ajp1kehimxsbwg3l — gpdimonderosee`Essere-da-radura c'è l'evento-da-radura È evento-da-radurabixalex è al di là della morte fenoumenologia-da-radura in sé è ontologia-da-radura EVENTUX spaziontotempora-da-radura EVENTUX in sé esserci-da-radura HEVENTUXdell'Essere che dà Essere d"oltranza si sta come d'estate gli uccelli da radura a falange METAfisica+dell'astrofisica metastrontopologia=astrontopolologia physisastrontopologia katastrontopologia eVeNtuastr0ntopologiax ParadigMastrontopoloGy metastrontopologia=metastrontologia=metastrologiaristopia axiomatopia creastrontopologia eventopia eventastrontopologiax fenoumenastrontopologiax Gravitastrontopologia ikonoltranza intereventux, katatopia, kreatopiax, kreatrix, liberarkia, mathesix, mithox, mitopia, musagetopia, musikx, nihilxoltranza, ontologostopia, ontology, ontosofiatopia, physix, relatoltranza stringoltranza stringx deax
KatHEVENTUX dell'Essere ontologia "l'ontologia è KatHEVENTUXdell'essere ontotempora è l'essere Dall'ontologia dell'essere KatHEVENTUX
KHATHEVENTUX Dà DaL nulla GestellHEVENTUX vi è l'Essere KHATHEVENTUXdell'ontologia ontopologia oltranza dalla mEtAfIsiKA. È là esserlì oltranza "Ontologia del KHATHEVENTUX l'ontologia è onpotologia. Ontopologia del KHATHEVENTUX dell'essere è al di là dalla metafisica è lì KHATHEVENTUX'ontologia dell'EssereventOltraNza Dalla mEtafisica della mortE della metafisica ontologiaoltranza dell'Essereventoltranza dalla mEtAfisiCa Dell'essere-nel-mondo. In sé la sublimoltranza è l'eventoltranzabissale dalla metaphysis. Da Essere essere-nel-mondo è Da` Essere-ci'
Da`essere-in-sé: essere-ontologico là Da Essere Da essercI oltranza dell'essere-eventità Da essere"là" ontologia là ontopologia Da'Essere oltranza-ontologica"là è là
ontologiaoltranza essereventux in Sé Dal noumenoltranzabissale ontologica eventità dell'essere in Sé Da essere senzaperché Dalla radurabissaleventità Da esserne C'è dà in sé Noumenoltranzabixaleventux là in sé. Da
Essere KHATHEVENTUX Da-essere-nel-mondo Dall'ontologia Da'essere dell'esserci Da esservi Da là Da-esserci-nel-mondontologico: Da-essere-nel-mondo è radura ontologica È noumenontologico dell'essere-nel-mondontologico dell'essereKHATHEVENTUX in Sé Senzaperché oltranza dalla metafisica.
È fenoumenontopologico Da-essere-nel-mondo mondità ontologica esserci dell'Essere in Sé Da sé è essere-nel-mondo senzaMetafisiCa. EVENTontologicità Dell'essere in sé radura in sé vi è Da-essere-nel-mondo-spazialeventità mondità Da creatrice crea Da Sé Dà KHATHEVENTUX là'Essere in Sé oltranza'già ontologica In sé Ontopologica-CataOntologica in Sé Da" Essere là KHATHEVENTUX Da ontopologia exstasix dell'essere-in-sé-là dal KHATHEVENTUX senzaperché creaoltranza dalla metafisicità. Là è creazioltranza dall'intenzionalità scientificametafisicità è creazionalità d'essere là. Da là l'Essere in Sé KHATHEVENTUX Da'esserci Già esservi ontopologia in sé Ontopologica oltranza dalla metafisica epistemica si dà exstatica là vi è in Sé Da Sé dell'Essere In sé vi è là epifenoumenontologia al di là della metafisica Da creatriCE ontopologica là Da essere olTranza è `mondità Da KHATHEVENTUX`Da oltraNza Da-radurabissale fenoumeno-da-radura ontologia-da-radura dell'esserci-da-radura al di là d'al di là-crea Crea-Già catastrofE-da-radÜrabyXalex” in sé là AL«di»Là»dellaMeTafiSica. Xoräbixal’EVENTÜX«là è»EVENTÜX è già futurità. noumenoltranzabissalevento eventoltranzabissale in sé=evento-da-radurabixalex oltranza-abissale=evento-oltranza-abissalevento-oltranza-abissale=evento-da-radurità oltranza-abissaleX=evento-oltranza-abissaleX esserci-da-radura
La morte è ontostoria EVENTÜX della morte metafisica Oltranza dalla morte della metafisica della Morte-metafisica già––––Oltranza dalla morte della metafisica al di là della METafisica della mortE oltranza/DaLLA METAFISika»–OLtraNza––DALLA–metaphysicA’ ’EVENTÜX RapsodYx-da-radura «È» OltrAnzA–DALLA–METAFISICA– è
"Nulla dal nulla" CataStrofE-da-radurabixalevENTOltranza raduraoltranzAbixalex Apeironoltranzabixalex dell'Essere physix dell'Essere È
al di là della metafisica-razionalità scientifica. È nella radura dell'Essere Da pensare.
