione 6.5.4).
 
Resta solo da considerare brevemente il legame tra creazione e realizzazione, la nozione 
 
sotto inchiesta nella sezione seguente. Contrariamente alla identificazione convenzionale 
 
del crea crearessere crea creato di intenzionalità (o  a priori teleologia) nella creazione (o design) saranno
 
brevemente esaminato nel capitolo 7. Va sufficiente a questo punto della discussione notare che 
 
su questa posizione, substrati computazionali come automi cellulari (CA) devono essere 
 
visto come creato e fenomeni computazionale-emergenti (come CEA) come causato. 
 
Quindi, se vi è una distinzione tra naturali e artificiali (come artifactuals), con il 
 
ex visti come (1) non creato (cioè, auto-esistente), (2) auto-creato o (3) non 
 
antropicamente : fondata, la distinzione deve essere fatta risalire alla differenza di ontical poi 
 
 [ 
 
sis 
 
(divenire) associati ai  substrati (o motivi) di naturalezza e artificialità
 
 rispettivamente. Herbert Spencer, scrivendo a  First Principles (1862), ha identificato tre
 
possibili spiegazioni per l'origine dell'universo, vale a dire. (1) auto-esistenza, (2) auto- 
 
creazione (o auto-organizzazione) e (3) altro-creazione (o creazione da parte di un'agenzia esterna). 
 
Assumendo causalità come categoria ontologica primitiva (o irriducibile), Spencer 
 
sostenuto che 
 
di questi l'ultimo è inutile: ci impegna a una serie infinita di tali agenzie, e anche allora le foglie 
 
noi dove eravamo. Con la seconda siamo portati nella stessa situazione; dal .. auto-creazione implica 
 
una serie infinita di possibili esistenze [il cui essere richiede (causale) spiegazione a sua volta].  Noi siamo 
 
costretto pertanto a ripiegare sulla prima, che è quella comunemente accettata e comunemente 
 
dovrebbe essere soddisfacente. [Tuttavia,] auto-esistenza è inconcepibile. (Pp.27-28) 
 
Inoltre, come affermato in precedenza, invocando un soprannaturale come una Causa Prima o 
 
Aristotelico motore immobile è problematica poiché, come un'agenzia, questa causa partecipa 
 
Essere; di conseguenza, l'  poi 
 
 [ 
 
sis (o venuta alla luce) di questa entità devono essere affrontate.
 
Facendo appello ad argomenti sulla base di auto-naturalistico causalità (Rosch, 94) come in auto 
 
scenari organizzativi (sezione 6.4.2.2) è altrettanto problematico in quanto resta la 
 
problema di spiegare perché c'è qualcosa piuttosto che niente, in questo caso, perché ci 
 
è una catena circolare di cause piuttosto che nessuna catena di cause affatto. Quindi, l'  poi 
 
 [ 
 
tic 
 
 58 
 
 
 
 pagina 66  
 
 Capitolo 6 
 
Poi 
 
 [ 
 
sis 
 
questione riguardante l'essere del mondo rimane (sezione 6.5.3). che causale 
 
spiegazioni del  POI 
 
 [ 
 
sis (coming-indietro, portando-indietro o diventare) di naturalità dare
 
salire a problemi apparentemente irrisolvibili  a prescindere dal regime causale adottato 
 
fornisce supporto per una delle posizioni centrali sostenuto in questa tesi, cioè. che c'è 
 
Occorre terra la causale (o ontical) in ciò che è sia prima causalità e la sua 
 
terra esistenziali, vale a dire. Essere  in quanto tale .
 
6.4.2.4.  Fabbricazione 
 
In questa sezione la nozione di realizzazione è brevemente esaminato. Si potrebbe sostenere che, per rendere 
 
costituisce la più primordiale  forma di ontical POI 
 
 [ 
 
sis (divenire). Su questo punto di vista, tutto
 
tipi di ontical POI 
 
 [ 
 
sis , per esempio, l'evoluzione (sezione 6.4.2.1), auto-organizzazione
 
(punto 6.4.2.2) e la creazione (sezione 6.4.2.3), sono tenuti ad essere istanze o  particolari 
 
della  universale creazione categoria. Si potrebbe anche sostenere che il processo è essenzialmente
 
identico a  produzione , che è, genetica (o generativa) nesso di causalità (sezione 6.4.1.3). In 
 
sostegno di questa tesi, il  dizionario inglese , terza edizione (1991) prevede la
 
seguente elenco completo dei significati del verbo `per fare 'fondata sulla nozione 
 
di causalità: 
 