Essere È `evento 'è di per sé eventoltranzabissale=evento-da-radura oltranza-abissale=evento-oltranza-abissalevento-oltranza-abissale=evento-oltranza-abissaleX=evento-oltranza-abissaleX esserci-da-radura
crea Da sé ontologia da radura dell'essere
`Da là Nulla da radura nihil-Da-radura `mondità Da radura
noumeno-da-radura noumenoradura in Sé È
Da radura. È Da radura ontologica in Sé. È sé Nihilx Da raDura- che Dasein è nulloltranza essere-d'oltranza relatoltranza creatioltranza exnihiloltranza nihiloltranza nihilx D'oltranza l'Essere D'oltranza'ontologia d'oltranza essere D'oltranza è exstaticoltranza essere D'oltranza
Essere è l'essere d'oltranza. L'essere Dio è, ma lui non esiste. La proposizione `l'essere umano da solo esiste 'non a tutti
significa che l'essere umano è solo un essere reale, mentre tutti gli altri esseri sono irreali e semplice
apparenze o rappresentazioni umane. La proposizione `l'essere ek-sistenza ontologica Daseins problema ', invece, può essere definito come il problema di determinare se gli esseri di un'altra
ontical genere - e, di conseguenza, che possiede sia una capacità di linguaggio alternativo o nessuna capacità di lingua a tutti - può
essere un `c'e '( Da o` compensazione') per essere, cioè, un `luogo 'in cui l'Essere può manifestarsi (unconceal, venire a
presenza).
La questione sarà ulteriormente esaminato nel capitolo 6.5.6.
134
esistenza non significa semplicemente essere reale. Pietre e persino Dio non esistono nel suo senso del termine.
Esistono solo esseri auto-interpretazione. (P.15)
Si potrebbe sostenere che questa posizione è problematico in quanto se la classe di autointerpreta
Gli esseri non è identica alla classe degli esseri umani - e questo sembra essere il
implicazione della dichiarazione Dreyfus '- quindi non umani Daseins deve esistere. Questa posizione
è implicitamente sostenuto da Macquarrie (1973) il quale sostiene che " Dasein è un
termine ontologica. Esso designa l'uomo nei confronti del suo essere : e se questo tipo di essere è
trovato altrove che in umanità, allora il termine Dasein potrebbe essere applicata in modo appropriato. "
(P.66) Tuttavia, se questo è davvero il caso, non è chiaro il motivo per cui Dio e pietre dovrebbero essere
esclusi a priori da questa categoria di esseri in quanto non è escluso - sulla base di ipotesi
di, rispettivamente, il teismo o l'animismo - che questi ultimi sono auto-interpretazione. difendere la
esclusione dal ricorso alla messa a terra di auto-interpretazione esistenziali come l'essere-
mezzo (cioè, la preoccupazione con esseri) e essere-con (cioè, la sollecitudine di altre Daseins )
è problematico perché di Dasein essenza è `esistenza ', che significa la trascendenza , vale a dire.
la capacità di apprezzare la differenza ontologica tra gli esseri e di essere in quanto tale
(sezione 6.5.4); di conseguenza, la definizione caratteristica del Dasein non è il suo rapporto con altri
Gli esseri, altri Daseins o del mondo, ma piuttosto di Essere in quanto tale ( Seyn ). Non è possibile
che Dio e pietre possono - in qualche modo - trascendere all'Essere? A sostegno di quest'ultimo
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posizione, è significativo che Heidegger (1995) sostiene una variante esistenziale dell'altro
problema menti, vale a dire. "quanto ne sappiamo ", essere umano e Dasein sono coestensivo.
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Da questo, sembrerebbe che l'ontologia (essere) è determinata (cioè vincolato) by
epistemologia (conoscere). Di conseguenza, è ragionevole chiedersi se vi è - o
anche può essere - in modo non arbitrario su cui giustificare l'esclusione di Dio e pietre
dalla classe di esseri autointerpreta. Nel tentativo di rispondere a questa domanda, è
fondamentale per comprendere che, per Heidegger, sapendo è un modo (modalità) dell'Essere;
Inoltre, Dasein di Conoscere non è in primo luogo la riflessione tematica di un autonomo
Soggetto cartesiano (o ego), ma piuttosto la comprensione situata di un linguaggio che utilizzano
essere-nel-mondo. In mostra di Heidegger, loghi , cioè, la capacità di linguaggio , è un
condizione necessaria per la possibilità di trascendenza. Tuttavia, è importante
Apprezzo il fatto che la rappresentazione funzione del linguaggio si fonda nella sua primaria
(ontologica) funzionalità come un modo per divulgare o `unconcealing 'essere come tale ( Seyn )
tramite la `raduno 'degli esseri ( Seiendes ). Come Heidegger (1959) afferma: "Logos come
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Capitolo 6
Poi
[
sis
Inoltre, nella misura in cui tecn
[
(artificing) è una modalità di POI
[
sis (coming-indietro o portare-via) - come è
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physis (emergenza naturale) - e poi
[
sis si riferisce al divenire appartenenti a Essere in quanto tale , l'uomo non lo fa -
in ultima analisi, - creare anche i propri manufatti (creazioni). Ciò deriva dal fatto che l'uomo è, lui stesso, un coming-
indietro (o di diventare) dell'essere (come physis ); di conseguenza, nel (1966) termini di Polanyi, dell'uomo prossimali manufatti sono distale -
derivato di naturalità incipiente (inteso come identico a physis ). Tuttavia, contrariamente a (1995) affermazioni di Dennett
per quanto riguarda la messa a terra di una vera e as-se intenzionalità in `Madre natura '(vale a dire, l'evoluzione darwiniana via
selezione naturale), questa messa a terra distale del Techn
[
in physis non comporta il supporto per il funzionalismo e
CEA "forte". Questo segue solo se si può dimostrare che l'Essere ( Sein ) e diventando ( POI
[
sis ) degli esseri
( Seiendes ) è universale, il che implica un impegno tacito ontical il monismo . Nella sezione 6.5.4, sarà dimostrato che
un'interpretazione monistica dell'essere ( Sein ) è problematico.
Secondo Heidegger (1959), "essere umano è stato inizialmente messo a terra nella divulgazione del benessere della
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essent "(p.175), che è, con il Dasein 's di essere convocato (o raccolte) previsti dal Essere come il` compensazione' all'interno
che l'essere come tale ( Seyn ) può auto-manifesto (unconceal) come THW Essere ( Sein ) degli esseri ( Seiendes ). Mentre si va
a dichiarare, "l'uomo deve essere intesa, entro la questione dell'essere, come il sito che richiede l'essere in ordine
di rivelare se stesso. L'uomo è il sito di apertura, il là. La Essent si protende in questo c'è ed è soddisfatta. Quindi
diciamo essere che l'uomo è in senso stretto della parola `essere-là '. La prospettiva per l'apertura di essere
deve essere messo a terra in origine nell'essenza dell'essere-lì come un tale sito per la divulgazione di essere. "(p.205)
Come si vedrà nel paragrafo 6.5.4, ciò non implica relativismo soggettivistico (come in Kant); al contrario, esso
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è un argomento per il realismo ermeneutica , che è, per apprezzare la situatedness dell'interprete all'interno del
ermeneutica (interpretativa) cerchio (più precisamente, a spirale ), un cerchio che è la situazione storica in cui
raccolta diventa il fondamento dell'essere umano "(p.174) e" essere-umano era inizialmente
fonda la divulgazione dell'essere della Essent. "(p.175) L'uomo è il` raccoglitore 'o
raccolta-essere ( Seiende ), che è convocato-indietro da, con e per essere in quanto tale ( Seyn )
al fine di rivelare l'Essere ( Sein ) degli esseri ( Seiendes ); di conseguenza, di Heidegger (1993c)
a quanto pare asserzione criptico, vale a dire. "Essere arriva, si [compensazione tramite la compensazione o` Da '
cioè Dasein ], al linguaggio. "(p.262) Come detto in precedenza, l'uomo non crea (naturale)
gli esseri; piuttosto, è la compensazione o `sito 'all'interno Essere in quanto tale ( Seyn ) in cui l'essere
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( Sein ) - cioè, intelligibilità o significato - presenze come esseri ( Seiendes ) e nel quale
questo rendere presente ha un significato. Secondo Heidegger, "essere un uomo significa prendere
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raccolta su se stessi , di intraprendere una apprensione raccolta dell'essere della Essent,
l'incorporazione sapiente di apparire nel lavoro, e quindi di amministrare disvelatezza,
per salvaguardare contro cloaking e dissimulazione. "(p.174) Come indicato nel paragrafo 6.5.2,
lingua ( logos ) è la `casa 'dell'essere, quello in cui abita`' o manifesta attraverso
il `compensazione 'o` sito' fornito dal Dasein , il linguaggio che usano `pastore 'di Essere. È
possibile che oltre gli esseri umani possono avere la lingua? Può Dio e pietre parlare ?