1. per portare in essere da plasmare, modificare o combinando materiali, idee, ecc .; forma o di moda; 
 
creare:  per fare una sedia da pezzi di legno ; fare una poesia ; 2. di elaborare, stabilire, o la forma: per fare 
 
una decisione , fare la propria volontà ; 3. a causa di esistere, portare o produrre: non fare un rumore ; 4.
 
causa, costringere o indurre:  si prega di farlo andare via ; 5. di nominare o assegnare, da un rango o posizione:
 
lo Presidente realizzati ; 6. a costituire: una rondine non fa primavera ; 7. (anche intr.) A venire
 
o far entrare in uno stato o condizione specificata:  per far festa; rendere felice qualcuno ; 8. (copula)
 
di essere o diventare attraverso lo sviluppo:  egli farà un buon insegnante ; 9. provocare o garantire il successo
 
di:  la vostra notizia ha fatto il mio giorno ; 10. ammontare a: dodici pollici fanno un piede ; 11. far parte di una o
 
membro di:  ha fatto lei fanno uno del partito? 12. per servire come o essere adatto per: quel pezzo di stoffa sarà 
 
fare un cappotto ; 13. Per preparare o mettere in una condizione adatta per l'uso: per fare un letto ; 14. di essere l'essenziale
 
elemento o parte di:  fascino rende un buon venditore ; 15. di effettuare, effetto, o lo fanno: per fare un gesto ;
 
16. (  intr ;.. Foll da a , come a , o come per ) di agire con l'intenzione o con uno spettacolo di fare
 
qualcosa:  hanno fatto uscire , egli fece come se dovesse colpire la sua ; 17. utilizzare per uno scopo specifico: lo farò 
 
rendere questa città la mia base ; 18. a consegnare o pronunciano: per fare un discorso ; 19. per giudicare, conti, gli o dare
 
la propria opinione o informazioni da:  A che ora ti fanno? 20. per far apparire o rappresentare
 
come essere:  che i mobili rende la stanza sembrare oscura ; 21. per guadagnare, acquistare o vincere per se stessi: per fare 
 
amici; fare una fortuna ; 22. a impegnarsi in: fare l'amore non la guerra ; 23. per attraversare o coprire (a distanza) con
 
viaggiare:  possiamo fare un centinaio di miglia prima di sera ; 24. per arrivare in tempo per: egli non ha fatto la prima 
 
atto del gioco 
 
Varie nozioni ontical presentano in questa creazione lista compresa (nel senso di 
 
intentionalistic o teleologico artificing umana) e di diventare (concepita in termini di 
 
da la possibilità di un movimento per necessità, cioè, attualizzazione di potenzialità in 
 
senso aristotelico). Tuttavia, dovrebbe essere evidente che il concetto di 
 
la causalità viene implicitamente considerato primitivo rispetto al fare nella suddetta lista di 
 
definizioni, fornendo così una base su cui formalizzare quest'ultimo termine. In breve, 
 
è (riduttivamente) implicava che fare  è di provocare, che è in contrasto con la
 
asserzione (nella sezione 6.4.1.3) che la produzione (nel senso di antropico-artificing) è il 
 
 
 
pagina 67  
 
 Capitolo 6 
 
Poi 
 
 [ 
 
sis 
 
A seguito di Bunge (1959), le cause finali devono essere prese in considerazione. Sul suo avviso, le cause finali sono 
 
 59 
 
costitutiva della produzione, perché sono le cause di diventare (in contrasto con l'Essere) e sono le cause 
 
di divenire perché si riferiscono ad una fine prevista o un obiettivo. 
 
È interessante notare,  che le cose sono - la questione dell'essere in quanto tale e la sua relazione con gli esistenti (cioè, gli esseri) - è
 
 60 
 
già, in questa fase, tacitamente passò a favore di interrogatorio ontical relativa alla  sostanza (o `whatness ')
 
di essenti. 
 
terra di causalità. Inoltre, si deve notare che è principalmente  genetica 
 
 59 
 
(Cioè, efficiente) causalità che si ritiene essere caratteristico di fare; quindi, per rendere 
 
è quello di provocare  generativamente , o in alternativa, per produrre . Ancora, in contrapposizione alla
 
ontologica (o esistenziale) affermazione che la produzione umana è il fondamento di causalità,
 
si sostiene che  onticamente , la produzione è nesso di causalità e, inoltre, che la causalità
 
come tale è il terreno di produzione umana (cioè antropico-artificing o tecn 
 
 [ 
 
 ). 
 
Di conseguenza, la metafisica convenzionali - che identifica il  ontical (produttivo,
 
causale) come la preoccupazione dell'ontologia (definita come lo studio di  ciò che è) - concepisce poi 
 
 [ 
 
sis 
 
in termini di nozioni come la produzione e la causalità: diventare, a venire-avanti, per bring- 
 
avanti, per essere portato-indietro sono tutti definiti in termini di (o causale) relazione produttiva 
 
tra un produ  er (o causa) e la produ Ed (o effetto). Che ontical poi 
 
 [ 
 
sis è un
 
produttiva (o causale) nozione può essere dimostrato esaminando le due forme fondamentali (o 
 
modalità) di  POI 
 
 [ 
 
sis nel pensiero greco, vale a dire. physis (naturalità) e tecn 
 
 [ 
 
(Artificialità). 
 
Collingwood (1945) sostiene che i greci concepito due serie di opposizioni, vale a dire. 
 
cosa e come, rispetto agli esseri: (1)  Physis (
 
NLF4H 
 
) -  Quali cose quando lasciate
 
 60 
 
a se stessi  vs. Techn 
 
 [ 
 
 ( 
 
J, P <Z 
 
) -  Ciò che l'intelligenza umana può fare delle cose; (2) Physis 
 
 ( 
 
NLF4H 
 
)  - Come le cose si comportano quando abbandonati a se stessi vs. Bia (
 
$ 4 " 
 
)  - Come le cose si comportano
 
quando interferito con. Egli continua a elencare tre significati fondamentali della  physis (natura) in
 
la metafisica aristotelica: (p.81) 
 
1. La fonte di movimento o il cambiamento (che per Aristotele è nella cosa stessa). 
 
2. la materia primitiva. 
 
3. essenza o la forma (di naturale, cioè, semovente, le cose). 
 
Chiaramente,  physis (natura) è qui concepita in termini di dottrina delle quattro cause
 
(Sezione 6.4.1.3); di conseguenza, il nesso di causalità deve essere o prima o equiprimordial con la natura. 
 
Tuttavia, nella misura in cui natura può essere definita o spiegata in termini di causalità, essa 
 
può essere  ridotta a quest'ultimo. Così, onticamente di lingua causalità deve essere il terreno di
 
physis ; cioè, physis è una modalità di causalità o di produzione. Secondo Lovitt (1977),
 
per i greci l'entrata in la `presente 'fuori dal` non-presente' è stato  poi 
 
UN' 
 
sis .. Questo `portare-indietro '
 
è manifestato innanzitutto in  physis , che rendere presente in cui lo scoppio-indietro nata dall'interno
 
cosa stessa.  Techn 
 
UN' 
 
era anche una forma di questo portare-indietro, ma in cui lo scoppio-indietro non stava 
 
nella cosa stessa ma in un altro. (P.xxiv) 
 
Fondamentalmente, questo `scoppio-indietro '- interpretato  onticamente - denota causalità, che è
 
 
 
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 Capitolo 6 
 
Poi 
 
 [ 
 
sis 
 
Questo punto è molto significativo. Si è mantenuta nel documento sono di interpretare `scoppio-indietro 'in effetti termini causali 
 
 61 
 
una  diminuzione della prima alla seconda, bloccando l'interpretazione di scoppio-indietro come incipience o originaria
 
Potenza (Heidegger, 93b), che, secondo Heidegger (1977),  manifesta se stesso come le quattro cause. (Questo 
 
riferimento alla manifestazione è significativo in quanto indica il nascosto o celato come un non-causale prima.) 
 
Determinare ciò che è prima, vale a dire. causalità o origination (concepito non causalmente), è fondamentale per determinare in che modo 
 
emergenza deve essere concepito rispetto alle  ex novo massime: da un lato, se causalità antecedente, allora
 
ex nihilo nihil fit ed un ontical (produttiva) vista di emersione devono mettere a terra la ontologica (esistenziale,
 
ermeneutica); d'altra parte, se originazione antecedente, allora  creatio ex nihilo e un ontologica (cioè,
 
esistenziale, nel senso di non causale o pre-causale) vista della nascita deve mettere a terra la ontical (causale, 
 
produttivo). In alternativa, non può avere la priorità: sotto ontologica-pluralismo e ermeneutico-realismo 
 
(Dreyfus, 91), il ontical e ontologica riferimento alla modalità commensurabili dell'Essere. Una conseguenza di 
 
l'adozione di quest'ultima posizione è che diventa possibile conciliare le  nihilo ex massime tramite un radicale
 
reinterpretazione del nulla come si vedrà nel seguito. 
 
produzione . Come Heidegger (1977) gli stati, 
 
 61 
 
le modalità di occasioning, i quattro [cause] sono in gioco ... nel portare-indietro. attraverso bringing- 
 
avanti, le crescenti cose della natura [cioè,  physis ] così come tutto ciò che si completa attraverso l'artigianato
 
e le arti [cioè,  tecn 
 
UN' 
 