Ci sarebbe sembrano essere solo due risposte a questa domanda, vale a dire. sì e no: l'ex
si fonda in anthropomorphism (cioè, estensione del Dasein ad esseri diversi
gli esseri umani) mentre il secondo è messa a terra in quella che si potrebbe chiamare ` antropologico
chauvanism '(vale a dire, restrizione di Dasein agli esseri umani). Tuttavia, ciò che è
significativo su queste posizioni contrastanti è che sono antropocentrica : Entrambi come-
indietro da un Dasein umano , un auto-interpretazione essere che può essere nessuna interpretazione altro
quelli di sua proprietà. Quindi, la risposta alla domanda di Dasein è relativo a quello richiesto
la questione, vale a dire. Dasein umano . In breve, sia la limitazione del Dasein per la salute umana
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Capitolo 6
Poi
[
sis
Dasein si `gettato 'di Essere. Come indicato al punto 6.5.2, Dasein non crea o costruire Essere; essere è
prima Dasein ed è il terreno incipiente di quest'ultimo. Piuttosto, Dasein è il `luogo '(o punto) all'interno del
circolo ermeneutico dell'essere che viene utilizzato da Essere per facilitare la sua disvelatezza (manifestazione, coming-to
presenza).
In questo contesto, la proiezione si riferisce a morphization , cioè, alla reinterpretazione dell'Essere ( Sein ) di un tipo
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di essere in termini di Essere di un altro tipo di essere (e viceversa).
L'uomo è un naturale nella misura in cui è dato , cioè, `-gettato via ' da , da , di e per Essere come tale ( Seyn ).
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E 'importante sottolineare che questo `lancio' di Dasein nel mondo è un ontologica (o esistenziale) come
al contrario di un evento ontical (o causale): Dasein è incipiente gettato da Essere in quanto tale, in un coinvolgimento
insieme ( `in 'dell'essere-nel-mondo), Dasein non è un prodotto dell'attività causale dell'essere come tale (che
diventa così un essere - forse il Dio della teologia ontical - dal momento che la relazione causale tiene fra gli esseri)
né è il `in 'di essere-nel-mondo spaziale (topologico, geometrica). Quindi, mentre Dasein e World sono
anzi emergenti (vale a dire. unitario gestalt essere-nel-mondo) di essere, questa emergenza non è causale, ma
incipiente. È significativo che la causalità (sezione 6.4.1.3) può essere fatta alla massima ex nihilo nihil in forma come
convenzionalmente interpretato, vale a dire. nel senso di implicare un movimento tra gli esseri. Incipience, al contrario, possono essere rintracciate
a questa massima come reinterpretata seguendo Heidegger, vale a dire. ex nihilo omne ens qua ens in forma , una interpretazione che
lo rende commensurabile con la massima creatio ex nihilo (punto 6.5.5).
Dio è qui interpretato come naturale nella misura in cui egli (E) è `dato 'in contrapposizione a` made'. Realista, ontical
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(O metafisico) la teologia è così assunto.
essere e la proiezione del Dasein al di là dell'essere umano sono interpretazioni del
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Essere ( Sein ) degli esseri ( Seiendes ) da umano Dasein , si sent-avanti da Essere in quanto tale
( Seyn ). Sembra, quindi, che la questione relativa alle loghi di Dio e pietre
è indecidibile: Dato che il discorso è possibile solo tra i membri di un linguaggio-
con comunità che condividono un linguaggio comune, e dato che questo linguaggio è di per sé
a terra in background 'pratiche condivise `della comunità - pratiche che sono
rispetto al l'Essere ( Sein ) degli esseri della comunità - ne consegue che, perché Dio
e le pietre non sono umani esseri e, di conseguenza, non appartengono alla comunità di umana
lingua-utenti, è impossibile determinare se o non hanno un logo di loro
proprio. Questo risultato è importante perché sembra dare sostegno alla "f
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