] Venire in qualsiasi momento al loro aspetto. (P.11) 
 
 Ancora, 
 
non solo la produzione artigianale, non solo portando artistico e poetico in apparenza e concreto 
 
immaginario, è un portando-via,  poi 
 
UN' 
 
sis . Physis anche, il sorgere di qualcosa fuori di sé, è un
 
portando-via,  poi 
 
UN' 
 
sis . Physis è davvero POI 
 
UN' 
 
sis nel senso più alto. Per quanto presenze con mezzi
 
della  fisi ha aperto scoppio appartenenti a portare-via, ad esempio, lo scoppio di un fiore in fiore,
 
in sé (  en heaut 
 
UN‡ 
 
i ). Al contrario, ciò che viene portato avanti dal artigiano o l'artista, ad esempio l'argento
 
calice, ha aperto scoppio appartenenti a portare-indietro non in sé, ma in un altro (  en tutto 
 
UN‡ 
 
i ), in
 
artigiano o artista. (Pp.10-11) 
 
Interpretato onticamente (cioè, causale o produttivo), la distinzione tra la greca 
 
scoppio-indietro di  physis ( it heaut 
 
UN‡ 
 
i ) e quello di tecn 
 
UN' 
 
(  It tutto 
 
UN‡ 
 
i ) anticipa chiaramente
 
Maturana e Varela (1980) distinzione tra  autopoietici e allopoietici sistemi
 
rispettivamente (Mingers, 95). Su questo schema, i sistemi (capitolo 3) sono visti come  macchine ,
 
per cui quest'ultimo si intende "un'unità nello spazio fisico [cioè, lo spazio in cui la 
 
la fenomenologia di autopoiesi dei sistemi viventi - o allopoiesis dei sistemi non viventi - 
 
Si svolge], definita dalla sua organizzazione, che connota una prospettiva non-animistica, e 
 
la cui dinamica è evidente. "(p.136) Nozioni come il determinismo e il meccanismo 
 
(Capitolo 2) sono tenuti ad essere ontologicamente primitivo in questo quadro; per di più, 
 
rifiuto di animismo e un impegno per l'identificazione di esistenza (o essere) con 
 
`Apparente '(vale a dire, esternamente osservabile) dinamica o di un'istanza processuale (tramite un 
 
fisica  struttura ) di un statico organizzazione (o modulo) - per esempio, la chiusura causale
 
autopoietica organizzazione - comporta una riduzione del divenire (cioè,  poi 
 
UN' 
 
sis ) a
 
causalità efficiente externalistic. Questa affermazione è supportata dalla seguente dichiarazione 
 
di Whitaker (1995), vale a dire. "La teoria autopoietica è una` prospettiva sistemica ', perché 
 
affronta i suoi soggetti in termini di essere  formali e funzionali interi [enfasi
 
aggiunto]. "(p.2) L'implicazione è che sistemiche è comportato da esternalità (forma) e 
 
 
 
pagina 69  
 
 Capitolo 6 
 
Poi 
 
UN' 
 
sis 
 
Meccanismo (funzione), entrambi i quali sono da considerarsi definitiva rispetto alla 
 
essenza della produzione (come causalità efficiente). 
 
Maturana e Varela (1980) individuano tre tipi di ontical  POI 
 
UN' 
 
sis (o di produzione): (1)
 
autopoiesi (o auto-produzione, che è, la produzione di auto da sé), (2) allopoiesis (o
 
altri-produzione, cioè produzione di loro da sé), e (3)  heteropoiesis (o umanità
 
produzione, cioè antropico-artificing o la produzione di altri dagli esseri umani). autopoietica 
 
sistemi possono essere formalmente definite in termini autoreferenziali (riflessivo) come segue: 
 
Una macchina autopoietica è una macchina organizzata (definita come unità) come una rete di processi di 
 
produzione (trasformazione e distruzione) di componenti che produce le componenti che: (i) 
 
attraverso le loro interazioni e trasformazioni continuamente rigenerare e realizzare la rete di 
 
processi (relazioni) che li hanno prodotti; e (ii) la costituiscono (la macchina) come un'unità concreta nel 
 
spazio in cui (i componenti) esistono specificando il dominio topolgical della sua realizzazione come 
 
tale rete. (Pp.78-79) 
 
Maturana e Varela lista di quattro proprietà associate a sistemi autopoietici: (1) 
 
autonomia (o omeostasi organizzativa), (2) l'individualità (o il mantenimento della propria identità),
 
(3)  l'unità (o processuale auto-delimitazione), e (4) la chiusura (o assenza di ingressi e
 
uscite). Ess
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